
CHE FINE FA RENZI? LO SCIOCCO GUARDA IL DITO, OVVERO LA MOZIONE DI SFIDUCIA ALLA BOSCHI. MA C'È UNA BELLA LUNA PIENA SOPRA LE NOSTRE CAPOCCE: L'ECONOMIA, CHE SI STA INCAGLIANDO COME I PRESTITI DI BANCA ETRURIA. E IL BULLO FIORENTINO RISCHIA DI PERDERE L'UNICA RAGIONE DEL SUO GOVERNO - NUOVI SILURI GIUDIZIARI VERSO CASA BOSCHI IN ARRIVO?
DAGONEWS
Che fine fa Renzi? Lo sciocco sta guardando il dito, ovvero la mozione di sfiducia alla ministra Boschi. Ma c'è una bella luna piena sopra le nostre capocce: l'economia. Due giorni fa Confindustria ha fatto sapere che la crescita italiana sta rallentando, che il 2016 sarà meno buono del previsto, e che gli esperti non sanno bene perché. Il Centro Studi ha corretto le stime: a settembre prevedeva un +1% per l'anno in corso, ora viene ridotto al +0,8%.
È di due settimane fa l'imbarazzante correzione (alla correzione) del Pil, quando il governo ha fatto sapere via tg e giornali che il prodotto interno sarebbe cresciuto del +0,7% (invece del +0,9% sbandierato fino a poche settimane prima), ma che si trattava del dato grezzo, visto che contando i giorni di festa si arrivava fino al +0,8%. Un penoso ballo intorno ai decimali che nasconde la vera paura del governo Renzi: se l'economia s'incaglia, l'immagine del dinamismo renziano fa la stessa fine.
Anche per questo il premier si è infuriato con il commissario romano Tronca e la sua decisione di non festeggiare il Capodanno in piazza. E' un segnale di ripiegamento su se stessi, crisi, insicurezza e povertà, pessimo messaggio nell'anno del Giubileo e a sei mesi dalle elezioni amministrative.
Il caos bancario non lo impensieriva più di tanto, almeno non fino al weekend de' paura della sua Maria Elena. E' stato lui a dirle di non andare alla Leopolda sabato, convinto di riuscire a seppellire la questione con un paio di frasi a effetto, nel suo ormai totale delirio di onnipotenza. Si è visto come è andata.
fotomontaggi maria elena boschi e banca etruria 9
Anche se non permetterà mai alla Boschi di dimettersi, perché cadrebbe tutto il castello renziano, il futuro non è roseo: l'avviso di garanzia al padre Pier Luigi, ex vice-presidente di Banca Etruria, potrebbe arrivare dopo le nuove sanzioni di Bankitalia, e c'è chi dice che non sarà il solo.
I magistrati stanno analizzando anche la posizione di altri manager della banca, tra cui quella del fratello Emanuele, che dal 2007 al 2015 ha lavorato al settore dei prestiti incagliati, proprio quelli che hanno mandato a picco la banca di Arezzo.
lorenzo rosi pier luigi boschi
maria elena col fratello pier francesco al matrimonio di emanuele boschi
Due indagati in famiglia non sarebbero facili da mandare giù. Ma se Renzi non si è dimesso per il padre sotto inchiesta per bancarotta, perché dovrebbe farlo Madonna Boschi?