RED CARPET MALTESE PER IL CAV – BERLUSCONI ABBRACCIA I POPOLARI EUROPEI E LI RASSICURA: SONO UN ARGINE A GRILLO – SALVINI FA IL GELOSO: SCELGA FRA ME E LA MERKEL. MA SILVIO LO DESCRIVE AL PPE COME “UN GIOVANE INESPERTO” – LA SAGGEZZA DC DI ROTONDI: 'ALLA FINE LA LEGA NON PUO’ MICA PERDERE LA LOMBARDIA…''

 

Amedeo La Mattina per la Stampa

 

MERKEL BERLUSCONI BACIO MERKEL BERLUSCONI BACIO

Berlusconi atterra nel pomeriggio a La Valetta, rimane in albergo e non si fa vedere all' Intercontinental dove si svolge il congresso dei Popolari europei. Vuole fare oggi un ingresso trionfale, avendo accanto Antonio Tajani di fresca elezione alla presidenza dell' Europarlamento. Negli stessi minuti arriveranno la cancelliera Angela Merkel, i primi ministri spagnolo e ungherese Rajoy e Orbàn con i quali avrà incontri bilaterali. Non è escluso che possa vedere anche i presidenti della Commissione Juncker e del Consiglio europeo Tusk. A tutti dispenserà «saggi consigli» in questi tempi difficili per l' Europa assalita dai populismi e alle prese con la Brexit.

JUNCKERJUNCKER

 

Quello del Cavaliere sarà l' ingresso studiato e mediatico di un leader oggi all' opposizione nel suo Paese ma che domani potrebbe vincere le elezioni con il centrodestra o essere determinate per formare un governo di larghe intese. Che poi lo faccia insieme a Salvini e Meloni oppure in una grande coalizione è secondario: la cosa più importante per il Cavaliere è fermare i 5 Stelle in Italia e i populisti in Europa. «La politica contro l' anti-politica».

 

cena fund raising di forza italia   tajani e silvio berlusconicena fund raising di forza italia tajani e silvio berlusconi

Alla vigilia delle presidenziali francesi e a sei mesi dalle elezioni in Germania, si presenta all' estero, ancora una volta, come una garanzia, l' ammaestratore dei «due giovani inesperti» (Matteo e Giorgia). Dunque, «non diamo troppo peso alle parole di Salvini, minimizzate, tanto lo sappiamo che il suo è ormai un ritornello da campagna elettorale e alla fine saremo noi a guidare il centrodestra», ha spiegato ad alcuni parlamentari presenti al congresso Ppe che lo hanno sentito.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONIMATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

Il capo della Lega in una dichiarazione era stato malizioso, sottolineando che Berlusconi avrà i suoi buoni motivi per andare a Malta con la Merkel. Alludendo all' attesissima sentenza della Corte europea che potrebbe, nei desiderata del Cavaliere, ridargli la possibilità di ricandidarsi. «Chiunque voglia allearsi con la Lega dovrà scegliere. La Merkel rappresenta l' Europa delle banche, della disoccupazione. Dovranno fare una scelta», ha avvertito il leader leghista.

 

Berlusconi lo snobba: lui la scelta l' ha fatto da tempo e dice di sentirsi a casa sua nel Ppe. «Sono Salvini e Meloni che hanno brutte frequentazioni come quella della Le Pen». L' ordine di scuderia è comunque minimizzare. Lo fa con un po' di veleno il capogruppo Paolo Romani a margine del congresso Ppe: «Salvini è abituato al botta e risposta fin da quando faceva il giornalista a Radio Padania e rispondeva alle telefonate».

SALVINI MARONISALVINI MARONI

 

«Non siamo preoccupati - aggiunge Maurizio Gasparri - perché sarà inevitabile fare una legge elettorale che prevede le coalizioni e la Lega dove va senza di noi?». E poi, dice indicando la sala del congresso Ppe, «questa per noi è una grande famiglia in cui ci sono tutti, anche Orbàn, quello che alza i muri contro i migranti, altro che Salvini». Gianfranco Rotondi aggiunge un elemento che potrebbe convincere Salvini a non fare troppo le bizze: «Non può permettersi di perdere la Lombardia».

 

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