donald trump mike pence militari

''OGGI L'AMERICA POTREBBE PERDERE UNA GUERRA CON RUSSIA O CINA'' - IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE BIPARTISAN DEL CONGRESSO BOCCIA LA POLITICA DI OBAMA E PROMUOVE QUELLA DI TRUMP: ''RIDURRE LE SPESE MILITARI DAL 2011 È STATA UNA SCELTA SBAGLIATA, LA STRATEGIA NAZIONALE DI DIFESA DELL'ATTUALE AMMINISTRAZIONE VA NELLA DIREZIONE GIUSTA, MA BISOGNA SPENDERE ANCORA DI PIÙ, PREPARARSI ALLA CYBERWAR, E COMPIERE UNO SFORZO NAZIONALE, PUBBLICO E PRIVATO, ADDIRITTURA CULTURALE

 

Estratto dall'articolo di Christian Rocca per “la Stampa

 

«La sicurezza e il benessere degli Stati Uniti corrono il più grande rischio degli ultimi decenni». Non sono affatto rassicuranti, per l' America e per l' Occidente libero, le primissime parole del rapporto della Commissione bipartisan nominata dal Congresso per esaminare la strategia nazionale di difesa di Washington.

 

(…)

SOLDATI NATO

 

La parte più drammatica del testo è sull' esito di questo eventuale conflitto armato: «Gli Stati Uniti potrebbero avere difficoltà a vincere, e forse potrebbero perdere, una guerra contro la Cina o la Russia».

 

Le ragioni di questa valutazione pessimista sono molteplici: intanto la crescita delle ambizioni egemoniche della Cina, e della Russia, ma anche una riduzione della spesa militare americana avviata nel 2011 solo parzialmente corretta nell' ultima legge di bilancio, e, infine, il focus sull' anti-terrorismo dopo l' 11 settembre e una maggiore varietà di opzioni non tradizionali, a cominciare dalla cyberwar, che la tecnologia offre agli avversari e che scalfisce la superiorità americana.

donald trump barack obama

 

La Strategia Nazionale di Difesa, varata dall' Amministrazione Trump quest' anno, va nella direzione giusta, scrivono gli esperti della Commissione, ma non dà indicazioni su come ristabilire il vantaggio competitivo (…) la Commissione propone di aumentare le tasse per finanziare lo sforzo comunque necessario.

 

(…)

 

La più importante e complessa raccomandazione è l' ultima, quella che riconosce come Cina e Russia abbiano strategie nazionali integrate con tutti gli strumenti del potere nazionale, a differenza degli Stati Uniti. Per questo lo sforzo americano dovrà essere nazionale, pubblico e privato, addirittura culturale, e non potrà essere demandato soltanto al Pentagono. La Cina, per esempio, sta facendo passi da gigante nella corsa a dominare i network di banda larga di quinta generazione (5g) (…)

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