PIÙ POLTRONE PER TUTTI! - I MINISTRI TECNICI SCALPITANO PER CONTINUARE A FARE POLITICA - AIRONE PASSERA LAVORA DA MESI AL SUO PARTITO, VISTO CHE NESSUNO LO CANDIDA - IL SINISTRO BARCA VUOLE SBARCARE IN CAMPIDOGLIO (SOGNATO INVANO DAL PAPALINO RICCARDI) E PASSA LE GIORNATE AL TELEFONO CON BERSANI E VENDOLA - E MONTIMER SI SENTE CANDIDATO A TUTTO: GOVERNO BIS, QUIRINALE, COMMISSIONE UE…

1- GOVERNO: MOVIMENTI IN CAMPO IN VISTA 2013, PASSERA AL BIVIO =
(Adnkronos) - Grandi manovre in vista delle prossime elezioni politiche. Il dopo Monti continua ad agitare i partiti. E la disponibilita' a un secondo mandato espressa dal premier rischia di rimescolare le carte e cambiare la geografia politica.

L'obiettivo finale e' conquistare tutte quelle forze moderate che gravitano attorno al grande centro, che fa gola a molti leader. In questi mesi e' tutto un fiorire di associazioni, movimenti e liste civiche: dal '5 stelle' di Beppe Grillo a 'Fermare il declino' del giornalista-economista Oscar Giannino.

Qualche settimana fa, la sortita di Luca Cordero di Montezemolo a sostegno del professore (''Mi impegno per un Monti bis''), mossa che non ha fermato le voci di una sua discesa in campo in prima persona. Chi, invece, sarebbe pronto ai blocchi di partenza e' Corrado Passera. Sulla sua corsa pesa, pero', il niet di Monti, che non vuole in squadra esponenti schierati sullo scacchiere politico.

Eppure, c'e' chi da' per certa una candidatura dell'attuale ministro dello Sviluppo economico. Il diretto interessato ha piu' volte dribblato domande in proposito, chiedendo a tutti ''un po' di pazienza'', senza mai negare decisamente un suo impegno in vista del 2013. ''Se un giorno decidero' di occuparmi in questo modo del bene comune, lo annuncero' chiaramente'', va ripetendo Passera.

E all'ipotesi di una sua lista civica puntuale e' arrivata la smentita: ''Nulla di tutto cio', sto mettendo tutto il mio impegno nel fare il ministro tecnico dell'esecutivo Monti''. Sullo scenario si affacciano, dunque, nuove realta'. Tra queste anche la 'cosa' di Giulio Tremonti, che ha ai primi di ottobre ha presentato un suo 'manifesto', annunciando la nascita di una lista, ''qualcosa di simile a un soggetto politico, partendo dai contenuti e dalle idee, perche' oggi molti in politica, invece che partire dalle idee e dalle persone, partono dalle poltrone''.

2- BARCA SCALPITA PER IL CAMPIDOGLIO
Paolo Boccacci per "La Repubblica - Roma"


Slitta a questa mattina il colloquio tra il segretario del Pd Pierluigi Bersani e Fabrizio Barca, economista, ministro alla Coesione territoriale del governo Monti e per ora uomo su cui punta il centrosinistra per battere Alemanno alle elezioni per il nuovo sindaco di Roma. Ma intanto ieri a far squillare il cellulare di Barca è stato il segretario di Sel Nichi Vendola. Il contenuto della telefonata è top secret, però pare che tutto sia ancora interlocutorio.

Anche se ormai sembra chiaro che il destino della candidatura della sinistra è legato al diktat del presidente del Consiglio che non vorrebbe alcuna defezione nel suo governo prima della fine del mandato. È lo stesso copione che si è visto con il lancio della candidatura di Andrea Riccardi, fondatore di Sant'Egidio e ministro alla Cooperazione e integrazione.

Anche lui fino ad ora ha dovuto opporre un "no", pur se con molti distinguo, a chi gli chiedeva di scendere in campo. È una questione di tempi: le primarie del centrosinistra scatterebbero ben prima la fine del mandato Monti. «L'assemblea romana del Pd del 20 ottobre» spiega Marco Miccoli, segretario romano dei Democratici «discuterà i regolamenti per le primarie di coalizione del Centrosinistra a Roma che si dovrebbero tenere il 20 gennaio. I candidati iscritti al partito per presentarsi dovranno avere o il 20% delle firma di tutti i tesserati cittadini, oppure il 35% dei voti dell'assemblea, cioè 140 su 400».

 

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