MATTEUCCIO VUOLE OKKUPARE LE POSTE - PARTE LA STAGIONE DELLE NOMINE E RENZI INIZIA IL VALZER DELLE POLTRONE CON LA SPA DEI POSTINI - MA L'EX SINDACO DEVE SFIDARE LA CISL E DOVRÀ PENSIONARE IL SETTANTENNE IALONGO
F.D.D. per "Libero quotidiano"
Per ora è solo un'ipotesi, anche se ritenuta piuttosto credibile. Matteo Renzisi prepara a fare le prime mosse sullo scacchiere nelle nomine nelle società pubbliche. Il premier potrebbe partire da Poste Italiane. Con uno schema che, secondo indiscrezioni, verrebbe replicato anche in altre grandi aziende controllate dallo Stato. L'attuale amministratore delegato di Poste, MassimoSarmi, verrebbe promosso presidente e al suo posto arriverebbe Matteo Del Fante, oggi direttore generale della Cassa depositi e prestiti.
La doppia mossa risponderebbe a esigenze precise. Anzitutto avere sulla poltrona più importante di Poste un manager apprezzato su scala internazionale: un salto di qualità inevitabile in vista della privatizzazione della società . Lo sbarco in Borsa, del resto, attribuisce un ruolo chiave alla presidenza e all'intero cda. A quel punto, con la casella di «ad» libera, Renzi ne approfitterebbe per piazzare un «amico» fiorentino, Del Fante appunto.
Uno schema, come accennato, che potrebbe essere riproposto con varie declinazioni in altre realtà : a cominciare dall'Eni, dove l'ad Paolo Scaroni salirebbe alla presidenza, con deleghe più ampie, per far spazio al giovane Lorenzo Simonelli (ceo di General Electric Oil&Gas). Per quanto riguardaPoste, resta da valutare la reazione dei sindacati e in particolare della potente Cisl che nel 2008 aveva suggerito l'attuale numero uno, il settantenne Giovanni Ialongo.
MASSIMO SARMI Giovanni Ialongo matteo del fante MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE