no fly zone

PERCHÉ NON SI PUÒ ISTITUIRE UNA NO-FLY ZONE SULL’UCRAINA? DA GIORNI ZELENSKY LA CHIEDE ALLA NATO E AI LEADER OCCIDENTALI, MA LA SUA RICHIESTA È DESTINATA A RIMANERE INASCOLTATA: ISTITUIRLA VORREBBE DIRE ENTRARE SOSTANZIALMENTE IN GUERRA CON LA RUSSIA - LE NO-FLY ZONE DEVONO ESSERE FATTE RISPETTARE MILITARMENTE, IL CHE VUOL DIRE ANCHE DOVER ABBATTERE AEREI RUSSI CON UNA CONSEGUENTE ESCALATION DEL CONFLITTO. NON SOLO: LA NATO DOVREBBE DECIDERE COME…

DAGONEWS

 

no fly zone 6

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ripetutamente esortato i leader occidentali a imporre una "no-fly zone" sull'Ucraina, ma la richiesta è destinata a rimanere inascoltata. L'imposizione di una no-fly zone (NFZ) significherebbe una escalation della guerra, portando potenzialmente la NATO, di cui l'Ucraina non è membro, direttamente in un conflitto con una potenza nucleare.

 

Cos'è una no-fly zone

Una no-fly zone è lo spazio aereo in cui alcuni aerei non possono entrare. Nel contesto di conflitti e guerre, viene in genere utilizzato per impedire ai velivoli nemici di entrare nello spazio aereo per lanciare attacchi e trasportare truppe e armi. Le no-fly zone devono essere fatte rispettare militarmente, il che vuol dire anche dover abbattere aerei.

VOLODYMYR ZELENSKY COME CHURCHILL

 

Quello che vuole l'Ucraina

Zelensky ha detto che l'Ucraina vuole una no-fly zone su "parti significative" del paese: «Se l'Occidente la istituisce, l'Ucraina sconfiggerà l'aggressore con lo spargimento di meno sangue».

Il presidente ucraino ha ripetuto l'appello più volte e giovedì ha affermato che se gli Stati Uniti e la NATO non stabiliranno una "no-fly zone", dovranno fornire aerei da guerra in modo che l'Ucraina possa difendersi.

 

Perché è improbabile che l'Occidente agisca

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Se i paesi occidentali, in particolare la NATO, imponessero una no-fly zone, sarebbero responsabili di farla rispettare, il che potrebbe significare abbattere aerei militari russi. «Se la NATO la impone e abbattiamo anche un solo aereo russo, siamo in guerra con la Russia» afferma Howard Stoffer, professore all'Università di New Haven. E ovviamente è l’ipotesi che la NATO non vuole.

Inoltre la NATO dovrebbe decidere quali paesi ne sarebbero responsabili, l'alleanza dovrebbe anche istituire un sistema di difesa "molto complicato" per monitorarla e applicarla.

jens stoltenberg

 

Dove sono state utilizzate le NFZ

Libia: il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato una no-fly zone, imposta dalla NATO, sulla Libia nel 2011 per "proteggere i civili minacciati".

Bosnia: la NATO ha imposto una no-fly zone sulla Bosnia dall'aprile 1993 al dicembre 1995.

Iraq: gli Stati Uniti e i paesi della coalizione hanno imposto due no-fly zone in Iraq dopo la Guerra del Golfo del 1991.

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La linea di fondo

Imporre una no fly zone è «un'idea prematura in questo momento - afferma Stoffer - Non siamo in una posizione in cui vogliamo impegnarci in un conflitto con i russi perché potrebbe rapidamente degenerare a livello nucleare».

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