padre georg papa francesco bergoglio

“SONO UN ROMPISCATOLE INGOMBRANTE” – PADRE GEORG GAENSWEIN PARLA PER LA PRIMA VOLTA DOPO ESSERE STATO “ESILIATO” DA PAPA FRANCESCO A FRIBURGO: “È PRESTO PER DIRE COME SARÀ QUESTA NUOVA VITA. DEVO CAPIRE COSA FARÒ” – L’EX SEGRETARIO DI RATZINGER, UFFICIALMENTE, NON HA ANCORA UN COMPITO PRECISO. DAL VATICANO, VOLEVANO SOLO TOGLIERSELO DAI "BERGOGLIONI"...

Estratto dell’articolo di Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera”

 

papa francesco bergoglio e monsignor gaenswein

«Sono arrivato quattro giorni fa, è presto per dire come sarà questa nuova vita . Dev o ancora capire cosa farò». Padre Georg Gänswein sembra davvero un po’ spaesato. Dalla comunicazione dell’«esilio» impostogli a metà giugno da papa Francesco a oggi è passato un mese, ma tutto è ancora da scrivere.

 

Lei cosa ha in mente ? «Nei prossimi giorni vedrò l’arcivescovo Berger, ne discuteremo. Sono un rompiscatole — dice scherzando — nel senso che sono ingombrante, mi sono trovato in mezzo a questa situazione».

 

ARTICOLO DELLA BILD SU PADRE GEORG - GEORGE CLOONEY DEL VATICANO

La ricerca parte al mattino. […] Della sua presenza in città […] non dà conferme l’ufficio stampa dell’arcidiocesi, né alla portineria del Collegium Borromaenum, dove risiederebbe, vanno oltre la concessione di poter accettare un biglietto scritto a penna da depositare nella sua cassetta privata. «Ma c’è? Lo leggerà?». «Parli con l’ufficio stampa».

 

[…] Ultimo indirizzo conosciuto Santa Marta, città del Vaticano, nuova residenza ipotizzata Schoferstrasse, assegnatario di un appartamento di 150 metri quadrati. Fin da quando il quotidiano Die Welt ha dato l’anteprima dell’arrivo, fioccano vane le indiscrezioni. Previsto l’1 luglio, slittato al 7, dato per certo una settimana fa (unico indizio: i cartelli di un trasloco apparsi davanti al Collegio).

 

benedetto xvi padre georg gaenswein

«Il George Clooney Vaticano torna in Germania» pregustava la Bild . […] Ma padre Georg c’è, oppure no? «Ma certo, è al collegio», si lascia sfuggire un novizio, prima di essere fulminato dal suo superiore.

 

[…] Un necessario riepilogo: papa Francesco, col quale non è mai corso buon sangue, ha congedato l’ex segretario personale di Benedetto XVI dopo 28 anni in Vaticano, riassegnandolo in Germania «per il momento». Gänswein non ha però un nuovo compito. Ha quasi 67 anni e ne mancano otto alla pensione.

 

benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 3

L’arcivescovo di Friburgo, già traballante per uno scandalo di abusi sessuali, non è autorizzato a dargli direttive, ma lo stesso vale al contrario. Una situazione senza precedenti e la loro collaborazione andrà negoziata su premesse non semplici. La Brisgovia, con 1,8 milioni di persone, è una delle più grandi arcidiocesi tedesche, ma le messe in cattedrale sono semideserte e su Gänswein, ben più tradizionalista della chiesa locale, si concentrano anche le speranze di una rinascita.

 

PADRE GEORG GANSWEIN

[…] È quasi ora di cena. Mentre dal Collegio defluisce l’orchestra di ragazzi, eccolo finalmente. Giacca della divisa sacerdotale appoggiata sulle spalle, accoglie un uomo all’ingresso e lo fa entrare brevemente in ufficio. Padre Georg, permette? La sua buona accoglienza all’intrusione è sincera, sembra quasi compiaciuto di avere queste attenzioni nel limbo in cui si trova: «Ho visto il suo biglietto, davvero il Corriere l’ha mandata a cercarmi? Come sa, ho promesso di tacere e obbedire».

 

Le regole di ingaggio sono allora subito chiare. Chiacchierata informale, niente domande sulle polemiche, inclusa l’ultima per una cerimonia officiata sul lago di Costanza, lungo la strada del rientro. Passare dalla sacralità romana all’informalità di Friburgo dove, a messa in corso, un banchetto di rape e rabarbaro per il quotidiano mercato biologico si piazza proprio davanti l’ingresso della cattedrale, non deve essere facile.

benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1

 

«Friburgo è bellissima — dice senza esitare padre Georg —, ho studiato qui 40 anni fa, si vive bene. Ha visto i canali d’acqua? Sommandoli sono lunghi 60 chilometri. E poi c’è un ottimo vino, migliore di quello italiano». L’obiezione non fa in tempo a essere formulata: «Intendo il vino di qui, non tutto quello tedesco».

 

E sull’attesa di chi spera in lei per rilanciare la diocesi? «I cittadini di qui mi conoscono meglio di come io conosca loro, vediamo». Poi fa per allontanarsi a piedi: «Mi saluti Roma e buon rientro. Chi è che sciopera negli aeroporti?». Padre Georg, dopotutto non ha perso il sorriso: «Avevo un’alternativa?».

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