lucetta scaraffia migranti immigrati

NON SARÀ UNA “SOSTITUZIONE ETNICA” MA LA QUESTIONE DEMOGRAFICA QUALCHE PROBLEMA LO PONE - LUCETTA SCARAFFIA: “C'È UN PROBLEMA DEL QUALE SI PREFERISCE NON PARLARE: LE INVASIONI DEL PASSATO SONO AVVENUTE SEMPRE DA PARTE DI POPOLI CRISTIANI. LE ONDATE MIGRATORIE ATTUALI, INVECE, SONO AL 90% DI ISLAMICI. COSA PUÒ SUCCEDERE DOMANI SE UNA PERCENTUALE NOTEVOLE DI ABITANTI DEL NOSTRO PAESE, ESSENDO DI RELIGIONE ISLAMICA, RIVENDICA IL DIRITTO DI..."

 


 

 

Estratto dell’articolo di Lucetta Scaraffia per “la Stampa”

 

lucetta scaraffia foto di bacco

Vorrei tornare ancora una volta sulla famigerata frase del ministro Lollobrigida. Per dire subito che si tratta certamente di un'affermazione tra le più infelici, che rivela innanzi tutto come il nostro ministro abbia poca dimestichezza con la storia: cioè che in sostanza, come lui stesso ha confessato candidamente, sia "ignorante". Una volta superato il fastidio per le sue parole, dobbiamo ammettere però che esse evocano un problema reale.

 

Infatti, se continua il calo delle nascite che da anni ormai caratterizza l'Italia, e che quindi impone il conseguente ricorso all'emigrazione, gli italiani "nativi", chiamiamoli così, rischiano effettivamente di scomparire o, in tempi non troppo lunghi, di diventare una minoranza nel loro stesso Paese.

 

giorgia meloni e francesco lollobrigida

E va bene: niente di male, possiamo anche dire. Niente di male che non si parli più italiano, che a scuola non si insegni più chi era Dante o il Risorgimento. In fondo, nel corso della storia di ondate di migrazioni il nostro Paese ne ha viste tante, non è la prima volta. E i risultati di queste mescolanze sono stati anche buoni, se non ottimi.

 

Ma c'è un problema del quale si preferisce non parlare, c'è un argomento che si direbbe quasi vietato: […] le invasioni del passato sono avvenute sempre da parte di popoli cristiani. […] Le ondate migratorie attuali, invece, sono al 90% di islamici. […] dobbiamo ammettere che essa si differenzia profondamente dal cristianesimo per molti aspetti che riguardano la sua manifestazione, il suo modo d'essere nell'ambito della vita sociale. A cominciare […] con la secolarizzazione, che praticamente l'Islam non conosce […]

CALO NASCITE ITALIA

 

la nostra morale, la nostra cultura e quindi il nostro sistema giuridico sono invariabilmente nati da un ceppo cristiano, cioè da qualcosa dalle caratteristiche fin dalle origini molto diverse dalla sharìa. La separazione fra Chiesa e Stato, fra precetti religiosi e leggi laiche, la parità fra donne e uomini, la famiglia monogamica che prevede parità di diritti, la libertà di pensiero, nascono tutti da questa comune appartenenza. Ma che cosa può succedere domani se una percentuale notevole di abitanti del nostro Paese, essendo di religione islamica, rivendica il diritto di essere giudicata in base alla sharìa? Non è una domanda retorica.

 

Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida con le figlie (foto Chi)

La cosa sta già avvenendo in […] Gran Bretagna o la Svezia: dove a poco a poco vengono ammesse la poligamia, il matrimonio fra minori, e tollerate le brutali forme di oppressione spesso riservate alle donne nelle comunità islamiche. Riflettendo sul nostro futuro dobbiamo considerare anche questa prospettiva, e di conseguenza cominciare a preparare una strategia di accoglienza che ne tenga conto. E magari […] cercare anche di aumentare le nascite, perché no? Non è una strategia reazionaria, non è un atteggiamento identitario di tipo fascista. […]

 

GIORGIA MELONI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

non ha senso […] sostenere tutti i diritti per gli LGBTQ+ e dall'altro assistere senza reagire alla prospettiva di una società futura in cui per influenza dell'islamismo l'omosessualità possa venire ostracizzata o peggio. […] dobbiamo sforzarci di allungare lo sguardo […] non limitarci a crogiolarci con i discorsi di accoglienza indiscriminata, facendo finta che sicuramente andrà tutto bene. Da questo punto di vista gli italiani e gli altri europei che stanno votando per i partiti di destra rivelano di essere più consapevoli e preoccupati da questi problemi delle loro élites intellettuali, le quali, invece, continuano a preferire chiudere gli occhi. […]

CULLA VUOTA CALO DELLE NASCITE CALO NASCITEanziani italia 5golf 20220120165837746 294618332fabfde0d0c7af62f281327c

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…