ORIZZONTI DI BORIS – IL PREMIER INGLESE JOHNSON ALL’ATTACCO DI DRAGHI CHE INSIEME ALL’UE HA BLOCCATO L’ESPORTAZIONE DI 250MILA DOSI DI VACCINO ASTRAZENECA VERSO L'AUSTRALIA: "LIMITARE LE ESPORTAZIONI METTE A RISCHIO LA LOTTA AL VIRUS"- POI BORIS HA RICORDATO LA PROMESSA CHE GLI AVEVA FATTO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA URSULA VON DER LEYEN
Antonello Guerrera per www.repubblica.it
“Porre limiti a esportazioni di vaccini mette a repentaglio lo sforzo globale contro il virus”. Boris Johnson non sembra aver apprezzato la mossa di Mario Draghi che, insieme all’Unione Europea, ieri ha bloccato l’esportazione di 250mila dosi di vaccino anti Covid di Oxford-AstraZeneca verso l'Australia. Camberra a parte, Johnson pare dunque essere il primo grande leader mondiale critico di questa decisione.
Alle domande di “Repubblica" e di altri giornalisti britannici, stamattina uno dei suoi portavoce ha risposto, pur non citando esplicitamente il premier italiano, che “il virus può essere sconfitto solo con la collaborazione internazionale. Tutti siamo dipendenti dalle catene di produzione globali. Ma porre limiti a esportazioni di vaccini mette a repentaglio lo sforzo globale contro il virus”.
Non solo. A domanda di “Repubblica” se il primo ministro britannico ieri ne abbia parlato con Draghi durante la loro prima telefonata bilaterale dall’arrivo a Palazzo Chigi, la risposta di Downing Street è stata negativa: “La conversazione c’è stata prima dell’annuncio dell’Italia, quindi non è stato un tema della discussione”. Il portavoce però ha ricordato come “il primo ministro abbia parlato alla presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen a inizio anno, la quale nell’occasione gli aveva confermato che l’obiettivo del meccanismo (attivato ieri, ndr) ha l’obiettivo di una maggiore trasparenza e non di bloccare export di vaccini di aziende… ci aspettiamo che l’Ue rispetti questi impegni”.
vaccino astrazeneca boris johnsonvaccino astrazeneca 1boris johnsonboris johnson mette a tacere angela merkel al g7 2