ECCO LA SOLUZIONE ALLA CRISI GRECA: RIMANDARLA ANCORA! - I CREDITORI AVREBBERO OFFERTO AD ATENE UN FINANZIAMENTO DA 15 MILIARDI PER PROROGARE FINO A NOVEMBRE IL PIANO DI AIUTI - ARRIVA PURE LA CINA: 'PRONTI AD AIUTARE LA GRECIA A RESTARE NELL'EURO'
1.BERLINO: ATENE ACCETTI DOMANI PROPOSTA GENEROSA DI ISTITUZIONI
(LaPresse/EFE) - Atene deve accettare la proposta di accordo "generosa" dei creditori internazionali. Lo ha detto il portavoce del ministero delle Finanze tedesco, Martin Jaeger, ricordando che "il tempo stringe". Secondo Jaeger la riunione dell'Eurogruppo di domani è "critica" e il governo greco "deve fare questo ultimo passo".
La Germania, ha detto ancora il portavoce, andrà all'eurogruppo "come sempre, con aspettative realistiche". Da parte sua il portavoce del governo tedesco, Christiane Wirtz, ha insistito sul fatto che "sabato è il giorno decisivo e il tempo è poco". Jaeger ha aggiunto inoltre che i ministri delle Finanze dell'euro sono stati "pazienti e instancabili" e hanno fatto "uno sforzo enorme" per venire incontro ad Atene. Il portavoce delle Finanze tedesche ha sottolineato che Wolfgang Schaeuble andrà a Bruxelles "con l'intenzione di raggiungere un accordo", precisando che "è tecnicamente impensabile" un'intesa senza il Fmi.
2.GRECIA, STAMPA: DA CREDITORI OFFERTA PROROGA CINQUE MESI AD ATENE
I creditori internazionali avrebbero offerto alla Grecia una proroga del piano di aiuti di cinque mesi e un terzo pacchetto di salvataggio. Lo riporta la testata tedesca Handelsblatt. Secondo il giornale, il finanziamento complessivo per Atene dovrebbe attestarsi a 15,5 miliardi di euro, di cui 12 miliardi appannaggio delle istituzioni europee e 3,5 miliardi del Fondo monetario.
3.SCHAEUBLE AVVERTE ATENE: RIMBORSO FMI IL 30/6, NON IL 1/7
(LaPresse/EFE) - Il 30 giugno è il 30 giugno, e non il primo luglio. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, intervenendo al primo congresso delle banche europee organizzato a Francoforte, mettendo in guardia il governo greco dal mancato rispetto della scadenza per il rimborso dei quasi 1,6 miliardi di euro dovuti da Atene al Fmi. Schaeuble ha criticato la proposta di accordo greca, perché contiene solo aumenti di tasse e troppo pochi tagli.
Schaeuble ha inoltre difeso le politiche di austerità che, ha affermato, "hanno funzionato in Spagna, Portogallo, Irlanda e anche Cipro". Il ministro tedesco ha sottolineato che un eventuale accordo tra Atene e le istituzioni dovrà essere accettato anche dalla Germania. "Non è solo il governo greco ha essere stato democraticamente eletto, ma anche il mio", ha sottolineato di fronte alla platea di banchieri. "Se non conquistiamo la fiducia dei mercati distruggiamo l'unione monetaria", ha detto ancora.
4.PECHINO: PRONTI AD AIUTARE ATENE PERCHÉ RESTI NELL'EUROZONA
(LaPresse/EFE) - Il governo cinese è pronto a contribuire a tirare fuori dalla crisi la Grecia in modo che resti nell'euro. Lo ha detto il viceministro degli Esteri, Wang Chao, senza specificare che tipo di aiuti Pechino sarebbe disposta a dare ad Atene. "La Grecia è in una fase cruciale - ha detto Wang - e la Cina vuole che resti nell'Unione europea. Daremo il nostro contributo perché questo accada". Il premier cinese Li Keqiang si riunirà lunedi prossimo a Bruxelles con i leader delle istituzioni europee nell'ambito di un nuovo vertice Ue-Cina.