mitterrand

“MITTERRAND HA UCCISO LA SINISTRA CON UN FUCILE A DUE COLPI”; “MOLTI AVEVANO CAPITO IL GENOCIDIO CHE STAVA PER COMPIERSI IN RUANDA, MA NON LUI” – DAL FILOSOFO ONFRAY A SARKOZY, A DESTRA TUTTI SPARANO SUL MONARCA SOCIALISTA. MA A STUPIRE E’ IL SILENZIO DELLA SINISTRA. ”EREDITÀ TROPPO INGOMBRANTE”, RISPONDE IL POLITOLOGO MARC LAZAR. LA "PESANTE" RESPONSABILITÀ POLITICA SUL GENOCIDIO IN RUANDA

Cesare Martinetti per “la Stampa”

FRANCOIS MITTERRAND

 

Il primo a far fuoco è stato il filosofo di estrema destra Michel Onfray sul Figaro: «Mitterrand ha ucciso la sinistra con un fucile a due colpi». L' ultimo, ieri, Nicolas Sarkozy con una sterminata intervista a Le Point: «Molti avevano capito il genocidio che stava per compiersi in Ruanda, non al vertice dello Stato, né il capo di stato maggiore, né il presidente Mitterrand».

 

Dopo il 5 maggio arriva il 10 e dopo Napoleone Bonaparte, dal calendario degli anniversari spunta François Mitterrand.

Era giusto il 10 maggio 1981, quando fu eletto presidente e in Francia si affermò la «forza tranquilla» dell' uomo riuscito nell' impresa storica di unire la sinistra in un «programme commun». La festa fu di un' intensità emotiva pari a quella della liberazione. Si diffuse l' espressione: «Mitterrand, du beau temps».

MITTERRAND Juvénal Habyarimana

 

Ma il passato è implacabile, l' uso politico che si fa della storia mai innocente. Mercoledì, mentre Marine Le Pen deponeva una corona di fiori sotto il monumento a Bonaparte in place Vendôme («Il destino della Francia è nella sua grandeur»), Emmanuel Macron si destreggiava con l' inevitabile omaggio per l' imperatore: «Napoleone è parte di noi», «costruttore e legislatore» e se la schiavitù fu un suo «errore», fu «la stessa Francia a ripararlo».

 

FRANCOIS MITTERRAND 2

Materia per storici e appassionati. Con Mitterrand è un po' più difficile perché siamo sulla carne viva della Quinta Repubblica, quella tuttora in esercizio. Quarant' anni sono tanti e son niente, i mitterrandiani sono tra noi, nel suo nome si combatte un' aspra battaglia politica che dice del presente più che del passato. La destra è all' attacco di una figura indecifrabile, con un labirintico percorso che va dalla Francia filo-nazi di Vichy, alla resistenza, dall' Algeria francese, all' appoggio ai movimenti post coloniali.

gianni de michelis andreotti mitterrand

 

Un enigma con il quale le semplificazioni del presente fanno male i conti, uno spirito «florentin» (che in francese significa machiavellico) che gli ha permesso di appropriarsi di quel ruolo che il generale De Gaulle aveva ritagliato per sé.

 

Un' acrobazia se si pensa che aveva definito quel sistema un «coup d' état permanent» (un colpo di stato permanente).

Ma se è più che naturale vedere la destra all' attacco, perché la sinistra tace? «Eredità troppo ingombrante - risponde il politologo Marc Lazar -.

FRANCOIS MITTERRAND BETTINO CRAXI

L' immagine di leader della sinistra è andata distrutta negli anni, Mitterrand appare oggi come un figura ambivalente e questo spiega perché non ci sia nessun entusiasmo, anzi un palpabile imbarazzo. Lionel Jospin che prese il suo posto alla guida del Ps , aveva annunciato nel 1995 un "dovere di inventario" che non è mai stato fatto e oggi la sinistra è ai minimi storici».

jack lang con mitterrand

Ma accade in tutta Europa secondo un sondaggio realizzato nei grandi paesi: in Francia la sinistra ha il minimo di adesioni, 24 per cento; l' Italia il massimo, 31 per cento.

 

Alla Bastiglia ci sarà una mostra di fotografie. Da qualche parte una lettura di poesie del presidente che si voleva anche finissimo letterato. Ma l' iniziativa più interessante è quella organizzata da Marc Lazar a Sciences-Po con l' Institut Mitterrand, una giornata di studio sul leader politico diventato presidente.

soares mitterrand craxi gonzales

 

L' evento sarà online sul sito www.sciencespo.fr con i big dell' epoca (Fabius, Védrine, Chévènement) storici e studiosi, a rappresentare una gamma di giudizi anche molto differenti: «Mitterrand - ci dice Gaëtan Gorce, segretario dell' Istituto - ha suscitato sentimenti divisivi, a destra come a sinistra, ammirazione e odio. Ma diffonderemo un sondaggio sul sentimento dei francesi e si vedrà che nel profondo del paese resta qualcosa di molto forte, un' affezione particolare». Forse per quel carisma presidenziale che al di là delle sfumature politiche nessuno dei suoi successori ha saputo incarnare. L' idea di un «presidente-monarca», come dice Lazar, che però ora si scontra con le rivelazioni della storia.

sarkozy

 

Un mese fa la commissione di indagine istituita da Macron sul genocidio in Ruanda ha denunciato l' appoggio che Mitterrand diede al regime di Juvénal Habyarimana, poi responsabile della strage degli 800 mila tutsi dopo l' assassinio del presidente nel 1994.

Non complicità, ma una «pesante» responsabilità politica frutto di quell' «accecamento» che Sarkozy attribuisce ora a Mitterrand. I posteri giudicheranno se fu vera colpa, intanto la politica urge e nessuno da sinistra rievocherà la festa perduta del 10 maggio 1981 né andrà al voto dichiarandosi erede di quell' uomo misterioso.

FRANCOIS MITTERRAND 1Marc Lazar michel onfrayKOHL E MITTERRANDKohl Mitterrandmitterrand andreotti kohlTHATCHER E MITTERRAND andreotti mitterrand thatcher de michelisfrancois mitterrand con la regina elisabetta all'inaugurazione del tunnel della manica nel 1994

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…