alan garcia (1)

O LA MAZZETTA O LA VITA - SI SPARA DURANTE L'ARRESTO L'EX PRESIDENTE DEL PERÙ, ALAN GARCIA: MUORE IN OSPEDALE DOPO IL TENTATIVO DISPERATO DI SALVARLO - IN CARICA DUE VOLTE (1985-1990 E 2006-2011) ERA STATO ACCUSATO DI AVER PRESO MAZZETTE PER LA SUA CAMPAGNA DEL 2006 DALL'IMPRESA BRASILIANA ODEBRECHT, COINVOLTA NELLA MANI PULITE CARIOCA CONOSCIUTA COME 'LAVA JATO'

alan garcia

PERÙ: EX PRESIDENTE GARCIA SI SPARA DURANTE ARRESTO

 (ANSA) - L'ex presidente peruviano Alan Garcia è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale di Lima dopo che oggi, durante una operazione di polizia per arrestarlo nel suo domicilio, si è sparato un colpo di pistola. Lo riferisce la Radio RPP di Lima. L'emittente ha precisato che l'ex capo dello Stato, vedendo entrare gli agenti della polizia giudiziaria nella sua residenza, si è chiuso ed ha usato una pistola per ferirsi. Garcia è stato trasferito nell'ospedale Casimiro Ulloa del quartiere di Miraflores dove è stato ricoverato nell'area di shock traumatico.

le tac di alan garcia dopo essersi sparato alla testa

 

Garcia è entrato in ospedale alle 6.40 locali e meno di mezz'ora dopo è stato trasferito in sala operatoria. In una breve conferenza stampa il ministro della Sanità peruviano, Zulema Tomas, e il direttore del centro clinico, Casimiro Ulloa, hanno precisato che prima dell'intervento chirurgico il capo dello Stato ha sofferto tre arresti cardio-respiratori da cui si è però ripreso. L'emittente ha citato fonti mediche per aggiungere che Garcia si sarebbe sparato alla testa e che il proiettile sia entrato ed uscito dal cranio. Le sue condizioni, si è appreso, "sono critiche e la prognosi è riservata".

 

l arresto di alan garcia

EX PRESIDENTE GARCIA IMPLICATO IN INCHIESTA ODEBRECHT

 (ANSA) - L'ex presidente peruviano Alan Gracia, che è ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Lima dopo essersi sparato oggi un colpo di pistola alla testa, stava per essere arrestato dalla polizia giudiziaria per la sua relazione con l'impresa brasiliana Odebrecht, coinvolta nel processo brasiliano conosciuto come 'Lava jato'.

 

le tac di alan garcia dopo essersi sparato alla testa

Gli agenti intendevano porre in esecuzione un ordine di arresto preventivo del pm José Domingo Pérez, riguardante anche presunti contributi della compagnia brasiliana alla campagna elettorale di Garcia del 2006. Per due volte presidente (1985-1990 e 2006-2011), Garcia ha 69 anni e negli anni '90 visse in esilio in Colombia. Nel 1995 il Parlamento peruviano revocò la sua immunità per le accuse di avere ricevuto mazzette dal consorzio italiano Tralima per la costruzione della metropolitana di superficie di Lima.

 

PERÙ: È MORTO L'EX PRESIDENTE GARCIA

 (ANSA) - L'ex presidente peruviano Alan Garcia è deceduto dopo essersi sparato un colpo di pistola durante una operazione di polizia per arrestarlo nel suo domicilio. Lo riporta l'emittente peruviana Rpp Radio, che cita due dirigenti del partito Alleanza Popolare Rivoluzionaria Americana, di cui Garcia era leader. L'ex presidente era stato ricoverato in condizioni critiche in un ospedale di Lima, e non è sopravvissuto.

alan garcia 1985alan garcia

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?