SIAMO NEI GAY - PD E FI SPACCATI SULLE UNIONI CIVILI - GIACHETTI CONTRO SCALFAROTTO: UN TESTO RISERVATO ALLE SOLE COPPIE GAY NON LO VOTO - NEL CENTRODESTRA CRESCE LA FRONDA CONTRO LA LUXORITE DEL CAV

Francesca Schianchi per "La Stampa"

 

SCALFAROTTO RENZI FOTO LAPRESSE SCALFAROTTO RENZI FOTO LAPRESSE

Ieri sera, il renziano Roberto Giachetti si riprometteva di fare una discussione schietta con il sottosegretario Ivan Scalfarotto. Perché non è per niente d’accordo con la sua ipotesi di una legge sulle unioni civili riservata alle sole coppie gay. «Io sono per il matrimonio per tutti, etero e gay. Se facciamo le unioni civili, idem, penso debbano valere per tutti. Sarebbe assurdo che per eliminare una discriminazione se ne compisse un’altra», sospira.

 

Ivan Scalfarotto Ivan Scalfarotto

Parallelamente, in Forza Italia c’è chi chiede insistentemente a Mara Carfagna, responsabile del dipartimento diritti civili, di organizzare un’assemblea sul tema: l’ipotesi di unioni civili alla tedesca, che pare abbia convinto Berlusconi, lascia ancora perplessi parecchi. Soprattutto la possibilità di adottare il figlio del compagno. In Ncd, poi, le posizioni sono ancora più nette: dalla Roccella a Sacconi è un coro di no all’ipotesi matrimonio e adozioni.

 

Il tema unioni gay ha sempre scaldato gli animi della politica. E lo fa anche oggi, quando però i tempi sembrano maturi per cambiamenti nella legislazione. L’ipotesi di cui parla Scalfarotto, da anni impegnato in difesa dei diritti gay, è quella di un testo sul modello tedesco, diritti e doveri simili al matrimonio, ma senza il nome, e possibilità di adottare il figlio del compagno o compagna. Non c’è ancora un testo del governo, ma non è escluso che arrivi. E, come lo intende lui, dovrebbe essere riservato solo ai gay: «Gli eterosessuali già possono sposarsi. Mentre nei confronti degli omosessuali c’è una discriminazione pesante che va sanata».

Roberto Giachetti Roberto Giachetti

 

Ipotesi che, però, gli è valsa parecchi messaggi di protesta, incluso quello della vedova di un caduto di Nassiriya, che in quanto compagna e non moglie non fu invitata ai funerali di Stato. E gli vale pure la critica aspra di Giachetti: «Non credo che la posizione di Scalfarotto sia quella di Renzi. Non puoi commettere una discriminazione per sanarne un’altra. Discuteremo, ma nel Pd c’è libertà di coscienza su tutto, figuriamoci su questo. Io un testo riservato solo ai gay non lo voto, è inaccettabile». E anche i senatori Manconi e Cirinnà, relatrice di un testo in discussione al Senato, propongono che la norma riguardi tutti.
 

RENZI E BERLUSCONI BATMAN E ROBIN RENZI E BERLUSCONI BATMAN E ROBIN

Non minore fibrillazione attraversa Forza Italia, dove la Carfagna sta lavorando a una mediazione tra le diverse posizioni. «Alle adozioni gay io sono contraria, ma quelle interne alla coppia forse potrei votarle, dipende com’è scritta la legge», spiega Michaela Biancofiore. All’ipotesi comunque, ormai, si sta lavorando.

 

Dopo che Luxuria ha raccontato quello che si sono detti a cena con Berlusconi e la Pascale: ed è stata tanto generosa di informazioni che, secondo l’Huffington Post, i padroni di casa avrebbero ritenuto che l’attivista lgbt abbia un po’ esagerato. «Ho sentito Francesca, non è assolutamente vero», garantisce Luxuria. «Anche perché non ho detto tutto quello che mi hanno raccontato: se lo avessi fatto, altro che esagerare…».

Premio Guido Carli Michaela Biancofiore Premio Guido Carli Michaela Biancofiore

 

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