SULLA RIFORMA DEI SERVIZI MANTOVANO NON PUÒ FARE LO STRUZZO – PER IL DDL CHE PREVEDE DI ESTENDERE L’IMMUNITÀ DI INFILTRATI E 007 “CI SARÀ UN DIBATTITO”. LO ASSICURANO I PARLAMENTARI DELLA MAGGIORANZA, E LO AUSPICA IL PRESIDENTE DEL COPASIR, LORENZO GUERINI – DALL’OPPOSIZIONE MUGUGNANO: “QUELLO CHE NON È CHIARO È IL PERCHÉ QUESTO PACCHETTO SIA STATO INSERITO ALL’INTERNO DI UN DDL CHE SI OCCUPA DI ALTRO E NON SI SIA PENSATO A INSERIRLO ALL’INTERNO DEL DIBATTITO SULLA RIFORMA DEI SERVIZI..."
Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco e Giuliano Foschini per “la Repubblica”
alfredo mantovano giorgia meloni lorenzo guerini audizione al copasir 1
La nuova legge sulla riforma dei Servizi non è un pacchetto chiuso. Ma sarà oggetto di una discussione in aula. Lo dicono alcuni parlamentari di maggioranza, vicini al dossier: «È un ddl, ci sarà un dibattito, la maggior parte delle norme stabilizza una situazione esistente, si ascolterà e spiegherà, non c’è niente di cui preoccuparsi» dicono, rispondendo indirettamente a chi in queste ore aveva sollevato perplessità.
Lo spiega il presidente del Copasir, Lorenzo Guerini, a cui nei giorni scorsi una bozza di testo era stata inviata dall’Autorità delegata, il sottosegretario Alfredo Mantovano. «Vedremo le norme definitive che saranno pubblicate» dice interpellato da Repubblica , Guerini. «La legge non prevede un parere del Copasir ma, in un corretto rapporto istituzionale, è evidente che, se dovessero esserci punti su cui il Comitato riterrà si debba intervenire, ci sarà la dovuta attenzione da parte del governo».
alfredo mantovano foto di bacco
«Da quanto ci è stato anticipato dal governo – continua il presidente del Copasir - si tratta in gran parte di stabilizzare norme già esistenti che vengono reiterate annualmente». Il riferimento è ad alcune norme sull’utilizzo degli infiltrati […] all’interno delle associazioni terroristiche: legge pensate […] dopo gli attentati del 2016, […] E mai rese organiche.
In realtà il ddl prevede […] anche un allargamento di immunità oltre a garantire alla nostra intelligence accessi alle banche dati (in particolare quelli alle Sos, le Segnalazioni di operazioni sospette di Bankitalia) fin qui negati.
«Per quanto riguarda nuove fattispecie normative» spiega ancora Guerini «attendiamo di avere il testo definitivo […]. Mi preme specificare che essendo comunque le norme inserite in un ddl ci sarà tutto il modo e il tempo per un esame approfondito che […] deve essere necessariamente condiviso in Parlamento […]; sensibilità […] che tra l’altro il sottosegretario Mantovano ha sempre correttamente affermato».
alfredo mantovano giorgia meloni
«Quello che non è chiaro- spiega un deputato dell’opposizione - è il perché questo pacchetto […] sia stato inserito all’interno di un ddl che in realtà si occupa di altro e non si sia pensato a un iter autonomo e a inserirlo all’interno del dibattito sulla riforma dei Servizi che sembra a breve possa cominciare».
Mantovano ha infatti anche pubblicamente annunciato di stare pensando a una riforma che passa per un’agenzia unica. «L’attuale sistema - ha detto il sottosegretario due mesi fa […] – va migliorato: le due agenzie, Aise e Aisi, hanno un’autonomia fondata su una ripartizione che forse andava bene per il Regno di Sardegna. Se hacker che stanno a San Pietroburgo attaccano la Asl di Bari cos’è, interno, esterno, chi si muove? Ci sono troppe sovrapposizioni che generano dispersione. Le energie vanno rese più efficaci».