PALAZZO CHIGI SMENTISCE LA NOTIZIA DEL MESSAGGERO SULLE DIMISSIONI DI SPERANZA: “DRAGHI NON VUOLE CACCIARLO”. NON È UN MISTERO PER NESSUNO CHE NEI GIORNI SCORSI BERSANI SIA ANDATO A PALAZZO CHIGI “CON L’INTENTO DI DIFENDERE IL MINISTRO DALL’ASSEDIO LEGHISTA” - MA SU SPERANZA PESANO L'INSOFFERENZA DEL CARROCCIO E FORZA ITALIA, LA LENTEZZA NELLE DECISIONI, GLI ERRORI NELLA CAMPAGNA VACCINALE, IL CASO RANIERI GUERRA…
Marco Antonellis per tpi.it
Draghi è pronto a farlo fuori? La poltrona di Speranza traballa? Super Mario vuole disfarsi del Ministro della Sanità? “Che il ministro (nonché segretario di Articolo Uno, ndr) sia sotto assedio è un fatto sotto agli occhi di tutti” spiegano a TPI fonti di primo piano del partito “ma da qui a dire che Speranza sia in bilico o che rischi addirittura la poltrona ce ne corre”.
Anche perché, rivelano le medesime fonti a TPI, recentemente Mario Draghi “ha ribadito piena e completa fiducia nel suo Ministro della Sanità sia pubblicamente in conferenza stampa sia in colloqui privati”. “Vale la pena ricordare quanto detto da Mario Draghi recentemente in conferenza stampa”, spiegano sempre in esclusiva a TPI fonti di Palazzo Chigi.
D’altra parte non è un mistero per nessuno che nei giorni scorsi Pierluigi Bersani, il fondatore di Articolo Uno, sia andato a Palazzo Chigi “principalmente con l’intento di difendere il ministro dall’assedio leghista”. La missione di Bersani è stata quella di far capire a Mario Draghi che Salvini non può andare avanti con il “doppio gioco”: da un lato votare tutti i provvedimenti del governo e poi però andare nelle piazze a dire il contrario.
E forse ha raggiunto lo scopo se a distanza di poche ore il Presidente del Consiglio si esprimeva così sulle richieste di un cambio al dicastero di viale Ribotta: “A Salvini ho detto che l’ho voluto nel mio governo e che lo stimo molto”.