“NON CI ACCONTENTEREMO DI NIENTE DI MENO CHE LA VITTORIA TOTALE” – NETANYAHU CONTINUA A FOTTERSENE DEGLI ULTIMATUM AMERICANI E SI OPPONE A OGNI PIANO PER LA PACE A GAZA – DOPO IL NO AL PIANO SAUDITA, LE NAZIONI ARABE STANNO PROGRAMMANDO UN NUOVO ACCORDO PER UN CESSATE IL FUOCO. MA “BIBI”, CHE SA CHE SE FINISCE LA GUERRA DOVRÀ SLOGGIARE DAL GOVERNO, NON HA INTENZIONE DI MOLLARE…
BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI
NETANYAHU, 'GUERRA CONTINUERÀ, POCHI MESI PER LA VITTORIA'
(ANSA) - La guerra contro Hamas "continuerà su tutti fronti fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi". Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu in conferenza stampa a Tel Aviv. "Per la vittoria - ha aggiunto - ci vorranno ancora pochi mesi, ma siamo determinati a a raggiungerla". "Il governo sotto la mia leadership - ha detto ancora - non si accontenterà di niente di meno che la vittoria totale".
"Fermare la guerra senza aver raggiunto i nostri obiettivi, danneggerà la sicurezza di Israele per generazioni, creerebbe un messaggio di debolezza e il prossimo massacro sarà solo questione di tempo". Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che Israele controllerà la sicurezza nella Striscia di Gaza anche dopo la fine della guerra e avrà il controllo di tutto quello che entra.
GALLANT, ISRAELE SI PREPARI A PEGGIORAMENTO SITUAZIONE NORD
benjamin netanyahu yoav gallant benny gantz
(ANSA) - Il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha avvertito che il Paese "deve "tenere conto della possibilità che la situazione [della sicurezza] peggiori al nord", visti gli attacchi quotidiani degli Hezbollah. "Se questo accadrà - ha aggiunto - Israele chiederà un prezzo pesante dagli Hezbollah e dal Libano ma ci saranno morti anche qui".
FINANCIAL TIMES, PIANO PAESI ARABI PER CESSATE IL FUOCO GAZA
(ANSA) - Nazioni arabe stanno programmando un piano da presentare entro poche settimane che prevede un cessate il fuoco a Gaza, il rilascio degli ostaggi e una normalizzazione con l'Arabia Saudita e altri Paese. Lo ha riferito il Financial Times ripreso dai media israeliani secondo cui al tempo stesso Israele concorderebbe su passi "irreversibili" verso uno stato palestinese. La stessa fonte ha parlato di una volontà da parte Usa e Europea di riconoscere questo Stato o appoggiare il suo pieno riconoscimento all'Onu.
ISRAELE, IDF HA DISTRUTTO MAGGIORE STRUTTURA DI RAZZI A GAZA
BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA
(ANSA) - L'esercito israeliano ha completato la demolizione della principale zona industriale di produzione di razzi e armi nella parte centrale della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che al tempo stessa è stata distrutta "una vasta rete di tunnel sotto la zona che ospitava una arte delle strutture". La stessa fonte ha aggiunto che i soldati hanno localizzato altri siti nella zona di Maghazi e tra Bureij e Nuseirat, sempre al centro.
Eurocamera chiede un cessate il fuoco 'permanente' a Gaza
(ANSA) - L'Eurocamera, per la prima volta dall'inizio del conflitto in Medio Oriente, sottolinea con un testo approvato in Aula "la necessità di un cessate il fuoco permanente a Gaza". In una risoluzione non vincolante, adottata giovedì con 312 voti favorevoli, 131 contrari e 72 astensioni, gli eurodeputati esprimono "il loro più profondo cordoglio per le vittime innocenti da entrambe le parti del conflitto" e, allo stesso tempo, rilanciano la necessità "di riavviare gli sforzi verso una soluzione politica dopo che tutti gli ostaggi saranno stati rilasciati immediatamente e incondizionatamente e Hamas sarà stato eliminata".
I TERRORISTI DI HAMAS CHE SI SONO ARRESI A GAZA
Nella risoluzione approvata a Strasburgo si chiede quindi "un cessate il fuoco permanente e di riprendere gli sforzi volti a trovare una soluzione politica, a condizione che tutti gli ostaggi siano rilasciati immediatamente e incondizionatamente e che l'organizzazione terroristica Hamas sia smantellata". Nel testo pur condannando "con la massima fermezza lo spregevole attacco terroristico commesso da Hamas contro Israele" i deputati denunciano "anche la risposta militare sproporzionata israeliana, che ha causato un numero di morti senza precedenti tra i civili".
Si sottolinea inoltre "la necessità di un accesso urgente umanitario pieno, rapido, sicuro e senza ostacoli all'intera Striscia di Gaza, e chiedono l'immediato ripristino delle infrastrutture vitali". Infine i deputati chiedono la fine dell'occupazione dei territori palestinesi e sottolineano che gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, sono illegali secondo il diritto internazionale. Inoltre condannano "fermamente l'aumento della violenza dei coloni estremisti contro i palestinesi", e chiedono "l'imposizione di misure restrittive dell'Ue nei confronti dei coloni estremisti che violano i diritti umani e il diritto internazionale".
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