RUBY UNO, RUBY DUE - AL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI MILANO L’UDIENZA PRELIMINARE SU FEDE-MORA-MINETTI (IL GUP DECIDE NEL PRIMO POMERIGGIO SUL RINVIO A GIUDIZIO) E IL RITO IMMEDIATO PER IL CAVALIER PATONZA - IN AULA ARRIVA ANCHE LA MAROCCHINA IMANE: “SONO PARTE LESA” - GHEDINI & C. CHIEDONO LA SOSPENSIONE IN ATTESA DELLA CONSULTA, BOCCASSINI DICE NO - L’EX IGIENISTA DENTALE IN AULA: “VOLEVO CHE IL GIUDICE MI VEDESSE” (PURTROPPO PER LEI È UNA DONNA)…


1. DIFESA BERLUSCONI CHIEDE DI SOSPENDERE PROCESSO...
(ANSA)
- La difesa di Silvio Berlusconi, imputato a Milano per il caso Ruby, ha chiesto ai giudici di sospendere il processo in attesa del giudizio della Consulta sul conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.

2. BOCCASSINI, INFONDATA RICHIESTA DI SOSPENDERE PROCESSO...
(ANSA)
- Il pm Ilda Boccassini, replicando alla difesa di Silvio Berlusconi, ha chiesto al tribunale di dichiarare infondata la richiesta di sospensione del processo in attesa del giudizio della Consulta sul conflitto di attribuzione. "Quello che è stato chiesto - ha detto la Boccassini - non é previsto dal codice di procedura penale e non è un caso che la legge prevede tassativamente".

Quindi, secondo il magistrato, rimane da discutere se la sospensione è una questione di opportunità. A suo giudizio è una questione "residuale". "Inoltre - ha aggiunto - credo che in un'aula di tribunale non deve passare il concetto di opportunità politica, é un argomento che non può essere sfiorato". La Boccassini ha quindi insistito sull'infondatezza della richiesta della difesa. Ora i giudici sono in camera di consiglio per la decisione.

3. GUP DECIDE SU FEDE-MINETTI-MORA NEL PRIMO POMERIGGIO...
(ANSA) -
La decisione del Gup di Milano, Maria Grazia Domanico, sul rinvio a giudizio o meno di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora, imputati nel caso Ruby è prevista nel primo pomeriggio, verso le 14,30. Al giudice le difese hanno anteposto la questione della competenza del tribunale di Messina invece di quello di Milano.

4. DIFESA FEDE, TRASCRIVERE TUTTE LE TELEFONATE...
(ANSA)
- La difesa di Emilio Fede nell'udienza preliminare sul caso Ruby, ha chiesto che vengano trascritte tutte le telefonate, anche quelle che non sono mai state trascritte come alcune intercettazioni che riguardano Silvio Berlusconi e un altro parlamentare. I pm si sono opposti a garanzie delle preRogative dei parlamentari.

5. DA GUP NO A TRASCRIZIONE TELEFONATE PREMIER...
(AGI)
- Non saranno trascritte altre telefonate oltre a quelle gia' presenti negli anni dell'inchieste 'Ruby'. Lo ha deciso il giudice Maria Grazia Domanico, in seguito alle richieste avanzate dalla difesa di Emilio Fede di trascrivere anche tutte quelle in cui ad essere intercettato era il presidente del Consiglio. A questa richiesta si e' opposto il pm Antonio Sangermano per "tutelare i parlamentari". Agli atti resteranno quattro telefonate in cui compare anche il premier che sarebbero finite in maniera casuale tra quelle trascritte.

6. MINETTI, SONO FIDUCIOSA, IN AULA PER FARMI VEDERE DAL GIUDICE...
(Adnkronos)
- ''Sono tranquilla e fiduciosa''. Cosi' il consigliere regionale lombardo Nicole MInetti, replica ai giornalisti davanti al tribunale di Milano dopo la pausa decisa dal gup Maria Grazia Domanico, che dovra' pronunciarsi sul rinvio a giudizio della Minetti, del giornalista Emilio Fede, dell'agente dei vip, Lele Mora, accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, nell'ambito del caso Ruby. Jeans scuri, giacca nera, Nicole Minetti si e' presentata per la prima volta in aula. ''Sono qui perche' volevo farmi vedere dal giudice''. La decisione sul possibile rinivio a giudizio e' attesa nel primo pomeriggio.

7. IMANE FABIL, MI RITENGO PARTE OFFESA...
(ANSA)
- "Sono qui perché mi ritengo parte offesa e per guardare in faccia chi mi ha dato della bugiarda". Così Imane Fabil, modella marocchina di 27 anni, che avrebbe partecipato alle serate ad Arcore, ha spiegato ai cronisti il perché della sua presenza stamani al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano per l'udienza preliminare a carico di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora per il caso Ruby. In tribunale sono presenti anche le due ex miss Ambra Battilana e Chiara Danese, parti civili nel procedimento.

Come ha spiegato il legale della modella marocchina, l'avvocato Danila De Domenico, la ragazza si costituirà infatti parte civile nel caso di un rinvio a giudizio dei tre imputati. La modella, lo scorso 9 agosto, era stata sentita in Procura, dopo essersi presentata spontaneamente, per raccontare i presunti festini a luci rosse nella villa di Silvio Berlusconi. La ragazza è diventata una delle sette testimoni-chiave dell'accusa, Ruby compresa, perché ha spiegato agli inquirenti che quelle serate non erano affatto delle cene conviviali come sostenuto dalla difesa del premier.

La marocchina, nel suo verbale, ha parlato anche di alcuni racconti che gli avrebbe fatto Emilio Fede riguardo ad una ragazza montenegrina, Katerina Knezevic, che sostiene di essere la "fidanzata" di Berlusconi. La stessa Fabil oggi ha spiegato di aver presentato querela contro Emilio Fede, che ha negato la ricostruzione della ragazza. "Sono qua per guardare in faccia chi mi ha dato della bugiarda", ha aggiunto la modella. L'udienza, davanti al gup Maria Grazia Domanico, sta per cominciare.

 

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