silvio berlusconi - giorgia meloni - matteo salvini - toghe - giudici - giustizia

IL MIRACOLO DEL TANDEM MELONI-SALVINI: LE TOGHE ORA RIMPIANGONO IL CAV – IL CAPITONE SE NE FREGA DELL'INVITO DI NORDIO AD “ABBASSARE I TONI” E VA ALL’ATTACCO  DELLA MAGISTRATA SILVIA ALBANO, CHE NON HA CONVALIDATO IL TRATTENIMENTO DI UNO DEI PRIMI 12 MIGRANTI NEL CPR IN ALBANIA: “ABBIA LA DIGNITÀ DI DIMETTERSI E DI FARE POLITICA CON RIFONDAZIONE COMUNISTA” – LA REPLICA DEL PRESIDENTE DELL’ANM, GIUSEPPE SANTALUCIA: “IL CLIMA ATTUALE È PEGGIORE DI QUELLO AI TEMPI DEL GOVERNO BERLUSCONI” –  A INASPRIRE IL CONFLITTO C'È IL TEMA DELLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI: ENTRO UNA SETTIMANA IL DISEGNO DI LEGGE ARRIVERÀ IN PARLAMENTO…

Estratto dell’articolo di Grazia Longo per “La Stampa”

 

matteo salvini

Non si placa lo scontro tra governo e magistratura. O meglio, non accennano a diminuire gli attacchi da una parte del governo. Per essere più precisi è la Lega, con in testa il suo leader e vice premier Matteo Salvini, a infierire più degli altri sulle «toghe rosse».

 

 

[…] al convegno per celebrare i 60 anni dell'associazione, la presidente di Magistratura democratica Silvia Albano ribadisce che i magistrati «non hanno in tasca il libretto di Mao né il Capitale di Marx, ma la Costituzione» e che non c'è «nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo». Lei, la stessa magistrata che non ha convalidato il trattenimento di uno dei primi 12 migranti nel Cpr di Gjader, in Albania: «Sono sta scelta come parafulmine».

 

silvia albano

Dall'altro il vicepremier Matteo Salvini affida a X un messaggio accompagnato dalla foto della stessa Albano: «Quei giudici, pochi per fortuna, che invece di applicare le leggi le stravolgono e boicottano, dovrebbero avere la dignità di dimettersi, di cambiare mestiere e di fare politica con Rifondazione Comunista. Sono un problema per l'Italia».

 

E dire che poche ore prima le agenzie avevano battuto il commento del ministro della Giustizia Carlo Nordio che in videocollegamento auspicava «un abbassamento di toni da parte della politica nella critica delle sentenze». E anche il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, intervenuto al convegno, invitava a «un dialogo costruttivo». […]

 

carlo nordio foto lapresse

Gioco di ruoli tra falchi e colombe. Tanto che il segretario di Magistratura democratica Stefano Musolino osserva: «C'è evidentemente una spaccatura all'interno del governo, che appare diviso in merito agli attacchi contro di noi. Spero che Salvini si incontri con Nordio e lo persuada a cambiare atteggiamento per uscire da questa grettezza istituzionale, che non serve, e a recuperare invece un dialogo costruttivo con le istituzioni di cui Nordio oggi si è fatto garante. Speriamo che la linea Nordio prevalga sulla linea Salvini».

 

È lo stesso augurio del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia (Area): «Speriamo che il governo superi le divisioni e prevalga la linea della razionalità di Nordio su quella di Salvini. Purtroppo il clima attuale è peggiore di quello ai tempi del governo Berlusconi. Prima erano i pubblici ministeri le toghe rosse e ora le toghe rosse ci sono invece dappertutto, anche nei tribunali civili che si occupano di immigrazione. Faccio appello ad un rinnovato senso istituzionale. Stiamo parlando di istituzioni dello Stato, non stiamo parlando di uno scontro tra persone. […]».

 

giuseppe santalucia

A inasprire il conflitto, peraltro c'è anche il tema della separazione delle carriere dei magistrati su cui la destra è compatta al punto che entro la fine di questa settimana, al massimo l'inizio della prossima, la Commissione affari costituzionali approverà il disegno di legge in modo che arrivi in aula alla Camera entro fine novembre. E Salvini ricorda che «anche Falcone era favorevole alla separazione delle carriere».

 

Un tema molto osteggiato dai magistrati e dalla segretaria del Pd Elly Schlein che partecipando al convegno da remoto si definisce «assolutamente contraria alla separazione delle carriere».

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI E ANTONIO TAJANI A GENOVA 1

[…]

SILVIA ALBANO

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...