"LA GUERRA IN UCRAINA HA MOSTRATO CHE TRA I PROBLEMI CHE L'EUROPA DEVE AFFRONTARE C'È LA CRISI DELLA LEADERSHIP, CHE HA DUE DIMENSIONI PRINCIPALI: COMPETENZA SU TEMI STRATEGICI E ONESTÀ VERSO I CITTADINI" - IL PRESIDENTE DELLA BULGARIA, RUMEN RADEV, ATTACCA I LEADER EUROPEI PER LE SCELTE SULL’UCRAINA: “PERCHÉ KIEV STA PERDENDO LA GUERRA, NONOSTANTE I COLOSSALI AIUTI FINANZIARI E MILITARI? VOLEVANO FARCI CREDERE CHE SAREBBE SUCCESSO IL CONTRARIO E LA MAGGIOR PARTE DI LORO ISTIGAVANO L'UCRAINA A LANCIARE UNA CONTROFFENSIVA CON L'UTOPICA CERTEZZA DI UNA VITTORIA CONTRO LA RUSSIA. DA TEMPO SI PARLA DI UN COLLASSO DELL'ECONOMIA RUSSA MA INTANTO CADONO GOVERNI DI PAESI UE, E LE SANZIONI UE CONTRO MOSCA DIVENTANO INCONGRUENTI PERCHE’ LE RISORSE RUSSE TROVANO MERCATO IN ALTRI PAESI..."
sergio mattarella - Rumen Radev
(ANSA) - SOFIA, 21 GEN - Duro attacco oggi del presidente della Bulgaria Rumen Radev contro i leader dell'Ue per la loro politica nei confronti della guerra in Ucraina. "Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra, nonostante i colossali aiuti finanziari e militari? Fino ad ora volevano farci credere che sarebbe successo esattamente il contrario e la maggior parte dei leader europei istigavano l'Ucraina a lanciare una controffensiva con l'utopica certezza di una vittoria contro la Russia.
Chi si assumerà ora la responsabilità e pagherà il prezzo per le centinaia di migliaia di vittime di questa controffensiva nel 2023?", ha dichiarato il presidente Radev nel suo intervento a una conferenza a Sofia organizzata dal Forum economico di Delfi.
"Da tempo si parla di un collasso dell'economia russa ma intanto cadono governi di paesi Ue, mentre le sanzioni Ue contro Mosca stanno diventando incongruenti in quanto le risorse energetiche russe trovano mercato in altri paesi del mondo", ha aggiunto il presidente bulgaro.
A suo giudizio "all'epicentro dell'ampio spettro di problemi che l'Europa deve affrontare c'è la crisi della leadership, che ha due dimensioni principali: competenza e onestà. "Competenza su temi strategici per l'Europa e onestà nei confronti dei cittadini europei".
"A questo proposito - ha concluso Radev - si stanno diffondendo e alimentando dei timori riguardo al ritorno del presidente Trump alla Casa Bianca. Al contrario, penso che possa essere un catalizzatore per una serie di processi di guarigione dell'Ue, a condizione che lo consideri un'opportunità per svegliarsi e assumersi la responsabilità non solo della propria sicurezza, ma anche per lanciare un'economia dinamica e competitiva".