AVVERTITE CONTE CHE NON SARÀ UN ANNO BELLISSIMO – L’ENNESIMA PROFEZIA NEFASTA PER L’ECONOMIA ITALIANA DI MOODY’S: “LA CRESCITA RIMARRÀ ANEMICA NEL CORSO DEI PROSSIMI DUE ANNI. IL PIL CRESCERÀ DELLO 0,4% NEL 2019 E DELLO 0,8 NELL’ANNO SEGUENTE” – L’AGENZIA DI RATING HA TROVATO ANCHE I COLPEVOLI: “LE DINAMICHE POLITICHE ED ECONOMICHE STANNO CREANDO RISCHI AL RIBASSO SIGNIFICATIVI”

Da www.rainews.it

 

MOODYS E IL DOWNGRADING

La  crescita dell'economia italiana rimarra' anemica nel corso  dei prossimi due anni con un incremento del pil pari a circa  lo 0,4% nel 2019 e dello 0,8% l'anno seguente. E' quanto scrivono gli esperti di Moody's nel passaggio sull'Italia, contenuto nel global macro outlook diffuso oggi. "L'economia italiana - si legge - ha fatto fatica a mantenere il suo ritmo di marcia nella seconda metà del 2018, che è terminato con una recessione con due trimestri consecutivi di crescita negativa", e una delle ragioni principali per la debole attività economica è stata la debolezza della domanda interna determinata da un calo della fiducia e da condizioni di finanziamento meno favorevoli a causa dell'aumento degli spread.

 

conferenza stampa su reddito di cittadinanza e quota 100 14

"Gli spread si sono allentati in qualche misura dopo che il governo e la Ue hanno trovato un accordo sulla legge di bilancio in dicembre, ma rimangono su livelli elevati".  Secondo Moody's, l'incertezza politica rimarrà alta durante  il 2019 "e c'è il rischio di una crescita molto più debole  rispetto alle nostre stime". "Un deterioramento delle condizioni economiche - sottolineano gli esperti di Moody's - potrebbe accentuare l'instabilità politica e mettere sotto tensione la fiducia degli investitori e dei consumatori.  Dunque le dinamiche politiche ed economiche stanno creando rischi al ribasso significativi per l'economia italiana".

MOODY'S

 

L'economia globale rallenterà ancora, banche centrali più caute L'economia globale si è indebolita significativamente nel quarto trimestre del 2018 e continuerà a indebolirsi per tutto il  2019 e buona parte del 2020. Dopo una crescita del pil reale del 3,2% nel 2018, scrivono ancora gli esperti di Moody's, "la crescita delle economie del G-20  scenderà al 2,9% nel 2019 e al 2,8% nel 2020".

 

BUFFETT MOODY

"La crescita delle economie avanzate modererà verso il potenziale mentre la crescita in molte economie emergenti rimarrà debole - si legge nel rapporto - Il passo di marcia in Cina rallenterà sui minimi da decenni e Argentina e Turchia rimarranno in recessione". Per quanto  riguarda l'Eurozona, Moody's ritiene che la crescita  rallenterà all'1,6% nel 2019 e all'1,5% nel 2020 dall'1,9%  del 2018.

DI MAIO KILL PIL

 

Date queste premesse, gli esperti di Moody's vedono un rallentamento del processo di normalizzazione della  politica monetaria nel 2019. In particolare, la Fed dovrebbe alzare i tassi solo una o due volte quest'anno anziché 3 o 4,  come ritenuto in precedenza, mentre la Bce inizierà ad alzare i tassi sui depositi overnight e sui tassi di rifinanziamento  principali solo nel 2020 anziché nella seconda metà del  2019.

CONTE SALVINI DI MAIO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…