sergio mattarella matteo salvini

“MATTARELLA È STATO CARINO” - MATTEO SALVINI È STATO AL QUIRINALE PER UN COLLOQUIO DI MEZZ’ORA CON “SUPERSERGIO”. DI COSA HANNO PARLATO? “DI TANTE COSE, DELLA CRISI UCRAINA, DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E DELL’INFLAZIONE” - IL CAPO DELLO STATO AVRÀ STRIGLIATO IL “CAPITONE” CHE NON PERDE OCCASIONE DI STRAPPARE CON IL GOVERNO DI CUI FA PARTE? OPPURE GLI HA CONSIGLIATO DI SMETTERLA CON IL PUTINISMO?

Antonio Bravetti per "la Stampa"

 

matteo salvini vota

Responsabili, ma battaglieri. In mezz' ora di colloquio al Quirinale Matteo Salvini ha garantito a Sergio Mattarella il sostegno al governo di Mario Draghi. Allo stesso tempo, però, la Lega non è più disposta a cedere su alcuni temi e battaglie identitarie. Risultato positivo al Covid nel giorno del giuramento del presidente della Repubblica, Salvini non aveva potuto presenziare alla cerimonia di insediamento di Mattarella.

 

matteo salvini e il bis di mattarella meme

«Ero in debito. Mattarella è stato carino: mi ha chiamato, poi mi ha richiamato per sapere come stavo, abbiamo fissato questo appuntamento, è stato utile», ha spiegato il leghista ai cronisti. «Abbiamo parlato di tante cose, della crisi Ucraina, della situazione economica, dell'inflazione, del costo energia, dell'autonomia». Nessuna bacchettata dal Quirinale, assicurano fonti leghiste.

 

«Abbiamo parlato anche dello stato di emergenza. All'interno del governo e dei gruppi parlamentari c'è discussione sulla gradualità del superamento delle restrizioni- sottolinea Salvini- noi speriamo che si possa tornare alla normalità il prima possibile». Il capo dello Stato avrebbe suggerito di confrontarsi di più in modo da evitare che possano sorgere malintesi sui provvedimenti più delicati sul tavolo. Salvini vuole accreditarsi come figura responsabile e concreta, inaugurando il nuovo corso post Quirinale, rappresentando così un centrodestra di governo. «Il centrodestra del fare».

Mattarella Salvini

 

Sempre in questo senso fioccano gli incontri del segretario leghista. Ieri ha visto alcuni rappresentanti dei balneari, con l'obiettivo di migliorare il testo approvato dal Consiglio dei ministri per tutelare il lavoro, gli investimenti e i sacrifici di migliaia di famiglie italiane. Oggi vedrà i sindacati delle telecomunicazioni per fare il punto della situazione sul dossier Tim.

 

matteo salvini silvio berlusconi meme by carli

Nel pomeriggio, poi, il dossier autonomia: incontrerà a Roma i governatori Attilio Fontana e Luca Zaia e il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini. Mentre il segretario della Lega era al Quirinale, Silvio Berlusconi riuniva ad Arcore i vertici di Forza Italia. «Manca un leader in Europa, è questo il problema. Qualcuno che possa parlare con una voce autorevole, con esperienza. Ci fosse stata ancora Angela Merkel o Silvio Berlusconi...».

 

Parlando di sé in terza persona, il Cavaliere spiegava ai suoi ospiti di non aver chiamato l'amico Vladimir Putin. Il contatto diretto col presidente russo, ragionava con ministri e capigruppo azzurri, avverrà se e quando una eventuale telefonata potrebbe essere davvero utile. E non è questo il momento.

 

matteo salvini e il bis di mattarella meme

A Villa San Martino ci sono il coordinatore Antonio Tajani, le ministre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, il ministro Renato Brunetta, la capogruppo al Senato Anna Maria Bernini, il presidente dei deputati Paolo Barelli. C'è anche Marta Fascina. La fidanzata che il Cavaliere non sposerà. A correre sul prato della villa anche i barboncini che erano la passione di Francesca Pascale.

 

Nelle immagini diffuse della riunione si vede il leader di Forza Italia seduto con in braccio Dudù mentre accarezza il suo pelo bianco. Accanto il capogruppo Barelli, anche lui con un barboncino sulle gambe. Berlusconi ha colto l'occasione per serrare i ranghi e concordare con Tajani, i capigruppo e i tre ministri, la linea comune da tenere in Parlamento e in Consiglio dei ministri: massima lealtà e confronto costruttivo col governo Draghi ma ogni provvedimento dell'esecutivo andrà valutato di volta in volta, senza accettare nulla a scatola chiusa, perché, come si legge nel comunicato del summit, essere leali «non impedirà a Fi di chiedere miglioramenti alle proposte del governo che sono sottoposte all'esame del Parlamento».

berlusconi meloni salvini toti

 

A fine giornata, Antonio Tajani si dice soddisfatto: «Abbiamo lavorato sui punti necessari a completare la nostra azione di governo. Nel 2023 saremo pronti per tornare alla guida del Paese».

giuseppe conte matteo salvini meme SERGIO MATTARELLA MATTEO SALVINI MEMEla donna candidata da salvini e conte House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarellasalvini e il mattarella bis meme

 

 

 

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

 

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...