edi rama giorgia meloni

LA MELONA SE NE VA A VALONA? - LA "PATRIOTA" GIORGIA MELONI PARE ESSERE MOLTO INTERESSATA A COMPRARSI UNA VILLETTA IN ALBANIA - LA PREMIER HA ADOCCHIATO UNA CASA CON PISCINA, IN UN RESORT NUOVISSIMO NEL COMUNE DI HIMARË, NELLA CONTEA DI VALONA - LO SCORSO FERRAGOSTO LA PREMIER ANDO' CON IL SUO COMPAGNO, LA SORELLA ARIANNA E IL COGNATO D'ITALIA, LOLLOBRIGIDA, A TROVARE IL SUO AMICO EDI RAMA - DA QUELL'INCONTRO NACQUE L'IDEA BISLACCA DI FAR OSPITARE ALL'ALBANIA UN HOTSPOT PER I MIGRANTI - "IO SONO GIORGIA" POTREBBE LASCIARE LA PUGLIA E ANDARE DI NUOVO A TIRANA...

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “Il Foglio”

 

giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

[...] Giorgia Meloni invece è attratta dal mattone in Albania, terra che più amica non si può visti i Centri di accoglienza e identificazione costruiti con il via libera del presidente Edi Rama (operazione che gli è costata anche problemi con il Pse).

 

Se da una parte l’inaugurazione del Cpr stenta ad arrivare nonostante l’annuncio previsto per il 1° agosto, dall’altra la premier pare essere molto interessata a un investimento sulle coste incontaminate che guardano l’Italia. Di preciso dalle parti di Palasë, anche detta Paljasa, nel comune di Himarë, nella contea di Valona, a sud. A un tiro di schioppo in traghetto dal Salento.

 

Si tratta di una villetta in un resort nuovissimo davanti alla spiaggia con la possibilità di giardino e piscina privata. La notizia viene confermata a questo giornale da fonti politiche e diplomatiche del governo albanese. Una scelta legittima, ma dal valore simbolico interessante. Che “cementa” – è proprio il caso di dirlo – ancora di più il rapporto fra Roma e Tirana. […]

giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

 

L’idea di ospitare da queste parti un hotspot per i migranti, con il plauso finale anche dell’Unione europea come modello da replicare, nacque giusto un anno fa. Quando tutta la famiglia Meloni, le due sorelle (Giorgia e Arianna) e i rispettivi compagni, Francesco Lollobrigida e Andrea Giambruno, lasciò la masseria pugliese che li ospitava per passare qualche giorno, sotto Ferragosto, dalle parti di Valona.

 

edi rama giorgia meloni

[…] In un anno l’accordo ha fatto discutere, infuriare le rispettive opposizioni dei due paesi, prodotto la visita blindata della premier a Shëngjin con tanto di incursione del deputato radicale Riccardo Magi sulla banchina del porto. Il taglio del nastro – o del filo spinato, per i detrattori – continua a non esserci in uno scaricabarile di responsabilità fra il governo albanese e il ministero della Difesa.

 

EDI RAMA - GIORGIA MELONI 1

Meloni però potrebbe avere un motivo in più per essere legata a queste terre. E chissà che proprio in questi giorni non ripeta il blitz dello scorso anno, lasciando di nuovo la masseria-bunker che la sta ospitando. Le sue ferie, in un intrecciarsi di politica e personale, sono così, d’altronde. Con lei alle prese con i dossier internazionali, e la sorella maggiore, Arianna, numero due del partito nonché compagna del ministro Lollobrigida, che attacca la stampa per essere dipinta come “malmostosa e traffichina” su nomine e affari governativi.  […]

RISHI SUNAK - GIORGIA MELONI - EDI RAMAgiorgia meloni in albania ospite di edi rama 5EDI RAMA ABBRACCIA GIORGIA MELONI giorgia meloni in albania ospite di edi rama 2EDI RAMA GIORGIA MELONIEDI RAMA ABBRACCIA GIORGIA MELONI giorgia meloni in albania ospite di edi rama 3edi rama giorgia meloni

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”