RICCARDI RIGETTA BERSANI - ALLA PRESENTAZIONE-BIS DEL LIBRO DI VESPA, IL LETTA-LETTA DI MONTEZUMA APRE LA GUERRA TRA IL CENTRO-TAVOLA MONTIANO E IL PD: “SIAMO ALTERNATIVI ALLA SINISTRA” – ‘’PER SCOPRIRE SE MONTI SARÀ IN CAMPO IN PRIMA PERSONA BISOGNERÀ ASPETTARE IL FINE SETTIMANA’’ - ‘’SANT’EGIDIO? È FUORI: È UNA COMUNITÀ ECCLESIALE CHE NON SI OCCUPA DI POLITICA” (MA ALLORA IN NOME DI CHI SI CANDIDA?) - ALFANO: “LA LEGA VERRÀ CON NOI. LA DATA GIUSTA PER IL VOTO È IL 24 FEBBRAIO”…

DAGOREPORT
Presentazione del libro di Bruno Vespa con Alfano e Riccardi. Sala semivuota. Nessuna traccia, all'inizio, di parlamentari. Angelino arriva come un "segretario per caso", imbacuccato come un pensionato con cappellino e sciarpa di lana. Don Riccardi, invece, beve. Acqua santa, of course. E tra un sorso e l'altro lancia il listone-salvifico di Rigor Montis. Anche se il capo di Sant'Egidio non sarà candidato in Parlamento (dice che ha due libri in programma, di cui uno su Berlusconi).

Il letta-letta di Montezemolo assicura che "Monti ci sarà, sente che la sua opera di cambiamento è incompiuta. Di aver iniziato un cammino di cambiamento e sta decidendo in quale forma proseguire il suo impegno. Per scoprire se Monti sarà in campo in prima persona bisognerà aspettare il fine settimana. Sabato o domenica parlerà al paese". Amen.

E la Comunità di Sant'Egidio che dice, appoggia la sua crociata politica? Riccardino conferma che "Sant'Egidio è fuori: è una realtà ecclesiale che non si occupa di politica". Ri-amen. Ma allora in nome di chi si candida? Di se stesso? È finito il governo tecnico.


Il partito di Monti senza il Cav. farà l'alleanza con i progressisti?
"Il Centro di Monti è alternativo alla sinistra".

E dopo le elezioni?
"Non saremo la stampella di nessuno".

Entrerebbe nel governo Bersani?
"No. Ho fatto altre scelte. Poi, chissà, magari Bersani farà un governo di unità nazionale".

Alfano lancia la sua fiche per l'Election day: "La data giusta per le elezioni è il 24 febbraio. Adesso il Cavaliere è in campo. Sono convinto che alla fine la Lega verrà con noi..."

 

 

Mario Monti Angelino AlfanoRiccardi Montezemolo Oliviero e Dellai IL TRIO ABC ALFANO CASINI BERSANI jpegBersani Monti

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…