contanti 1

CONTANTI SALUTI - NUOVA STRETTA SUI PAGAMENTI CASH DAL 2022: IL PRIMO GENNAIO SCATTERÀ IL LIMITE DI MILLE EURO, DOPO CHE LA SOGLIA ERA GIÀ SCESA DA 3 A 2 MILA NEL 2020 - ERA STATO L'ESECUTIVO RENZI A TRIPLICARE IL TETTO, ADESSO ARRIVA DI NUOVO UN IRRIGIDIMENTO DELLE NORME: CI SONO PERÒ DIVERSI STUDI ECONOMICI CHE HANNO RIVELATO COME RIDURRE IL LIMITE DELLE BANCONOTE DA SOLO NON SERVA ALLA LOTTA ALL’EVASIONE...

Da www.open.online

valigia piena di contanti 3

 

Dal primo gennaio 2022 torna il limite dei mille euro per le operazioni di pagamento in contanti. La stretta sul contante, spiega Il Sole 24 Ore, è un effetto del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 che dal primo luglio aveva già ridotto la soglia da 3 mila a 2 mila euro.

 

valigia piena di contanti

Tra meno di due mesi arriverà il secondo taglio. Si tratta della nona modifica in venti anni e della quinta negli ultimi dieci. Il 6 dicembre del 2011 fu il decreto Salva Italia dell’allora governo Monti a portare il tetto a mille euro. Poi arrivarono le modifiche del 2016: l’esecutivo guidato da Matteo Renzi lo triplicò. Adesso è la volta del nuovo taglio.

 

La soglia per gli acquisti cash

CONTANTI 2

Intanto i pagamenti digitali a fine 2021 stanno per arrivare a una quota pari al 37% del totale degli acquisti secondo i dati del Politecnico di Milano. Attualmente il cash è la modalità di pagamento preferita dagli italiani.

 

CONTANTI 1

Proprio per questo l’Italia ha chiesto all’Unione Europea insieme a Francia, Spagna, Olanda e Belgio di mettere fuori corso le banconote da 500 euro e di abbassare da 10 a 5mila euro il limite europeo di circolazione del contante nel pacchetto antiriciclaggio.

 

gli italiani amano i contanti 4

Anche se diversi studi economici hanno rilevato che i limiti all’uso del contante da soli non riescono a fornire un apporto adeguato alla lotta all’evasione.

 

gli italiani amano i contanti 1contantigli italiani amano i contanti 3gli italiani amano i contanti 2gli italiani amano i contanti 5

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…