aleksander lukashenko vladimir putin makei

MINSK VELENOSA – COM’È MORTO IL MINISTRO DEGLI ESTERI BIELORUSSO, VLADIMIR MAKEI? GLI UCRAINI NON HANNO DUBBI: È STATO AVVELENATO E DIETRO CI SONO I RUSSI. MAKEI ERA CONSIDERATO UNO DEI POSSIBILI SUCCESSORI DI LUKASHENKO, IL DITTATORE VASSALLO DI PUTIN, E TRA I POCHI A NON ESSERE SOTTO L’INFLUENZA RUSSA – LA STRANA COINCIDENZA: IERI MATTINA, UN CENTRO STUDI AMERICANO AVEVA RIVELATO DEL PIANO DEL CREMLINO PER FAR FUORI IL PRESIDENTE BIELORUSSO…

Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

 

vladimir makei 1

Gli incessanti bombardamenti russi contro le infrastrutture elettriche sono dei «crimini di guerra» secondo Kiev e i suoi alleati occidentali. E in questi nove mesi di guerra, il regime di Lukashenko è stato accusato di permettere alle truppe russe di sparare contro l'Ucraina dal territorio bielorusso con missili e droni.

 

Non solo, è sempre dalla Bielorussia che a febbraio i militari del Cremlino hanno invaso l'Ucraina da Nord. Ieri l'agenzia di stampa statale Belta ha dato notizia della morte «improvvisa» del ministro degli Esteri Vladimir Makei senza precisarne la causa.

 

putin e lukashenko

«Ci sono voci secondo cui potrebbe essere stato avvelenato», ha dichiarato il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko, senza fornire alcuna prova. Secondo lui, «Makei era considerato un possibile successore di Lukashenko» ed «era uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa». La Reuters sottolinea invece che Makei era un sostenitore degli stretti rapporti tra Mosca e Minsk al punto che sosteneva che a provocare la guerra fosse stato l'Occidente.

 

vladimir makei 2

Ieri l'Ucraina ha paragonato l'invasione criminale delle truppe russe al Holodomor: la terribile carestia provocata dal regime di Stalin che 90 anni fa uccise milioni di persone.

«Nel 90° anniversario del Holodomor in Ucraina, la guerra di aggressione genocida della Russia persegue lo stesso obiettivo del genocidio del 1932-1933: l'eliminazione della nazione ucraina e della sua statualità», ha dichiarato il ministero degli Esteri di Kiev.

«Prima ci volevano distruggere con la fame, adesso col buio e col freddo», ha poi rilanciato Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram.

 

holodomor 4

Il presidente ucraino si riferisce ovviamente ai bombardamenti di queste settimane, ai missili e ai droni russi che hanno preso di mira senza sosta le infrastrutture energetiche del Paese facendo strage di civili e mettendo in ginocchio la rete elettrica. I raid dell'esercito russo hanno lasciato milioni di persone al buio e al gelo o senza acqua. Adesso che il termometro comincia a scendere sotto lo zero le ripercussioni sulla popolazione civile rischiano di essere gravissime.

 

L'Onu teme una crisi umanitaria. «Questo inverno sarà pericoloso per la vita di milioni di persone in Ucraina», ha avvertito l'Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui fino a tre milioni di ucraini potrebbero essere costretti a lasciare le loro case a causa dei bombardamenti sulle infrastrutture elettriche.

 

vladimir makei 3

L'Onu giovedì ha denunciato che da ottobre in questi raid sono stati uccisi almeno 77 civili, mentre altri 272 sono stati feriti. Ma secondo le autorità ucraine altri 15 civili hanno perso la vita nei bombardamenti che hanno colpito Kherson venerdì, e il comandante della polizia, Igor Klimenko, afferma che sono 32 le persone uccise dai missili russi nella regione dal 9 novembre, giorno in cui le truppe del Cremlino sono state costrette a lasciare la città sul Dnipro.

 

I tecnici sono al lavoro per riportare al più presto l'elettricità nelle case degli ucraini dopo i massicci raid di mercoledì scorso che hanno colpito diverse regioni del Paese.

A causa dei bombardamenti, le centrali nucleari ucraine erano state disconnesse automaticamente dalla rete elettrica come previsto dalle misure di "protezione d'emergenza", ma sono state poi ricollegate.

holodomor

 

Milioni di ucraini, fino a ieri, erano però ancora senza luce o riscaldamento: addirittura sei milioni di famiglie, ha denunciato venerdì notte Zelensky. Una delle città più colpite è Kiev, dove secondo il presidente ucraino «molti abitanti sono rimasti senza energia elettrica per più di 20 o persino 30 ore». Proprio nel giorno in cui l'Ucraina ricorda le vittime della Grande Fame, Kiev ha ospitato un vertice per lanciare «Grano dall'Ucraina», un programma che prevede la partenza di 60 vascelli carichi di cereali verso Paesi a rischio per carestie e siccità come Etiopia, Yemen e Sudan.

ante jozic vladimir makei

 

Zelensky ha annunciato di aver raccolto a questo scopo 150 milioni di dollari da oltre 20 Stati e dall'Ue. Kiev sottolinea così il suo ruolo chiave per la sicurezza alimentare mondiale dopo il recente prolungamento dell'intesa sul grano che in estate ha consentito di riprendere le esportazioni di cereali via mare dall'Ucraina dopo un blocco durato cinque mesi e di cui è accusata la Russia. Con l'accordo sul grano tra Mosca e Kiev, l'Onu mira anche ad alleviare la tragica crisi alimentare che quest' anno ha spinto verso la fame 47 milioni di persone nel mondo.

 

 

Articoli correlati

STRANE COINCIDENZE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI BIELORUSSO, VLADIMIR MAKEI, E MORTO IMPROVVISAMENTE...

NEMMENO I VASSALLI DI PUTIN POSSONO STARE AL SICURO - SECONDO UN CENTRO STUDI AMERICANO, IL CREMLINO

 

 

 

 

 

ALEKSANDR LUKASHENKO VLADIMIR PUTIN 1ALEKSANDR LUKASHENKO VLADIMIR PUTINLUKASHENKO MERKEL PUTIN HOLLANDE POROSHENKODEPARDIEU PUTIN LUKASHENKOALEKSANDR LUKASHENKO VLADIMIR PUTIN 2

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…

xi jinping donald trump usa cina

CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI RECIPROCI CONTRO TUTTI I PAESI DEL MONDO, È COSTRETTO A RINCULARE E ANNUNCIA  UNO STOP DI 90 GIORNI ALLE TARIFFE, "TRANNE CHE PER LA CINA" (LE INDISCREZIONI CHE LUNEDÌ AVEVANO FATTO SPERARE LE BORSE ERANO VERE) - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA, DOPO ESSERSI VANTATO CHE GLI ALTRI LEADER LO STESSERO CHIAMANDO PER "BACIARGLI IL CULO", SE L'È FATTA SOTTO DI FRONTE AL TRACOLLO DEI MERCATI, CHE HANNO BRUCIATO 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO, SI È TERRORIZZATO QUANDO HA VISTO I TITOLI DI STATO AMERICANI DIVENTARE SPAZZATURA (IERI UN'ASTA DA 58 MILIARDI DI DOLLARI DI BOND TRENTENNALI È ANDATA QUASI DESERTA)  - PECHINO NON ABBOCCA ALLE MINACCE DEL TYCOON PERCHÉ HA LA FORZA DI RISPONDERE: GRAZIE AL PETROLIO IRANIANO E AL GAS RUSSO, POTREBBE PERSINO TRASFORMARE IN “AUTARCHICA” LA SUA ECONOMIA. E HA IN MANO L'ARMA DA FINE DEL MONDO: HA IN TASCA 759 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO AMERICANO - LA BORSA DI NEW YORK FESTEGGIA