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OLTRE A METTERE IN SICUREZZA IL PD, EPIFANI DOVRÀ SBROGLIARE LA MATASSA ECONOMICA: ARIA DI CASSA INTEGRAZIONE PER I DIPENDENTI DEL PD
Francesco Persili per Dagospia
1. Apparato a dieta - «A luglio arriverà la prima rata del nuovo finanziamento ma non sappiamo cosa sarà di noi...» Il progetto politico dem è a rischio e anche l'apparato non si sente molto bene. Mentre Epifani si appresta a traghettare il Partito democratico al congresso, non è il bla bla sulla "forma-partito" a preoccupare ma la struttura stessa del Pd.
La stagione dei soldi pubblici ai partiti è finita. Al Nazareno si respira un clima di incertezza e preoccupazione, il corpaccione democratico è messo a dieta forzata: dopo il piano di austerity annunciato dal tesoriere Misiani sarebbe stata presentata - da quello che risulta a Dagospia - la richiesta di accesso alla cassa integrazione per i dipendenti.
A pesare sui conti del Partito democratico un garbuglio di spese avventate, maxi-stipendi (come Dago-documentato) non più sostenibili in tempi di crisi, gigantismo (che ha portato il Pd avere in un periodo anche 5 sedi) a cui è seguito l'inevitabile ridimensionamento dei costi con la chiusura di due sedi e i tagli del budget della segreteria, degli straordinari, delle mazzette dei giornali e delle forniture di Youdem.tv. Tutto questo accade mentre i circoli continuano a non avere soldi per pagare le bollette e sono costretti a chiudere, come ha ricordato nel suo intervento anche la deputata Valentina Paris.
I dipendenti sperano di essere riassorbiti nel personale dei gruppi parlamentari ma intanto si interrogano sulla natura e la profondità dei tagli: quale sarà il criterio? Affiora il timore di licenziamenti "politici". Da qui la richiesta degli oppositori di Bersani di affiancare un comitato di reggenti a Misiani. Il tesoriere, l'unico della precedente segreteria ad essere rimasto in carica - sentito da Dagospia - smentisce la richiesta di accesso alla cassa integrazione per i dipendenti e ribadisce l'impegno a non licenziare nessuno: «Offriremo opportunità di ricollocazione su base volontaria».
Oltre a mettere in sicurezza il progetto politico democratico, Epifani dovrà sbrogliare la matassa economico-amministrativa. Un altro tema su cui si giocherà il congresso, rifondativo o affondativo, del Pd.
2. Canale De Luca: Marco Meloni al sindaco di Salerno: "Sono un suo estimatore, guardo tutti i suoi video"...
3. Meno siamo, meglio stiamo - Un militante a Paola Concia: "Dopo Prodi ci può essere qualche franco tiratore anche per Epifani?" "Beh, anche qui il voto è segreto, quindi..." - Una delegazione di Occupy Pd entra in sala ma non riesce a parlare: "E' un partito chiuso", Concia sospira: "Per loro, meno siamo, meglio stiamo"
4. Geometrie variabili: "Senza base, scordatevi le altezze" (striscione Insieme per il Pd)
5. Il sindaco nel pallone - Renzi parla di Alex Ferguson e Balotelli ma quando qualcuno al bar gli chiede di Montella ("E se dovesse lasciare la Fiorentina?") perde il sorriso. Con le cose serie, non si scherza.
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