1. IL PAPA, PERSONA DELL’ANNO. MA STAVOLTA LO INCORONA LA BIBBIA GAY “THE ADVOCATE”! 2. LA RIVISTA PIÙ IMPORTANTE NELLA LOTTA PER I DIRITTI OMOSESSUALI LO HA SCHIAFFATO IN COPERTINA CON UNA SCRITTA “NO H8”, NO HATE (NIENTE ODIO), SULLA GUANCIA 3. LA MOTIVAZIONE? LA FRASE PRONUNCIATA SULL’AEREO PAPALE DI RITORNO DAL BRASILE: “SE UNA PERSONA GAY CERCA DIO IN BUONA FEDE, CHI SONO IO PER GIUDICARLO?” 4. È CHIARAMENTE UNA FORZATURA FURBETTA. LA POSIZIONE DEL PAPA SUI MATRIMONI GAY NON È CAMBIATA: PER LUI ERANO E RIMANGONO “LA DISTRUZIONE DEL VOLERE DI DIO” 5. FINALISTI: LE DUE SPLENDIDE ATTRICI DEL LESBO-FILM “LA VITA DI ADÈLE”, IL TUFFATORE TOM DALEY, IL GIUDICE DELLA CORTE SUPREMA CHE HA PERMESSO LE NOZZE OMO 6. OMOFOBO DELL’ANNO: VLADIMIR PUTIN E LE SUE LEGGI CONTRO LA “PROPAGANDA” GAY

DAGOREPORT Da "The Independent"

Papa Francesco è la persona dell'anno. Ma non solo per "Time", stavolta a metterlo in copertina è "The Advocate", la principale rivista (nel mondo) sui diritti gay.

Nella foto, Bergoglio appare con un tatuaggio "photoshoppato" sulla guancia che recita "No H8", un'abbreviazione di "No Hate", niente odio. Accanto, troneggia la sua dichiarazione sull'aereo papale di ritorno dal viaggio in Brasile: "Se qualcuno è gay ma cerca Dio in buona fede, chi sono io per giudicarlo?"

Ma è chiaro che la copertina sia un po' una forzatura, visto che la posizione del pontefice sui diritti omosessuali non è mai stata esattamente rivoluzionaria. E' un fiero oppositore dei matrimoni gay, e ha combattutto contro la legge che voleva legalizzarli quando era arcivescovo di Buenos Aires".

"Non dobbiamo essere ingenui: questa non è una semplice battaglia politica, ma un tentativo di distruggere il volere di Dio", ha detto nel 2010 a proposito delle nozze gay. "Non è solo una legge, ma una mossa del Padre delle Menzogne, che cerca di confondere e ingannare i figli di Dio".

Nonostante questo, è stato preferito a Edie Windson, che ha combattuto per la bocciatura da parte della Corte Suprema della legge (varata da Bush jr.) che vietava i matrimoni omo.

"Papa Francesco è il leader di 1,2 miliardi di cattolici nel mondo. I cattolici sono il triplo rispetto ai cittadini statunitensi. Che piaccia o no, quello che dice fa differenza. Certo, tutti conosciamo molti cattolici che sono incoerenti sulle regole religiose e morali. C'è grande disaccordo sul ruolo delle donne, la contraccezione, e altri temi etici. Ma nulla di tutto questo può farci sottovalutare la capacità del Papa di persuadere i cuori e le menti ad aprirsi alle persone LGBT, e non solo in America, ma nel mondo".

"La visione di Francesco sulle persone omosessuali è racchiusa nelle parole che ha pronunciato durante la sua intervista con il magazine "America" lo scorso settembre. Ha raccontato che ‘una persona una volta mi ha chiesto, in tono provocatorio, se approvassi l'omosessualità. Ho risposto con un'altra domanda: ‘Dimmi: quando Dio guarda una persona gay, sostiene la sua esistenza con amore, o la respinge e la condanna? Dobbiamo sempre considerare la persona".

Secondo alcuni vescovi, questa frase va interpretata in linea con quanto ha sempre detto la Chiesa: che tutte le persone devono essere trattate con dignità e rispetto.

"The Advocate" si sofferma poi sulle enormi differenze tra Papa Francesco e i suoi predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, e sul fatto che quest'ultimo abbia definito l'omosessualità come "intrinsecamente maligna".

Nello stesso numero, la rivista ha poi nominato il "Phobie" of the year, l'omofobo dell'anno. E' Vladimir Putin, autore e promotore della più violenta campagna anti-gay in Russia dell'ultimo ventennio. Insieme a lui, altri 13 finalisti, tra cui il leader dei Tea Party Marco Rubio, il cardinale Timothy Dolan e Robert Mugabe, presidente dello Zimbabwe.

I finalisti "buoni" invece sono Adele Exarchopoulos, Anthony Kennedy, Anton Krasovsky, Brittney Griner, Crystal Bowersox, David Boies, Edie Windsor, Jack Andraka, Jeff Zarrillo, Kristin Perry, Léa Seydoux, Macklemore, Maria Bello, Paul Katami, Sandy Stier, Ted Olson, Tom Daley, Zoe Saldana.

 

 

The AdvocatePAPA BERGOGLIOPAPA BERGOGLIOPAPA BERGOGLIOvladimir putin e xi jinping Exarchopoulos director

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