A OGNUNO LA SUA EPICA – IN ARRIVO “I MEDICI”, LA FICTION CON DUSTIN HOFFMAN CHE FINIRÀ SULLA RAI PER LA GIOIA DI MATTEO RENZI – “COSIMO ERA UN ROTTAMATORE ANTE LITTERAM”, SCRIVEVA IL DUCETTO DI RIGNANO SULL’ARNO NEL 2012. COME BOSSI, ANCHE LUI AVRÀ IL SUO “BARBAROSSA?”
Di Massimiliano Lenzi per “Il Tempo”
Una serie tv contro i gufi, sulla storia dei Medici di Firenze, i signori del Rinascimento e della bellezza, con protagonisti due attori star, l'hollywoodiano Dustin Hoffman e lo scozzese Richard Madden ("Il trono di spade"), ambientata in gran parte nel capoluogo toscano, la città che in questo secolo è stata il teatro italiano dell'ascesa al Potere di Matteo Renzi. Titolo, "I Medici".
Altro che Rambo - Sylvester Stallone, che d'accordo, batterà pure i talk show di Rai Tre e La7, al martedì, ma resta comunque un film anni Ottanta, più da paninari che da rottamatori. La serie (otto puntate), che rielabora la storia dell'ascesa dei Medici da semplici mercanti a potenti banchieri e governanti, fautori del Rinascimento, è una coproduzione internazionale targata Lux Vide e Big Light Productions e in Italia sarà trasmessa dalla Rai.
I produttori sono Frank Spotnitz e Luca e Matilde Bernabei, i creatori Nicholas Meyer (candidato all'Oscar per The Seven-Per-Cent Solution - Sherlock Holmes: soluzione sette per cento) e Frank Spotnitz mentre a dirigere gli otto episodi sarà Sergio Mimica-Gezzan (The Pillars of the Earth - I pilastri della Terra). Le riprese sono iniziate proprio in questi giorni in Italia, principalmente in Toscana e nel Lazio, incluse Firenze e Roma, nei luoghi storici che furono teatro di molti degli eventi narrati, tra cui Palazzo Vecchio a Firenze (dove al giorno d'oggi siedono i sindaci della città).
DUSTIN HOFFMAN FOTO DI CHUCK CLOSE PER VANITY FAIR
Madden sarà il protagonista nel ruolo di Cosimo De' Medici, figlio di Giovanni e figura chiave nell'ascesa al potere della famiglia, mentre Dustin Hoffmann sarà il patriarca e fondatore della dinastia Giovanni de' Medici, la cui storia aprirà la prima stagione.
A proposito di Cosimo De' Medici, una curiosità: è di certo una delle figure storiche predilette del premier Matteo Renzi che lo ha inserito, qualche anno fa, nel 2012, in un suo libro "Stil novo. La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter", descrivendolo con queste parole: "Forse non avete mai pensato al Granduca Cosimo come a un rottamatore ante litteram (..) ma la storia di Firenze ha molto da insegnare alla politica contemporanea".
Ancora l'anno scorso, poi, Renzi è tornato su Cosimo De' Medici, stavolta in tema di Europa per dire che oggi nel Vecchio Continente bisogna "affrettarsi con saggezza", come recitava appunto il motto di Cosimo, "Festina lente", rappresentato dalla tartaruga con la vela raffigurata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove Renzi ha passato gran parte dei suoi giorni da sindaco. Perché contro i gufi, nessuna narrazione è più efficace dei Medici.
"I Medici - racconta Spotnitz - conquistarono il potere in un momento di grande disuguaglianza sociale ed economica. Furono dei grandi innovatori. Le loro attività bancarie portarono alla creazione della classe media, rendendoli immensamente ricchi. A loro volta, i Medici usarono il loro enorme potere e le loro risorse per sfidare la mentalità comune, inaugurando una nuova era di arte e di scienza rivoluzionarie senza precedenti. una storia potente e sempre attuale".
Matilde e Luca Bernabei, si augurano che "questa sia la prima di una collezione di serie sul Rinascimento Italiano. La loro è una storia avvincente fatta di intrighi, potere, arte e fede che dopo 7 secoli è ancora testimoniata dal patrimonio artistico e culturale che ci hanno lasciato e che ci auguriamo possa essere lo stimolo per un nuovo Rinascimento in Italia, in Europa e nel Mondo. E' per questo che abbiamo voluto un grande autore e produttore come Frank Spotnitz e degli attori di primo livello come Dustin Hoffmann e Richard Madden".
Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction, spiega invece che "la serie su 'I Medici' non è solo un period drama ma è la testimonianza dello sforzo della Rai per esserci, al meglio, nel mercato internazionale. Sono sicura che sarà una serie seminale, che tutti noi auspichiamo apra ad una nuova era coproduttiva".
Il regista Sergio Mimica-Gezzan dirigerà tutti gli otto episodi della durata di un'ora ciascuno che partiranno con Giovanni de' Medici, figlio di un mercante di lana, che fondò una banca potente poi affidata agli eredi Cosimo e Lorenzo. L'inizio di un'ascesa destinata al Rinascimento perché, a ben guardare, nella saga medicea gli ingredienti ottimisti non mancano. Basta rileggersi le poesie di Lorenzo il Magnifico, "dica pur chi mal dir vuole / noi faremo e voi direte".