sms reddito di cittadinanza

OCCHIO AGLI SMS PERCHÉ VI GIOCATE IL REDDITO DI CITTADINANZA - LE REGIONI PROPONGONO AL MINISTRO ORLANDO DI DARE UN VALORE LEGALE ANCHE ALLA MESSAGGISTICA INFORMALE: SE ARRIVA UN'OFFERTA DI LAVORO ANCHE VIA WHATSAPP O TRAMITE MAIL E VIENE IGNORATA, SI RISCHIA DI PERDERE IL SUSSIDIO - UNO DEI PROBLEMI PERÒ È CHE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI BENEFICIARI DEL REDDITO HA UNA FORMAZIONE SCARSA (IL 72% SI È FERMATO ALLA TERZA MEDIA) E QUINDI È DI DIFFICILE INSERIMENTO...

Giusy Franzese per “Il Messaggero

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Non rispondere a un sms o anche un messaggio attraverso WhatsApp del centro per l'impiego che comunica la disponibilità a un posto di lavoro per un beneficiario del reddito di cittadinanza, potrebbe essere considerato al pari di un rifiuto ad accettare l'offerta di lavoro. E come è noto, dopo tre no, il sussidio decade. Se poi si è già nel periodo di rinnovo del sussidio, addirittura basta un solo rifiuto non giustificato per perdere l'assegno.

 

sms CON OFFERTE DI LAVORO

Dare valore legale anche alle comunicazioni di messaggistica informale: è questa una delle novità alle quali si sta lavorando per rendere effettiva la principale condizionalità prevista dalle legge sul reddito di cittadinanza, quella appunto di essere disponibili a lavorare nel caso arrivi un'offerta congrua.

 

andrea orlando ministro del lavoro foto di bacco

La parte più delicata della misura, finora di fatto inapplicata. Non solo perché con la crisi economica i posti di lavoro scarseggiano. Non solo perché i navigator con le limitazioni imposte per fronteggiare il Covid sono stati costretti a lavorare da casa, praticamente senza attrezzature dialoganti tra di loro.

 

Non solo perché la magica piattaforma telematica promessa dall'ex capo dell'Anpal, Mimmo Parisi, non è mai stata realizzata. Non solo perché la stragrande maggioranza dei beneficiari del Reddito ha una formazione scarsa (il 72% si è fermato alla terza media) e quindi di difficile inserimento.

 

carta del reddito di cittadinanza

C'è stato tutto questo finora a impedire l'efficacia della misura nella parte che prevede l'inserimento nel mondo del lavoro. Ma c'è anche altro: la difficoltà da parte degli operatori dei centri per l'impiego a comunicare la disponibilità di un posto di lavoro (o meglio di un colloquio da parte dell'imprenditore).

 

E soprattutto l'impossibilità a verificare se la mancata risposta da parte del beneficiario del Reddito è dovuta a disinteresse, oppure a problemi nella ricezione della comunicazione. Così da non poter applicare la parte della norma che prevede la revoca del sussidio nel caso di tre risposte negative.

 

LA FATTIBILITÀ

card del reddito di cittadinanza

Da qui l'idea, avanzata dagli assessori regionali alle politiche del lavoro al ministro Orlando durante la riunione della settimana scorsa, di rendere legali le comunicazioni di messaggistica informale (sms, wa, mail) anche ai fini della mancata risposta.

 

I tecnici del ministero e dell'Anpal ne stanno studiando la fattibilità a prova di futuri contenziosi da parte dei beneficiari. Per molti furbetti, che non aspirano per niente a svegliarsi la mattina per andare a lavorare, sarebbe la fine della cuccagna.

 

reddito di cittadinanza

Per chi invece vive il Reddito solo come un passaggio per ottenere un'occupazione, sarebbe un'opportunità in più. D'altronde una soluzione simile è stata già adottata nell'accordo sottoscritto in Conferenza unificata il primo agosto 2019.

 

Vale per l'accettazione da parte dei centri per l'impiego della richiesta di esonero proprio ai fini della sottoscrizione del patto per il lavoro e della disponibilità a lavorare e anche per le convocazioni.

 

reddito di cittadinanza

Ai sensi dell'art. 4, co. 15-quinquies del d.l. n. 4/2019, la convocazione per la stipula del Patto per il lavoro dei beneficiari indicati ai co. 5 e 5-bis da parte dei centri per l'impiego, può essere effettuata anche con mezzi informali, quali messaggistica telefonica o posta elettronica, utilizzando i recapiti forniti dal richiedente ai centri per l'impiego in sede di rilascio della DID e nei successivi incontri si stabilisce, ad esempio, in quell'accordo.

 

Basterebbe quindi solo un piccolo passo in più: rendere legale quel tipo di comunicazione anche come ricevuta per le eventuali offerte di lavoro disponibili. Per cui, come detto, chi non risponde non può poi trovare la scusa che non ha avuto la comunicazione. E alla terza mancata risposta perderà il sussidio.

 

reddito di cittadinanza

La novità, vista la ripresa in corso, potrebbe davvero dare una svolta alla misura. Stanando i furbetti, ma anche semplificando e accelerando le procedure (pensiamo a quanto tempo si risparmierebbe rispetto a una raccomandata con ricevuta di ritorno) per chi davvero spera di ritornare a lavorare.

 

Secondo gli ultimi dati forniti dall'Anpal (relativi al 30 giugno 2021) su un totale di 1.850.000 beneficiari del reddito di cittadinanza, circa un milione e 150.000 sono occupabili. Solo un terzo di questi però (392.000) ha sottoscritto il patto per il lavoro o dispone di un patto di servizio in corso di validità. Quanti sono quelli che hanno iniziato a lavorare invece il report non lo dice, si limita a indicare il numero dei tirocinanti: 3.727.

Ultimi Dagoreport

nicola calipari giuliana sgrena nicolo pollari

DAGOREPORT – PIENONE DI AUTO BLU STASERA ALL’AUDITORIUM DI ROMA: DA MELONI E MANTOVANO A GIULI E BERNINI, TUTTI IN FILA PER ASSISTERE ALLA PRIMA DE “IL NIBBIO”, IL FILM ISPIRATO ALLA MORTE IN IRAQ DELL’AGENTE DEL SISMI, NICOLA CALIPARI, UCCISO NEL 2005 MENTRE STAVA RIPORTANDO IN ITALIA LA GIORNALISTA DEL “MANIFESTO”, GIULIANA SGRENA - A VENT’ANNI DALLA TRAGEDIA, RENDE OMAGGIO A CALIPARI ANCHE SERGIO MATTARELLA: “LE SPIEGAZIONI DELLA SUA MORTE PERMANGONO TUTTORA NON ESAURIENTI” - ESSÌ, LA VERITÀ NON È MAI VENUTA FUORI. SE IL SOLDATO AMERICANO HA SPARATO PER ERRORE, È ALTRETTANTO VERO CHE NESSUNO L’AVEVA AVVERTITO DEL PASSAGGIO DELLA TOYOTA - QUINDI, LA DOMANDA: COME MAI LA NOTTE DEL 4 MARZO 2005 LA TOYOTA SU CUI VIAGGIAVANO CALIPARI E SGRENA NON ERA STATA SEGNALATA DALL’INTELLIGENCE ITALIANA AGLI ALLEATI AMERICANI? LA RAGIONE PIÙ PROBABILE È QUESTA….

donald trump giorgia meloni vertice europeo

DAGOREPORT - ADDIO ALLA LOVE-STORY CON TRUMP, MELONI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI UN POSTO DI SECONDA FILA DIETRO A MACRON E STARMER - COME NELLA FOTO UFFICIALE DEL SUMMIT DI LONDRA: SBATTUTA IN UNA POSIZIONE "PERIFERICA" (MA GIÀ ALL’INSEDIAMENTO DI TRUMP ROSICO' PER ESSERE STATA RELEGATA IN FONDO ALLA SALA, ACCANTO AL BOSS ARGENTINO JAVIER MILEI) -E QUANDO, PRIMA DEL SUMMIT DI LONDRA, LA DUCETTA HA TELEFONATO A KING DONALD PER UN INCONTRO ALLA CASA BIANCA (AL PARI DI MACRON E STARMER) E' STATA RIMBALZATA CON UN "SE VEDEMO": IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, CHE HA IN MENTE DI MOLLARE NATO E ONU, SE NE FOTTE DI ASCOLTARE PIPPE SUL "TENERE UNITA LA NATO" E "MANTENERE IL DIALOGO USA-UE” - SE PER L’UCRAINA SI FA DURISSIMA DOPO LO STOP AI RIFORNIMENTI DI ARMI, ANCHE PUTIN HA I SUOI GUAI: I GIOVANI RUSSI SONO SEMPRE PIÙ RESTII A FARSI AMMAZZARE PER IL DONBASS...

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…