
OGNI VOLTA CHE DANIELA SANTANCHÈ FINISCE NEL MIRINO, ARRIVA LA RUSSA A DIFENDERLA – IL PRESIDENTE DEL SENATO (SECONDA CARICA DELLO STATO) INTERVIENE DALLA CINA SULLE POLEMICHE PER LA MOSSA DELLA MINISTRA CHE NEL PROCESSO SULLA TRUFFA ALLO STATO SUI FONDI COVID DI "VISIBILIA" HA CAMBIATO UNO DEI SUOI AVVOCATI, FACENDO SALTARE L’UDIENZA: “MA QUALE STRATEGIA DILATORIA, È SOLTANTO DIALETTICA PROCESSUALE. CAPIREI LE POLEMICHE SE AVESSE CAMBIATO IL COLLEGIO DI DIFESA. MA LEI HA SOLO AGGIUNTO UN ALTRO LEGALE. IL FATTO CHE SIA AL GOVERNO NON SOSPENDE I SUOI DIRITTI. SI DEVE DIMETTERE? HA SEMPRE DETTO CHE SE VERRÀ RINVIATA A GIUDIZIO NE TRARRÀ LE CONSEGUENZE”
Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera" - Estratti
ignazio la russa daniela santanche 2003
«Ma quale strategia dilatoria? Capirei la polemica se Daniela Santanché avesse fatto qualcosa per tirare il processo per le lunghe. Ma, da qui, non mi pare. Mi sembra una semplice questione di dialettica processuale». Ha appena posato per una foto ufficiale sotto la bandiera rossa a stelle gialle, stringendo la mano al vicepresidente della Repubblica Popolare Cinese Han Zeng, Ignazio La Russa, il presidente del Senato con la fiamma nel cuore.
«Devo ammettere che ero venuto ob torto collo a Pechino. Ma ho incontrato molte persone per un rafforzamento del partenariato, nel solco delle visite fatte dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
E a tutti ho detto subito: “Veniamo da visioni diametralmente opposte. Proprio per questo potremmo essere anello di congiunzione di due civiltà millenarie”», racconta con ironia al Corriere , mentre in Italia impazzano le polemiche sulla scelta processuale della ministra del Turismo di FdI. Una modifica del collegio difensivo che ha fatto saltare l’udienza preliminare del suo processo per truffa all’Inps giunta alle ultime battute, con il leader del M5S Conte che accusa: «Vergogna: è un trucco per prendere più tempo».
ignazio la russa e daniela santanche al concerto di elton john nel 2003
La Russa, che di Santanchè è amico ed è stato anche avvocato, minimizza: «Capirei le polemiche se avesse cambiato il collegio. Ma lei ne ha solo aggiunto un altro». Un tentativo di far ripartire tutto da zero, accusano dalle opposizioni. «L’udienza è a zero. La sua difesa si è limitata a chiedere i termini di difesa. Il giudice può concederglieli o anche no, visto che un avvocato c’è già. Di solito si fa».
Così però scadrà il tempo a disposizione del giudice delle indagini preliminari. Ne dovrà arrivare un altro e i tempi si dilateranno ancora, accusano dall’opposizione, accostandola a un «maestro di tattiche dilatorie: Silvio Berlusconi».
daniela santanche ignazio la russa
«Ma il giudice non scade. Non è come lo yogurt», contesta La Russa. Poi precisa: «Se vuole, il presidente del Tribunale può continuare ad applicarlo a quel processo. La valutazione è sua. Non è di Daniela Santanché. Su questo non possiamo attribuire a lei alcuna colpa. Almeno su questo, è sicuramente innocente».
Lo stop però arriva proprio quando era imminente la decisione su un eventuale rinvio a giudizio. Non è sospetto?
«L’unica cosa che chiedono gli avvocati, ho letto, sono i termini a difesa. Il giudice, in teoria potrebbe anche dare due giorni. O niente. Di solito si lascia il tempo al nuovo difensore di prendere contezza degli atti, ma non è obbligatorio», illustra il presidente-penalista.
ignazio la russa daniela santanche
Dato l’imbarazzo istituzionale causato dalla sua scelta, con le opposizioni che gridano «vergogna» e invocano «dimissioni subito», c’è chi, anche in FdI, si chiede: non sarebbe stato il caso di evitare? La Russa rindossa la toga da avvocato: «Non si può fare un codice di procedura penale ad hoc per Daniela Santanché. Il fatto che sia ministro non sospende i suoi diritti di difesa».
(…) Insomma Santanché si deve dimettere o no? La Russa risponde, sereno: «Ha sempre detto che se verrà rinviata a giudizio ne trarrà le conseguenze».