NON ARRESTATE QUEL DEPUTATO! – ESSERE COSENTINIANI NON È REATO: AL FORZISTA CARLO SARRO VENGONO ANNULLATI GLI ARRESTI DAL RIESAME – “SONO FINITO IN UN MECCANISMO INFERNALE CHE PUÒ CAPITARE A TUTTI”
Dario Del Porto per “la Repubblica”
«Sono finito in un meccanismo infernale che può capitare a tutti », commenta il deputato di Forza Italia Carlo Sarro. Dopo dieci giorni trascorsi sulla graticola, alle prese con una richiesta di arresti domiciliari per turbativa d’asta inviata alla Camera dalla magistratura napoletana, il parlamentare ottiene dal Tribunale del Riesame l’annullamento dell’ordinanza di custodia. Per le motivazioni bisognerà attendere 45 giorni, ma intanto questa decisione, seguita dalla scarcerazione dell’ex sindaco di centrodestra di Caserta Pio Del Gaudio, che era in cella per corruzione aggravata, fa vacillare l’inchiesta del pool anticamorra sulle relazioni intrecciate da alcuni imprenditori ritenuti legati al boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria.
«Ho vissuto giorni d’inferno commenta l’ex sindaco Del Gaudio - in carcere mi ha aiutato molto il libro di Barbara D’Urso “Alla fine esce sempre il sole” ». Sarro è indagato per un appalto da oltre 31 milioni di euro riguardante manutenzione e interventi sulle condotte idriche dell’Ato 3 Sarnese-Vesuviano. «Non si è dimostrato in che modo sia stata alterata questa gara- afferma Sarro - ciò nonostante, la mia immagine e la mia reputazione sono state massacrate ».
Sulle intercettazioni ambientali tra l’imprenditore Giuseppe Fontana e la moglie allegate agli atti dell’inchiesta, il deputato replica: «Se basta ascoltare marito e moglie che parlano in auto per rovesciare tonnellate di fango su una persona, cancellando 32 anni di attività professionale e 20 di attività politica, è la fine. Non si può accusare un cittadino solo per questo, né può essere considerata una prova se un evento di cui quelle due persone parlano si verifica».
I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Vincenzo Maiello, che difende Sarro: «L’ordine di arresto era ingiusto, contrario al diritto e alla verità dei fatti», sostiene il penalista.
Subito dopo la trasmissione degli atti alla Camera, il parlamentare si era dimesso dalla commissione Antimafia e aveva chiesto di essere ascoltato dalla giunta per le autorizzazioni di Montecitorio.
renato brunetta pierfrancesco pingitore
Alla notizia del provvedimento del Riesame, si sono scatenati i commenti dello stato maggiore di Forza Italia. Anche l’ex premier Silvio Berlusconi ha chiamato Sarro per «rallegrarsi». Renato Brunetta parla di «castello di carta crollato in dieci giorni», Mara Carfagna si si dice «certa che la magistratura proseguirà con diligenza nel proprio lavoro e che l’onorevole Sarro saprà dimostrare la propria estraneità», mentre Deborah Bergamini argomenta: «Si sarebbe potuto evitare tanto rumore per nulla ». La Procura dovrà valutare se impugnare la decisione al Riesame.
mara carfagna alessandro ruben vivi buaron
«È difficile fare politica alle nostre latitudini - conclude Sarro - La linea di confine tra il bene e il male è talmente labile che le scelte diventano complicate. Il Parlamento dovrebbe interrogarsi seriamente sulla opportunità di introdurre nuovamente le preferenze».