ursula von der leyen volodymyr zelensky

PUTIN FESTEGGIA IL GIORNO DELLA VITTORIA CON I BOTTI (IN UCRAINA) – LA REGIONE DI KIEV QUESTA MATTINA SI È SVEGLIATA CON LE ESPLOSIONI DEI MISSILI RUSSI: UN REGALINO DI “MAD VLAD” PER CELEBRARE IL 9 MAGGIO, GIORNATA IN CUI SI FESTEGGIA LA VITTORIA SUL NAZISMO – NELLA CAPITALE UCRAINA È ARRIVATA ANCHE URSULA VON DER LEYEN, A PARLARE DELL'ADESIONE ALL'UE DEL PAESE E DI RICOSTRUZIONE: “È BELLO TORNARE A KIEV. DOVE I VALORI A NOI CARI VENGONO DIFESI OGNI GIORNO…”

KIEV - PALAZZO SVENTRATO DAI MISSILI RUSSI

UCRAINA: ESPLOSIONI A KIEV, ALLERTA IN 14 REGIONI

(ANSA) - Esplosioni sono state udite stamattina a Kiev e nella regione della capitale ucraina, secondo quanto riferiscono media locali. Le stesse fonti affermano che l'allerta antiaerea è stata diramata oggi in 14 dei 24 oblast del Paese.

 

KIEV, '25 MISSILI SULL'UCRAINA, 15 ABBATTUTI A KIEV'

(ANSA) - Durante la notte l'esercito russo ha lanciato 25 missili sull'Ucraina, 15 su Kiev, la maggior parte è stata abbattuta dalla contraerea, rende noto questa mattina l'aeronautica militare ucraina, citata dai media. A Kiev non ci sono state vittime stando alle prime informazioni, secondo il capo dell'amministrazione militare della capitale Sergiy Popko . Detriti sono caduti su un'abitazione nel distretto di Holosiivskyi, nel sud-ovest della capitale ha detto il sindaco di Vitali Klitschko.

 

volodymyr zelensky e vladimir putin 2

"Kyev si è alzata di nuovo e si alzerà in futuro", ha detto Popko. Nella notte tra l'8 e il 9 maggio, le truppe russe hanno lanciato 25 missili da crociera Kalibr e Kh-101/Kh-555 contro l'Ucraina: la difesa aerea ha distrutto 23 missili. Lo ha reso noto il comandante delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny, citato da Ukrinform. "Il nemico ha attaccato il territorio dell'Ucraina con missili da crociera lanciati dal mare e dall'aria. Intorno alle 22,00 dell'8 maggio, il nemico ha lanciato otto missili da crociera Kalibr da portaerei nel Mar Nero, mirando alle regioni orientali del Paese.

 

drone esplode vicino al cremlino 5

Tutti e otto sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea e dal Comando aereo 'Est'", ha detto Zaluzhny. Alle 04,00 del matino l'esercito di Mosca ha sparato 17 missili da crociera a lancio aereo Kh-101/Kh-555 da aerei strategici, quattro Tu-95ms (dal Mar Caspio). "Le forze di difesa aerea e i mezzi del Comando aereo 'Centro' hanno distrutto 14 missili da crociera, un altro è stato abbattuto nell'area di responsabilità del Comando aereo 'Sud'.

 

GUERRA IN UCRAINA - SCONTRI A BAKHMUT

In totale sono stati distrutti 15 missili da crociera Kh-101/Kh-555", ha aggiunto. In totale, ha sottolineato Zaluzhny, durante le due ondate di attacchi all'Ucraina nella notte "gli occupanti hanno lanciato 25 missili da crociera Kalibr e Kh-101/Kh-555. Ventitré di questi sono stati distrutti dalle unità di difesa aerea dell'Aeronautica delle Forze Armate dell'Ucraina in collaborazione con i componenti delle Forze di Difesa dell'Ucraina".

 

VON DER LEYEN A KIEV, 'QUI SONO DIFESI I VALORI DELL'UE'

videomessaggio di volodymyr zelensky per la conferenza sulla ricostruzione dell ucraina 2

(ANSA) - La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev. "È bello tornare a Kiev. Dove i valori a noi cari vengono difesi ogni giorno. È quindi un luogo appropriato per celebrare la Giornata dell'Europa. Accolgo la scelta del presidente Zelensky di rendere il 9 maggio la Giornata dell'Europa anche qui in Ucraina", scrive in un tweet che la ritrae dopo che è scesa dal treno, alla stazione della capitale ucraina.

 

VON DER LEYEN, 'EVITEREMO CHE SI ELUDANO LE SANZIONI UE'

(ANSA) - "Stiamo continuando ad aumentare la pressione sulla Russia. È uno dei punti su cui informerò il presidente Zelensky. L'attenzione è ora rivolta alla rigorosa attuazione delle sanzioni e all'adozione di misure contro l'elusione". Lo ha detto Ursula von der Leyen, al suo arrivo a Kiev, ad uno dei cronisti del pool della European Newsroom. "Siamo determinati a chiudere le scappatoie esistenti. Nessuno ne dubiti", ha proseguito von der Leyen, sottolineando: "La mia presenza a Kiev il 9 maggio è simbolica, ma è anche il segno di un dato cruciale e molto concreta: l'Ue lavora fianco a fianco con l'Ucraina su molte questioni".

 

KIEV, MOSCA INIZIA GIORNO DELLA VITTORIA LANCIANDO MISSILI

vladimir putin pasqua ortodossa 2

(ANSA) - "Nella notte del 'sacro' giorno del 9 maggio, giorno della Vittoria (uno dei giorni festivi più commemorati, che segna l'anniversario della sconfitta della Germania nazista nel 1945, ndr) gli occupanti russi hanno colpito il territorio dell'Ucraina con missili da crociera marittimi e aerei, con due ondate di bombardamenti sul Paese", ha detto il comandante dell'aeronautica militare ucraina Mykola Oleschuk, citato dall'Ukrainska Pravda.

 

VON DER LEYEN A KIEV, FOCUS SU ADESIONE ALL'UE E RICOSTRUZIONE

(ANSA) - Il percorso di avvicinamento all'Ue, il dossier dell'export del grano, il grande capitolo della ricostruzione post-bellica e della perseguibilità dei crimini russi. Saranno questi alcuni dei temi principali degli incontri che la presidente della Commissione Ue avrà a Kiev con i vertici delle istituzioni ucraine, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelensky.

 

GLI OBIETTIVI DEGLI UCRAINI IN RUSSIA

Tra i dossier sul tavolo ci sarà quello della cosiddetta 'accountability' dei russi per i crimini commessi in Ucraina. Una questione, quest'ultima, che include due grandi temi: la ricostruzione post-bellica, con il tentativo giuridico da parte di Bruxelles di confiscare i beni russi congelati, e l'istituzione di un tribunale ibrido o internazionale sui crimini russi.

 

Ma con il presidente ucraino sarà anche affrontato il capitolo del percorso di adesione di Kiev nell'Ue. In questo senso, l'impegno del governo ucraino sulle riforme - a cominciare da quelle anti-corruzione- richieste da Bruxelles sarà verificato nella sostanza dall'esecutivo europeo. L'ipotesi è che sia quello di ottobre il mese cruciale per i 27 per decidere se aprire o meno i negoziati di adesione con Kiev.

 

Non è una decisione scontata anche perché più di un Paese membro dell'Ue guarda con un certo scetticismo sull'attuazione da parte di Kiev delle riforme richieste contro la corruzione. Il tema degli aiuti finanziari probabilmente sarà tra quelli sul tavolo dell'incontro tra von der Leyen e Zelensky. Ed è tutt'altro che escluso che i due affrontino anche il nodo dell'export del grano ucraino, dopo lo stop decretato unilateralmente da diversi Paesi dell'Est europeo all'import dei prodotti agricoli di Kiev. Uno stop che ha irritato non poco il governo ucraino.

vladimir putin nella cattedrale di mosca pasqua ortodossa 2023 2

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO