LA DIGOS: “ALCUNI CALCIATORI DEL NAPOLI MANTENGONO I CONTATTI CON GRUPPI VIOLENTI DI ULTRÀ” (E NEL CALDERONE FINISCE IL POCHO LAVEZZI, PER LA SUA FREQUENTAZIONE CON IL FIGLIO DELL’EX CAPO CLAN DI MIANOOGGI COLLABORATORE DI GIUSTIZIA) - NITRO-PALMA SFANCULA MARTUSCIELLO - A SALERNO IL PDL TESSERA I MORTI (E I FERITI): LA PROCURA SEQUESTRA 26.000 TESSERE E ALFANO SI PREPARA A BLOCCARE I CONGRESSI - NUOVO EPISODIO DELLA FICTION “NOMINE IN FAMIGLIA” DEL PD NAPOLETANO…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 -
Bye bye Fulvio: 16 consiglieri regionali del Pdl Campania su un totale di 21 firmano un documento di censura al capogruppo Fulvio Martusciello, un vero e proprio avviso di sfratto. A far esplodere il caso, una dichiarazione di Martusciello sull'aeroporto di Grazzanise, opera fortemente voluta dal Pdl e dall'Udc, al centro di critiche e sospetti da parte di Roberto Saviano sul rischio di infiltrazioni della camorra.

"Non si può ignorare l'esistenza di questo cancro così come vanno seguiti i ragionamenti su questo argomento di Roberto Saviano": le parole dell'(ex?) capogruppo berluscone hanno fatto saltare sulla sedia il commissario regionale Francesco Nitto Palma.

"Ora basta: Martusciello - avrebbe commentato, secondo fonti informatissime, Nitto Palma leggendo le agenzie - stavolta ha esagerato. Questa è una provocazione verso tutto il partito. E' il momento di agire".

E così via libera a un durissimo documento anti-Fulvio, sottoscritto dai 16 consiglieri che ricordano come in consiglio regionale, appena 24 ore prima, il capogruppo avesse espresso dichiarazioni di tono opposto: "Delle due l'una: o nel breve lasso di tempo - scrivono i consiglieri - trascorso tra le sue due opposte dichiarazioni Martusciello è venuto in possesso di informazioni riservate, nel qual caso lo invitiamo fortemente a metterne al corrente le autorità preposte, oppure ha semplicemente ed inopinatamente cambiato opinione.

In quest'ultimo caso non potremmo fare altro che ricordargli che è doveroso per un capogruppo confrontarsi con gli altri consiglieri e on le articolazioni del Partito prima di parlare con tanta irresponsabile leggerezza su temi così centrali per lo sviluppo della Campania".

Avviso di sfratto recapitato: e adesso? E adesso Martusciello ha davanti a sé due strade: o si dimette o resiste nel fortino. In questo caso, si becca la sfiducia vera e propria: "Abbiamo preferito mandare un segnale - spiffera una fonte interna al Pdl regionale - a Fulvio, un atto di cortesia che gli consenta di evitare la sfiducia. Ora sta a lui trarre le conseguenze". Probabili successori: Daniela Nugnes o Michele Schiano di Visconti.

2 - A Salerno la Procura della Repubblica,guidata da Franco Roberti, sequestra la bellezza di 26.000 tessere del Pdl. Il sospetto è che siano stati iscritti al partito anche i morti. Non si escludono collegamenti tra l'indagine sul tesseramento e inchieste delicate sui rapporti tra politica e criminalità organizzata. Angelino Jolie Alfano sbotta: "Stiamo verificando i casi di tessere false emersi in alcune province dove si stanno svolgendo o si sono svolti i congressi locali e se dovessero risultare delle irregolarità bloccheremo tutto e non faremo svolgere i congressi".

Edmondo Cirielli e Mara Carfagna, protagonisti del braccio di ferro perpetuo per il controllo del Pdl salernitano, attendono gli sviluppi dell'indagine. Avviso ai navigati: preparate i faldoni anche a Napoli, i magistrati stanno arrivando...

3 - Maremma Malaica! Andrea Orlando, commissario provinciale del Pd a Napoli, nomina la giovane Malaica Cisternino coordinatrice del Forum politiche per la legalità. La giovane Malaica è figlia della giornalista Rai Marisa Figurato, responsabile del Forum regionale Cultura del Partito Democratico. Si resta in famiglia, dunque: Malaica, nell'ambiente sinistrato, è considerata vicinissima all'Orlando Noioso....

4 - Undici arresti a Napoli per tifo violento: in manette questa mattina esponenti del gruppo ultrà "Bronx", localizzato nel cosiddetto quartiere delle "Case Nuove", a ridosso della stazione centrale. Gli ultrà sono accusati di aver commesso gravi atti di violenza in diverse occasioni: dalla partita interna con l'Atalanta del 9 maggio 2010 alla gara di Europa League contro il Liverpool del 21 ottobre dello stesso anno, quando nei pressi dello stadio San Paolo si registrarono scontri violentissimi tra frange del tifo estremo napoletano e inglese.

"Alcuni calciatori del Napoli - spiega il procuratore aggiunto Giovanni Melillo, che ha coordinato le indagini della Digos - mantengono i contatti con i gruppi di ultrà anche perchè ritengono che questi ultimi possano influire sulle scelte della società al momento del rinnovo del contratto". Tirato in ballo il Pocho Lavezzi, per la sua frequentazione con Antonio Lo Russo, il figlio dell'ex capo clan di Miano, Salvatore, oggi collaboratore di giustizia.

"Il figlio del boss - ha spiegato Lavezzi ai pm che l'hanno ascoltato in Procura - l'ho conosciuto a Castelvolturno, si è presentato come esponente degli ultrà della curva B. Questa persona in qualche occasione è anche venuta a casa mia insieme ad altri tifosi. Per me era abbastanza normale intrattenere questi rapporti anche perché pure in Argentina è un'usanza diffusa. Non vedo questa persona da diverso tempo e poi ho saputo che ora è latitante in quanto è un camorrista, ma posso assicurare che fino a quel momento non sapevo chi fosse".

 

MALAICA CISTERNINO FULVIO MARTUSCIELLO CON MARA CARFAGNA EDMONDO CIRIELLI BRONX FRANCO ROBERTI CAPO PROCURA SALERNO

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