IL SENSO DEI NAZISTI PER I TUNNEL - OLTRE A QUELLO IN POLONIA DOVE E’ STATO RITROVATO IL TRENO, E A QUELLI SOTTO LA CANCELLERIA DI BERLINO, HITLER NE AVEVA FATTI COSTRUIRE DI DOTATISSIMI ANCHE SOTTO IL BERGHOF, LO CHALET ESTIVO TRASFORMATO IN QUARTIER GENERALE - I TURISTI NE VANNO PAZZI
DAGONOTA
Quello dei nazisti per i tunnel sotterranei era una vera e propria ossessione. Oltre a quello individuato nascosto sotto una collina in Polonia, che custodisce il leggendario treno carico d’oro che i nazisti avrebbero fatto partire da Breslavia nel ‘45, va forte tra i turisti la visita al rifugio segreto – tunnel di Berchtesgaden.
Nella località dell’Obersalzberg, Hitler trasformò uno chalet di montana nel suo quartier generale, il Berghof. E, sotto questo, ci costruì un dedalo di tunnel e passaggi segreti. Il museo che oggi vi è stato costruito sopra, sempre molto visitato, consente ora una visita ai tunnel, la cui copertura è stata completamente rifatta. Sopra, insomma, tutto sembra uno chalet dove fermarsi a bere una birra, ma dentro si va nelle viscere e nel cuore del nazismo.
il museo del berghof sopra i tunnel
Anche perché il museo dedicato al Berghof è giusto ai piedi della montagna simbolo del Terzo Reich, quella alla cui cima c’è il Nido dell’aquila, ovvero il rifugio che Goebbels fece regalare al Fuehrer per il suo compleanno. Insomma, dai tunnel sotterranei alla vetta a Berchtesgaden c’è sempre un pienone di visitatori.
HITLERHITLER - NIDO D'AQUILAtunnel 1