giuseppe conte beppe grillo

"O COSÌ O ME NE VADO" (MA DOVE?) - NELL'INCONTRO CON GRILLO, PEPPINIELLO APPULO AVREBBE CHIESTO LA CONFERMA DEL SUO RUOLO OPPURE BASTA, "ME NE VADO E FACCIO UN ALTRO PARTITO DACCAPO" (CON QUALI VOTI NON SI SA) - LA PAURA DELL'ADDIO AVREBBE SBLOCCATO LA TRATTATIVA, ANCHE GRAZIE ALLA MEDIAZIONE PREVENTIVA DI FICO…

Estratto dell'articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

beppe grillo giuseppe conte

Giuseppe Conte ieri sera era tesissimo, preoccupato, anche un po' intimorito dopo la serie precedente di incontri che aveva avuto Beppe Grillo nel pomeriggio, da Luigi Di Maio a Virginia Raggi, passando per i capigruppo Davide Crippa e Mariolina Castellone. "Come me lo ritrovo stasera?", si era domandato.

 

beppe grillo giuseppe conte 2

Ma al faccia a faccia col fondatore il presidente dei 5 Stelle c'era arrivato anche con una certa determinazione. Tanto che il giorno prima aveva avvertito lo stesso Grillo: "Non voglio persone terze oltre a me, te e gli avvocati".

 

giuseppe conte beppe grillo

Basta cabine di regia, basta intermediari, basta mediatori, o la va o la spacca. Com'è andata? "Così bene non me l'aspettavo", ha ammesso l'ex presidente del Consiglio con i suoi.

 

Qual è (stato) il segreto? I vicinissimi a Conte giurano che sul tavolo non è stata posta alcuna minaccia, ovvero: o si segue una strategia di piena conferma del mio ruolo oppure basta, me ne vado e faccio un altro partito daccapo.

 

beppe grillo giuseppe conte

Non erano in pochi, in realtà, a premere per questa strada e forse per strategia o forse per convinzione non temevano di andarlo a dire in giro. Un azzardo per alcuni versi ma anche una semplificazione per molti altri: niente più beghe giuridiche, nemici e contropoteri interni, simboli e simbologie (forse) in disuso, un marchio - le 5 Stelle - che ha smesso di essere trainante e anzi forse il contrario.

 

Continua a leggere su:

https://www.repubblica.it/politica/2022/02/11/news/m5s_conte_grillo_retroscena_incontro_pace-337378881/

 

Articoli correlati

'VIRGINIA RAGGI, CE NE FOSSERO DI AVVOCATI BRAVI COME TE..'. GRILLO CON UNA FRASE TUMULA CONTE E

M5S, BEPPE GRILLO: NON HO MAI MESSO IN DUBBIO LA LEADERSHIP DI CONTE. MI USANO COME

BEPPE GRILLO FULMINA GIUSEPPE CONTE: \'ALMENO ISCRIVITI AL MOVIMENTO 5 STELLE\'

GRILLO A ROMA PER RIPRENDERE LE REDINI DEL MOVIMENTO. VORREBBERO RIUNIRE INSIEME CONTE E DI MAIO

BEPPE GRILLO ORA HA DUE STRADE: VOTARE UN NUOVO COMITATO DI GARANZIA, OPPURE FAR...

IL PIANO DI TRAVAGLIO, ADVISOR DI CONTE, E QUELLO DI MOLLARE IL GOVERNO DRAGHI. UN ADDIO CHE...

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…