gian luca farinelli e paola malanga

CIAK! SALUTAME 'A MONDA! - PAOLA MALANGA È LA NUOVA DIRETTRICE ARTISTICA DELLA FESTA DI ROMA - LA VICEDIRETTRICE DI RAICINEMA È STATA NOMINATA DA GIAN LUCA FARINELLI, NUOVO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CINEMA PER ROMA, AL POSTO DEL POMPATISSIMO MONDA (MAI SI ERA VISTO UN PERSONAGGIO CHE OGNI GIORNO VENIVA SANTIFICATO DA "REPUBBLICA" E COMPAGNIA CANTANTE) - LE DICHIARAZIONI DI BENVENUTO DEL CINEMA ITALIANO

1 - CINEMA, PAOLA MALANGA DIRETTRICE ARTISTICA DELLA FESTA DI ROMA

Stefania Ulivi per www.corriere.it

 

Gian Luca Farinelli e Paola Malanga

È Paola Malanga la nuova direttrice artistica della Festa di Roma. «È per me un grande onore ricevere quest’incarico, prestigioso e inaspettato, da Gian Luca Farinelli, neo presidente della Fondazione Cinema per Roma, che ringrazio, insieme ai membri del consiglio di amministrazione, per la fiducia e il coraggio di una scelta inedita — dichiarato la vicedirettrice di Raicinema —.

 

Accolgo questa sfida importante con l’entusiasmo e l’amore per il cinema che da oltre trent’anni caratterizzano il mio lavoro, nella consapevolezza del momento storico che il settore cinematografico e la città di Roma stanno attraversando per costruire un futuro al passo coi tempi.

 

Paola Malanga

Ci aspettano ora mesi di lavoro intenso, sicuramente appassionante, il cui baricentro sarà il cinema in tutte le sue sfumature, in una delle poche città al mondo protagoniste della storia del cinema».

 

Malanga è stata nominata dal cda della Fondazione Cinema per Roma su proposta del neopresidente Gian Luca Farinelli (in rappresentanza di Roma Capitale), in cui siedono Valerio Toniolo (Camera di Commercio di Roma), Laura Delli Colli (Regione Lazio), Daniele Pitteri (Fondazione Musica per Roma) e Nicola Maccanico (Cinecittà S.p.A. in rappresentanza del ministero della Cultura) che si è riunito oggi.

 

Nata a Milano nel 1966, critica e giornalista di cinema, vice direttrice e responsabile prodotto di Rai Cinema, prende il posto di Antonio Monda. Di recente Baldini e Castoldi ha ripubblicato il suo saggio Tutto il cinema di Truffaut, cineasta di cui è grande conoscitrice.

 

Paola Malanga

«Lavoreremo insieme a un nuovo progetto di Festa del Cinema che duri per tutto l’anno e che coinvolga, in maniera diffusa, l’intera Capitale e si espanda anche al territorio della Regione — il commento di Farinelli —.

 

Daremo spazio alle migliori espressioni della nostra cinematografia, l’intero comparto industriale sta vivendo in questo momento una fase di importante crescita; allo stesso tempo, procederemo in sinergia con i maggiori festival del mondo, mantenendo comunque un’espressione di originalità e una linea che renda la Festa del Cinema un appuntamento unico a livello nazionale e internazionale.

 

Paola Malanga

Sarà una manifestazione in grado di mostrare le numerose anime del cinema contemporaneo, dai confini sempre più globali e sfumati, e raccontare un panorama artistico in cui le arti si contaminano costantemente, giocando ruoli sempre più sorprendenti».

 

Tra i primi a congratularsi con la nuova direttrice, registi come Marco Bellocchio («Sono contento che Paola sia stata nominata direttrice della Festa: la stimo, ne sono amico e questo mi onora, è una donna estremamente competente, intelligente ed entusiasta. Tutte prerogative necessarie per dirigere un evento di questa importanza.

 

Naturalmente, io sono uno “spettatore”, Antonio Monda ha fatto un ottimo lavoro, gli avvicendamenti sono naturali in democrazia, non entro nel merito ma penso sia una direttrice che può fare molto bene» — e Alice Rohrwacher («Mi sembra una festa della Festa. Paola sarà una direttrice piena di fantasia. È un’incredibile professionista, una persona straordinaria di grande cultura e di grande sensibilità artistica. In più è una donna e questo può dare una grande ricchezza alla manifestazione»).

 

Paola Malanga

2 - PAOLA MALANGA NUOVA DIRETTRICE ARTISTICA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA: IL BENVENUTO DEL CINEMA ITALIANO

 

“Le mie congratulazioni per questa importante nomina. Conosco Paola da più di trent’anni e non posso non ricordare quanto sia stato importante per me sentirla sempre vicina e partecipe in tutti i miei film. È una persona speciale, piena di talento, carisma e personalità. Auguri Paola!”.

Gianfranco Rosi

 

“Sono veramente felice di questa notizia, mi sembra una festa della Festa. Paola sarà una direttrice piena di fantasia. È un’incredibile professionista, una persona straordinaria di grande cultura e di grande sensibilità artistica.

 

In più è una donna e questo può dare una grande ricchezza alla manifestazione. Sono sicura che continuerà il bel lavoro che è stato fatto alla Festa del Cinema: spero sia sempre meglio e sempre di più una Festa”.

Alice Rohrwacher

 

paola malanga

“Sono contento che Paola sia stata nominata direttrice della Festa: la stimo, ne sono amico e questo mi onora, è una donna estremamente competente, intelligente ed entusiasta.

 

Tutte prerogative necessarie per dirigere un evento di questa importanza. Naturalmente, io sono uno “spettatore”, Antonio Monda ha fatto un ottimo lavoro, gli avvicendamenti sono naturali in democrazia, non entro nel merito ma penso sia una direttrice che può fare molto bene”.

Marco Bellocchio

 

paola malanga

“Visto l’ottimo risultato del lavoro fatto in diversi anni in produzione, sono felice di poter vedere come Paola Malanga riuscirà a sviluppare un nuovo approdo per il cinema d’autore e non solo. Il mio augurio è che riesca ad esprimersi al meglio vista la sua incredibile conoscenza sul cinema. Forza futuro ne abbiamo bisogno!”.

Alberto Fasulo

 

“Sono contento e mi congratulo per la tua nomina alla guida della Festa del Cinema”.

Edoardo Winspeare

 

“Che bella notizia! In bocca al lupo per questa grande e meritata avventura”.

Roberta Torre

 

paola malanga

“So che farai un grandissimo lavoro, come sempre, e sappi che noi siamo sempre con te!”.

Michelangelo Frammartino

 

“Congratulazioni Paola, sono sicuro che il tuo amore per il cinema si esprimerà anche in questa tua nuova avventura! Paola Malanga è stata sempre un’ottima interlocutrice, e lo è stata anche per i registi più estremi, persona autorevole a cui sono grato, per i nostri film e per il suo coraggio, per il suo sguardo sulle cose di tutti i giorni e per vedere sempre dove pochi sanno vedere”.

Pietro Marcello

 

“Auguri a Paola Malanga per questo nuovo impegno in cui porterà il suo amore e passione per il cinema e la capacità di comprenderne ogni possibile futuro”.

Donatella Palermo

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....