ARCORE, L’ASSEDIO DELLE OLGETTINE – LA PROCURA DOCUMENTA DECINE DI NUOVE VISITE DELLE BUNGA-GIRLS – SALLUSTI: “UNA GUERRA PERSONALE E PRURIGINOSA CHE NON HA PIÙ A CHE FARE CON LA GIUSTIZIA” – LE INGRATE CHIAMANO SILVIO “NANO MALEFICO”
1.MESI DI INDAGINI PER LA CLASSIFICA DEGLI INGRESSI AD ARCORE
Alessandro Sallusti per “il Giornale”
Migliaia di ladri e sbandati che borseggiano e saccheggiano case, migliaia di prostitute che battono a cielo aperto schiave delle mafie. Ma la procura di Milano, invece di fare guerra al crimine, si impegna, a spese nostre, con un dispiego di uomini e mezzi straordinario, a braccare venti ragazze, tutte maggiorenni, che hanno frequentato o frequentano ad Arcore Silvio Berlusconi.
Premio Guido Carli Alessandro Sallusti
Ormai è un'ossessione, una guerra personale e pruriginosa che non ha più nulla a che fare con la giustizia. L'ultima barbarie dei pm milanesi, per vendicarsi dell'assoluzione del Cavaliere, è quella di spiare, seguire, intercettare, disseminare di microspie le loro case, manco fossero le cape della mafia o dell'Isis, le ragazze coinvolte nel caso Ruby. Fino a stilare - è notizia di ieri - una classifica di «ingressi» ad Arcore.
In testa - ci informa la zelante procura - c'è Imma De Vivo (57 visite in 16 mesi), seguita da Barbara Guerra (47 in 12). Terza Aris Espinosa (43 in 12) e poi giù, fino a Ioana Visan (2 in 12).
Berlusconi non ha mai negato di frequentare ed essere diventato amico di queste signore. Non ha mai negato di averle aiutate perché rovinate economicamente e professionalmente proprio dal clamore mediatico e dal fango sparso dall'inutile («Il fatto non sussiste», ha sentenziato la Cassazione) inchiesta Ruby.
E allora, perché continuare con questa persecuzione? Perché il capo della procura, del Csm, perché il ministro della Giustizia non urla un «adesso basta» che suonerebbe liberatorio per tutto il Paese, berlusconiani e non? Chi se ne frega chi vedeva o vede Berlusconi, un po' di pietà per ragazze che inseguivano un sogno - giusto o sbagliato che fosse - e che a modo loro, certamente discutibile, hanno cercato di rimanere in piedi nel mezzo di un terremoto. Sono fatti privati, se la vedano tra di loro.
2. ARCORE ASSEDIATA DALLE OLGETTINE. LA CLASSIFICA DELLE PIÙ ACCANITE
Paolo Colonnello per “La Stampa”
Loro non sono esattamente come «Biancaneve», così come lui non è precisamente un «Principe Azzurro». Eppure il nuovo eponimo che si fa strada tra le ragazze di Arcore per nomignolare Silvio Berlusconi prendendo il posto del pur mitico «culo flaccido» di Nicole Minetti, è «nano malefico». «Anche il mio uomo adora il nano malefico», dice Aris Espinosa parlando con la starlette napoletana Imma De Vivo, risultata in testa alla speciale classifica delle frequentatrici di Arcore con ben 57 presenze nel giro di due anni, fino a febbraio 2014. «Ma non è che parlando del nano malefico qualcuno capisce qualcos’altro? Stiamo parlando di uno stilista, eh?», precisa la De Vivo, a scanso di intercettazioni.
Assediato dalle Olgettine
Così, le ingrate, soprannominavano il loro benefattore che, a proposito di stile, a fine dicembre 2013, dopo averle mantenute con uno stipendio di 2550 euro al mese e aver procurato loro case e ville, le liquida affettuosamente con un cadeau da 25 mila euro ciascuna. Ma il coraggio non manca alle giovani «Erinni» che assediano ben più delle inchieste e della polizia giudiziaria la magione di Arcore e i contrafforti economici del ragionier Spinelli, letteralmente assillato, al pari del suo principale, dalla famelica voracità delle giovani Olgettine, come emerge dalle carte depositate al tribunale del Riesame per l’inchiesta «Ruby ter» e che vede indagate le ragazze per falsa testimonianza e concorso in corruzione giudiziaria con Berlusconi.
Poco importa della nuova inchiesta, visto che alcune di loro fanno a gara per continuare a frequentare le «cene eleganti» di Arcore anche dopo che il tribunale di primo grado ha trasmesso gli atti in Procura.
La classifica
La più assidua, si è detto, è proprio Imma De Vivo. Ma al secondo posto della classifica, con 47 presenze, si piazza Barbara Guerra, presente tra il 19 marzo 2012 e il 22 febbraio 2014. In terza posizione Aris Espinosa: 43 le presenze a Villa San Martino per la modella dominicana tra il 5 giugno 2012 e il 24 luglio 2013. Quarto posto per Alessandra Sorcinelli: il cellulare dell’ex meteorina del Tg4 è stato «agganciato» dal ripetitore di Arcore 32 volte tra il 22 luglio 2012 e il 21 febbraio 2014. E via, da Francesca Cipriani a Marystelle Polanco, passando per Miriam Loddo e Roberta Bonasia, fino all’ultimo posto occupato da Ioana Visian: solo due volte.
marysthell polanco incinta aris espinosa shopping 2013 milano maggio 2
Una competizione serrata che nonostante tutto non impediva una certa solidarietà. Al punto che le ragazze avrebbero formato anche un gruppo su «WhatsApp» per «i casi urgenti» come rivela una delle intercettazioni di Aris Espinosa che lamenta proprio la «fine del gruppo» se «ci fosse qualcosa di urgente» da comunicare. Soprattutto per le convocazioni improvvise o le urgenze economiche da far presente a «Monica», altro nome «in codice» affibbiato a Berlusconi per cautela, nelle telefonate.
«Ma la “Monica” non è qua Milano?», si chiede sgomenta Aris Espinoza un giorno che, arrivata ad Arcore, scopre che Berlusconi è invece a Roma e dalla villa non le pagano nemmeno un taxi per il ritorno. Marystelle Polanco invece è rimasta affezionata al vecchio «Papi», come si evince da una telefonata del 17 novembre ad Aris: «Fai una visita a Papi che è stato ricoverato al San Raffaele», le consiglia. «Ah sì? Non lo sapevo». La Espinosa risulta però informatissima in politica: in una conversazione del 21 novembre è «molto contenta» perché «Papi è salito nei sondaggi quindi è pronto per le elezioni». Alè.