berlusconi lavinia palombini

1. È L'UNA DI NOTTE DI IERI, VILLA DI ARCORE, FRANCESCA PASCALE VIENE INFORMATA DELL'ARTICOLO DEL ‘’FATTO’’ DEDICATO A LEI, SILVIO BERLUSCONI E LAVINIA PALOMBINI, LA 21ENNE ROMANA PER LA QUALE L'EX CAVALIERE DIMOSTRA ATTENZIONI E SIMPATIA 2. DOLORE. SCENE DI IRA DELLA PASCALE. PARE NE ABBIA SUBITO LE CONSEGUENZE UN QUADRO PREZIOSO

Alessandro Ferrucci per il “Fatto Quotidiano”

BERLUSCONI PASCALE the lady is a trumpBERLUSCONI PASCALE the lady is a trump

 

L' allarme "fermi tutti" è scattato sul presto, o sul tardi, a seconda delle abitudini. È l' una di notte di ieri, villa di Arcore, Francesca Pascale viene informata dell' articolo del Fatto dedicato a lei, Silvio Berlusconi e Lavinia Palombini, la 21enne romana per la quale, da questa estate in Sardegna, l' ex Cavaliere dimostra attenzioni e simpatia. Dolore. Scene di ira. Pare ne abbia subito le conseguenze anche un quadro prezioso, danneggiato in maniera importante, oltre ai padiglioni auricolari dei presenti, sollecitati dal tono di voce della trentenne.

maria rosaria rossi   giovanni toti   silvio berlusconi   francesca pascalemaria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale


Non basta, ovviamente. La richiesta è stata perentoria: "Adesso (rivolta a Berlusconi) organizzi un'intervista e smentisci tutto, tutto!!! Altrimenti non mi controllo". No, la risposta dell' ex premier, non ci penso proprio, almeno per ora. Altre urla, altre accuse.


Però, come accade da anni nelle situazioni più complesse, a intervenire è Niccolò Ghedini, parlamentare assenteista quanto avvocato presenzialista, il quale decide la strategia da tenere in tre punti. Primo: cercare un contatto con i giovani Zappacosta, Andrea e Luca, ex colleghi della Palombini in Azzurra libertà, per capire come arginare la vicenda, smussarla, magari smentirla. Addirittura c' è chi sostiene di aver incontrato il legale alle otto del mattino nel quartiere Parioli di Roma, vicino alla loro abitazione, in cerca dei due.

SILVIO BERLUSCONI A CAVALLO, FOTO PRESA DAL PROFILO INSTAGRAM DI FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI A CAVALLO, FOTO PRESA DAL PROFILO INSTAGRAM DI FRANCESCA PASCALE


Secondo: proteggere la ragazza, lo ha chiesto B.; proteggerla sì dal clamore generale, ma soprattutto dalle ire della Pascale. Infine annunciare querela: "A proposito di notizie di stampa riguardanti asseriti rapporti fra la signora Lavinia Palombini e il presidente Berlusconi, si tratta di fatti totalmente inventati, privi di ogni fondamento e palesemente diffamatori".

 

Quindi, aggiunge, "si provvederà a esperire quanto prima ogni più opportuna azione legale anche nei confronti di coloro che dovessero riprendere tali inveritiere affermazioni".

 

LAVINIA PALOMBINILAVINIA PALOMBINI

Insomma, più querele per tutti. Ma non è finita. Anche i legali della ragazza annunciano provvedimenti: "Quanto si legge in queste ore in merito alla presunta storia tra la signora Lavinia Palombini e il presidente Silvio Berlusconi è completamente falso. Nei prossimi giorni intraprenderemo tutte le opportune azioni a tutela dei diritti e degli interessi della nostra assistita". Peccato che nessuno ha parlato di "storia".

LAVINIA PALOMBINI LAVINIA PALOMBINI


Gli Zappacosta sono stati assediati tutto il giorno: "Non ne possiamo più, ci ha chiamato chiunque, non solo giornalisti, ma siamo impegnati in campagna elettorale e ci interessa parlare solo di politica".

 

LAVINIA PALOMBINI  LAVINIA PALOMBINI lavinia palombinilavinia palombini

La famiglia Berlusconi si è ulteriormente spaccata, con la figlia Barbara in prima linea, poco amica della Pascale, e sempre più in ansia per le sorti del padre, isolato dentro Arcore. E poi la politica, sfondo grigio di un' esistenza, dove gli incontri di questo periodo sono costellati d' imbarazzo, di silenzi, di frasi nascoste in pensieri differenti. Mancano pure le barzellette, chi lo va a trovare esce più cupo di quando varca il cancello. E da oggi vedrà sulle pareti un quadro in meno, prima vittima sacrificale di un' amicizia che non s' ha da fare.

 

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…