roman gavrilov putin

PUTIN HA PAURA DI ESSERE TRADITO E QUINDI COLPISCE PER PRIMO - IL GENERALE ROMAN GAVRILOV, VICECOMANDANTE DELLA GUARDIA NAZIONALE, SAREBBE STATO RIMOSSO DALL’INCARICO (PER ALTRI E’ STATO ARRESTATO DALL'FSB) - LA GUARDIA NAZIONALE E’ UN CORPO MILITARE DI 380MILA UNITÀ, CHE HA SUBÌTO IL MAGGIOR NUMERO DI PERDITE IN UCRAINA, CHE HA COMPETENZA SULLA PROTEZIONE DEI CONFINI E SULL'ORDINE PUBBLICO - A GAVRILOV SONO STATE IMPUTATE “FUGHE DI INFORMAZIONI MILITARI” E “SPERPERO INUTILE DI CARBURANTE”

Sergei Shoigu e Vladimir Putin

Marco Ventura per “il Messaggero”

 

Un'altra epurazione, forse un altro arresto, a riprova delle preoccupazioni di Vladimir Putin e della stretta sugli organismi direttamente responsabili della fallimentare campagna di Ucraina. Stavolta, il siluramento colpisce i vertici della Guardia nazionale russa, istituita personalmente da Putin nel 2016, storica erede del Corpo delle Guardie interne creato nel 1811 dallo Zar Alessandro I.

 

Roman Gavrilov

Il generale Roman Gavrilov, vicecomandante della Rosgvardia, sarebbe stato arrestato dall'Fsb (i servizi di sicurezza della Federazione russa, l'ex Kgb), secondo altri solo «rimosso dall'incarico», con l'accusa di fuga di notizie e abusi amministrativi. A divulgare la notizia è Christo Grozev, giornalista investigativo del sito Bellingcat, che rimanda a tre «fonti indipendenti». Puntuale anche la smentita, tramite il deputato della Duma, Aleksandr Khinstein, per il quale l'arresto è «un falso assoluto».

 

sergei shoigu vladimir putin

SILURATO

La testata Ura.ru si limita a parlare di «licenziamento» e cita fonti anonime «a conoscenza della vicenda». A silurare Gavrilov è stato, a quanto pare, personalmente il direttore della Guardia Nazionale, e almeno fino agli ultimi giorni suo amico, Viktor Zolotov. Gavrilov non è una figura di secondo piano. Ha fatto parte della Guardia personale di Yeltsin, di Putin e di Medvedev. Se non un esponente del cerchio magico del Cremlino, comunque un alto ufficiale che aveva accesso al gotha della Federazione.

 

VLADIMIR PUTIN ATTACCA I TRADITORI

E numero 2 della Rosgvardia, corpo militare di 380mila unità che ha competenza fra l'altro sulla protezione dei confini della Federazione russa, sull'ordine pubblico interno, e il cui comando risponde a Putin. Lo si potrebbe paragonare ai nostri carabinieri. È uno dei corpi che hanno subìto il maggior numero di perdite in Ucraina. Nei giorni scorsi l'agenzia Tass ha sottolineato che unità della Rosgvardia svolgono nel conflitto «un ruolo speciale per la protezione della rete di trasporti e infrastrutture vitali, comprese le centrali nucleari di Chernobyl e Zaporozhye, cadute sotto il controllo delle forze di Mosca».

 

Inoltre, il dipartimento di cui era responsabile Gavrilov è attivo nelle operazioni militari, nel mantenere la sicurezza e l'ordine pubblico, nella difesa dal crimine e dal saccheggio negli insediamenti liberati, parole della Tass, dalla presenza dei nazionalisti ucraini. In più, scorta i convogli di aiuti umanitari.

Roman Gavrilov

 

In pratica, funziona come polizia militare. La purga non può essere stata decisa se non su indicazione o dietro avallo personale di Putin. Di recente il capo di Gavrilov, Zolotov, ha ammesso durante una funzione religiosa con il patriarca ortodosso di Mosca, Kirill, che la cosiddetta operazione speciale militare in Ucraina «non procede alla velocità prevista». A Gavrilov sarebbero imputate «fughe di informazioni militari che hanno portato alla perdita di vite umane», secondo altri invece «sperpero inutile di carburante».

 

ALTA TENSIONE

valery gerasimov sergei shoigu

Potrebbe essere il segno di un crescente nervosismo al Cremlino. Durissime le parole del presidente: «La Russia sa distinguere i veri patrioti, sarà purificata e più forte: dobbiamo sputare fuori come i moscerini dalla bocca i traditori». Mai confermata ufficialmente è la notizia di qualche giorno fa circa l'arresto di Sergei Beseda e Anatoly Bolukh, capo e vice della quinta divisione dell'Fsb, che si occupa dei Paesi dell'ex Unione Sovietica e che aveva il compito di fornire al Cremlino tutte le informazioni sulla resistenza che i battaglioni russi avrebbero incontrato in Ucraina. Beseda aveva guidato anche le operazioni per tenere in sella nel 2014 il presidente filo-russo Yanukovich, rovesciato in una notte dalla rivolta di Euromaidan.

 

Shoigu

E proprio per questo, era finito tra i destinatari delle sanzioni Ue. Gli osservatori cercano adesso di analizzare i comportamenti di Putin, in particolare l'apparente fissazione della distanza nelle riunioni coi suoi più stretti collaboratori. Impressionanti le foto e le immagini video di alcuni meeting con il ministro della Difesa, Shoigu, e il capo di Stato maggiore delle Forze Armate, Gerasimov.

 

valeri gerasimov

Lo Zar sa di doversi guardare più dai signori del Palazzo, che dalle manifestazioni di piazza. I suoi fedelissimi provengono quasi tutti dai servizi, alcuni erano al suo fianco a Leningrado e lo hanno accompagnato fino a Mosca. Shoigu è suo amico e insieme fanno battute di caccia e pesca in Siberia. Ma crepe nel cerchio magico sono evidenti nelle prese di posizione sui social, per esempio, di moglie e figlia del portavoce Peskov. E tutti ricordano l'impietoso show di Putin con il capo dei Servizi esterni, Sergey Naryshkin, balbettante prima di allinearsi alla decisione di invadere l'Ucraina.

vladimir putin e sergey shoigu 2

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?