DAVVERO MAURO MORETTI È CONVINTO DI POTER TROVARE LAVORO ALL'ESTERO? - MA LA “RETE” HA AUTORIZZATO GRILLO AD ANDARE DA MENTANA?

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Una volta si ammazzavano i vecchi per ereditare, oggi si conservano i cadaveri nei congelatori. È la crisi, signora mia, vale più una pensione che un castello.
Glorias

Lettera 2
Caro Roberto nella summa delle banalità della signora Palombelli ci ha infilato il "povero" marito della Mussolini. E se fosse stato uno del PD che cosa avrebbe scritto?
Margherita

Lettera 3
No ma davvero Moretti, no dico seriamente uno come Moretti, è convinto di poter trovare lavoro all'estero?
Paolo Ferraresi

Lettera 4
Dago,
ma la 'rete' ha autorizzato Grillo ad andare da Mentana?
Bye
Luigi A

Lettera 5
Caro Dago,
ma la Merkel non si sarà mica arrapata con Renzi, la vedo troppo mansueta con Pittibimbo (d'altronde abituata com'è a vedere Olli Rehn)...e poi alle tedesche, gli italiani che gesticolano e parlano molto, anche se sparano molte cazzate, sotto sotto son sempre piaciuti...
Alessandro

Lettera 6
Caro dago,
spiace dissentire dalla signora Palombelli, ma temo che "ai tempi della più retriva DC" che, per inciso, il marito della suddetta ha disperatamente cercato di riesumare imbarcando il peggio del bigottismo ultracattolico, si sarebbe scritto esattamente quello che scrive la signora oggi.

Cioè una tiratina generica sui valori perduti (ah che tempi signora mia) e la difesa a oltranza, del maschio cattolico e devoto padre famiglia, il "povero Floriani" finito, per i dardi di un'avversa fortuna, nientemeno che nelle "liste nere dei magistrati". Vuoi vedere che c'è un altro martire delle toghe rosse e non se ne era accorto nessuno?
Mic

Lettera 7
Non ho capito l'articolo della Palombelli sul sesso e sulla prostituzione minorile dei Parioli. Fuor di ironia, me lo spiegate per favore?
Alberto Monaco

Lettera 8
Caro Dago,
per la parte multisensoriale della mostra di Firenze da Michelangelo a Pollock bastavano rutti e scorregge del Vernacoliere...non era necessario scomodare altre...
Gianni Morgan Usai

Lettera 9
Ogni volta che viaggio su un treno Napoli-Roma, lo stesso che quotidianamente utilizzano decine di migliaia di pendolari, più sporco e maleodorante di una fogna di Calcutta anche alle 6 del mattino, quando in teoria dovrebbe essere stato appena ripulito, il mio pensiero va a Moretti.
Credo che a Lagos la qualità del servizio sia migliore: ergo, a voler essere pignoli, il suo stipendio dovrebbe essere adeguato aquello del suo omologo nigeriano...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 10
Caro Dago,
Renzi annunciava quattro riforme fondamentali in 3 mesi:
- la legge elettorale (febbraio)
- la riforma del lavoro (marzo)
- la riforma della pubblica amministrazione (aprile)
- la riforma del fisco (maggio).
Siamo quasi a metà del cammino. Secondo te ci prendeva per il culo di più prima o adesso?
Cordialmente
Pietro

Lettera 11
Renzi su crisi Ucraina: "Per l'Italia nessuna emergenza energetica". Per forza, quando hai a disposizione il telefono rosso con il lettone di Putin.
Tiziano Longhi

Lettera 12
Mitico Dago,
colui che diceva che al parlamento europeo sono tutti invertiti forse si riferiva al fatto che sti beccamorti ridono dei nostri politici seriosi e piangeranno quando gli manderemo un comico?
Stefano55

Lettera 13
Grande Dago,
ho letto che l'ad di Trenitalia Moretti minaccia di lasciare l'Italia se gli riducono lo stipendio. Avvertitelo che quando se ne andrà via è meglio se non prende il treno.
Andrea Del Giudice

Lettera 14
Dago,
in effetti l'dea dei tornelli per controllare l'ingresso dei dipendenti è balzana: costano, troveranno subito il sistema per by-passarli, nel giro di qualche mese saranno fuori uso. Non si fà prima a licenziare qualche dipendete beccato in giro per i fatti suoi? Vedrete che gli altri non faranno più i furbi.
Bye
Lyugi A

Lettera 15
Fa bene la Pascale a dare interviste: così uno si toglie ogni dubbio su di lei.
A me risulta che Agnese Landini Renzi sia un'insegnante precaria, cioè sia una supplente. Si è messa in aspettativa (non retribuita) perché così non perde il punteggio che le deriva dalla supplenza. Il suo incarico passa ad altro supplente, precario come lei. Se anche si licenziasse, lei ne avrebbe un danno e il suo sostituto non ne avrebbe beneficio. (La regola sarà assurda, ma vale per tutti i supplenti e le supplenti d'Italia).

E comunque: anche se la Landini fosse di ruolo, perché dovrebbe licenziarsi? La moglie di Enrico Letta si è forse licenziata dal Corriere? la moglie di D'Alema si era forse licenziata?
Dalle terrazze degli hotel romani, con in mano un aperitivo, la vita si vede lontana lontana... confusa... indistinta... meglio tornare al calippo, mi sa. (Aspettiamo che la Pascala ci illumini sul suo status professionale, caso mai).
Ciao
Faber

Lettera 16
Caro Dago,
In tanti sottovalutano l'effetto boomerang, e/o "Senti chi parla !". Ultimo il moralistone in servizio permanente effettivo, Augias. Dico :"(De) benedetto Corrado, cosa vai a sfruculianre Berlusconi sul Cavalierato, quando per almeno due motivi ( avere scritto un libro copiando letteralmente interi passi da opere altrui e avere frequentato, non certo per bere una vodka, i servizi segreti ceki quando la Cecoslovacchia era sotto il tallone dell'Urss) dovresti startene tappato in casa, o nella sede di Rpubblica, per la vergogna. Stattene nel tuo brodo, spione e copione (de) maledetto che non sei altro".
P.S. Buttatevi a sinistra, possono capitarvi solo cose belle. Come accaduto a Saviano, per esempio, potrebbero regalarvi il titolo di "scrittore".
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 17
Dieguito lindo,
premesso che come molti ricordano mentre la Palomba, o chi per lei, grazie alle sue larghe possibilità culturali ed economiche (i.e. borghesi) col secchiello di via Paisiello e la camicia di Latina andava coi pariolini a farsi gli affari suoi in barca o a Porto Cervo altri pariolini andavano invece... al Circeo, e sempre accontentandosi di qualche borgatara!, trovo che l'articolessa della Palomba sulle (dis)avventure a sfondo erotico/pariolino tra ragazzine pvoletavie e puttanieri pariolini sappia un pò di ambiguo.

stavolta, infatti, e con buona pace della vestale dell'anticorfomismo obbligatorio, che alla fine peraltro ci conferma che persino negli anni 60 e 70 la differenza tra una sgallettata di periferia e una, come si dice a Roma, "coi sòrdi", era banalmente, a cose fatte, si e no il secchiello "giusto", il messaggio sembra essere che anche il puttaniere - specie se di alta casta - andrebbe tutelato un pò di più: e quindi... una cosa imbarazzante! ti pare? anche per la greve allure radical-chic con la quale vengono assolte o condannate le medesime azioni secondo che chi le compia, o le abbia compiute, sia in grado o meno di mettere in fila un pò di luoghi comuni cultural/mondani, e comunque perchè con tutta evidenza chi commenta e propone è ben consapevole di appartenere alla medesima casta di chi le minorenni (quelle di oggi, beninteso, chè quelle di ieri oramai... scrivono sui giornali!) le cerca, ed è anche capace di pagarle.

noi, invece, molto prosaicamente pensiamo, e approfittando indegnamente della tua generosa ospitalità non lo mandiamo a dire, che l'andare a ragazzine, ancorchè puttane, sia un'infamia senza attenuanti, e che il darla o il non darla, e come, e a chi, sia e resti un fatto squisitamente privato di chi può e vuole farlo: ora come allora.
Girolimoni Gino

Lettera 18
La Palombelli, parla di un mondo che è esistito solo per lei e i suoi 4 amici che giocavano a fare i proletari. Il "graffiante" 'articolo fa capire come certa gente giocasse a fare l' alternativa, ignorando che gli uomini comuni l'estate stavano in città con le famiglie, per mancanza di pecunia e che per le donne comuni vestirsi di stracci americani era una necessità, non certo una scelta di libertà.

Vissuti tra pupazzetti e privilegi scrivono di cose che non sanno, o meglio difendono, in nome di una società dove vivono solo loro, i poveri mariti delle amiche, che usano spendere centinaia di euro per incontrarsi con ragazzine. Ma l'equivoco è proprio li', queste non sono ragazzine e quelli non sono padri di famiglia, cosi' come la Palombelli non è una giornalista.
Gloria

Lettera 19
Signori di Dagospia, è tragicamente azzeccata l'immagine che avete proposto di Renzi insieme alle show-girls Boschi (casa e parlamento), Madia (mamma, ma ministra quando non allatta) Mogherini (tutta scienza estera pd, ossia il vago) e Guidi (tutta papà). Si tratta proprio di una beffarda rappresentazione della nuova classe dirigente che, solo perchè la precedente è stata marcia fino al midollo e incapace totale, si trova ora a guidare il Paese. C'è di che piangere, se la cosa non fosse comica.

Tanto più che Renzi, per essere partito da povero co.co.co, ha già messo in mostra alcune cosette alla garibaldina: appartamento donatogli dal Carrai in uso e residenza, con il Carrai legato a doppio filo per via degli incarichi ricevuti in abbondanza, direttamente o indirettamente, dallo stesso Renzi (tanti e ricchi); la faccenda idem alla Idem, con tanto di contributi cresciuti dieci giorni prima di diventare presidente della provincia, cosicchè noi contribuenti abbiamo pagato per lui (assicura Belpietro) circa trecentomila euro per garantirgli una bella pensioncina.

Già la pensioncina corposa, proprio per Renzi, che ha in testa di compiere un vero e proprio crimine, ossia toccare le pensioni di tanti inermi pensionati che prendono un vitalizio da duemila a cinquemila euro dopo aver versato tutti i contributi del caso e aver lavorato con livelli di ampia responsabilità per quarant'anni e oltre ( quando si dice Maramaldo, un suo corregionale). Terzo gioiello, la nomina della fidanzata del Carrai a curatrice di una mostra importante, senza titoli ed esperienza come da Voi denunciato opportunamente.

Ci sarebbero, oltre a questi fatti già indicativi dell'uomo Renzi, anche voci di "complottisti" per cui il nostro amichetto toscano potrebbe essere legato alla massoneria. Voci, d'accordo, ma una simile eventualità se provata dimostrerebbe sempre più la somiglianza di Renzi con Berlusconi piduista , con la sola differenza che quest'ultimo aveva i soldi e Renzi no. Belpietro e Libero - come sappiamo - non mollano l'osso e fanno bene: sono riusciti (anche grazie a Voi) a rendere di pubblico dominio il fatto Carrai-Renzi e gli va dato merito. L'affaire Renzi del resto l'ha ben dipinto Belpietro da Santoro, con chiarezza, semplicità e dati alla mano.

Tutto al contrario di Travaglio - vero fanatico del nulla - il quale si dovrebbe solo vergognare per la carica di odio, di rancore, di prevenzione schizzata fuori nel suo intervento contro la Santachè e Sallusti, per non parlare di Berlusconi. Ha veramente toccato il fondo - e del resto con Berlusconi nell'angolo - per fare audience bisogna offendere le persone anche nella loro privacy, fare esempi sconci e volgari, rendersi a propria volta odiosi, tanto che una filippica del genere anche per le persone (come il sottoscritto) che avversano Berlusconi come politico, risulta invece un assist a favore dell'immagine di Berlusconi. Povero Travaglio, è lui che fa pena, sembrava un iena delusa, una jena privata della preda da un pitone femmina.
Luciano.

Lettera 20
Caro Dago,
lo confesso, sono un povero illuso: pensavo che il commissario Cottarelli si occupasse di tagliare le spese e non di proporre aumenti di tariffe a danno del solito ceto medio-basso.
Prendendo in prestito il celebre slogan di Cesare Ragazzi, direi che Cottarelli si è messo una grande idea in testa per far quadrare i conti: quale?

Estraggo alcuni passaggi significativi:
"Nel trasporto pubblico locale - osserva Cottarelli - la copertura dei costi con le tariffe è del 22%, contro il 50-60% in Europa".
"Già nel 2014″, scrive Cottarelli, "risparmi sarebbero possibili aumentando le tariffe del trasporto pubblico locale e riducendo i costi di amministrazione delle partecipate".
Ora, non sono certo le persone più abbienti a servirsi dei trasporti pubblici, questo credo sia chiaro a tutti, Renzi compreso.

L'articolo completo lo trovate qui:
http://www.blitzquotidiano.it/economia/biglietti-bus-metro-e-treni-rischio-raddoppio-nella-spending-di-cottarelli-1820539/
Se posso esprimermi compiutamente: a Cottare', ma vaffanculo, va!
Saluti, Derek W.

Lettera 21
Dago darling, meno male che l'Italia non conta nulla a livello internazionale, sennò nella vicenda dell'areo malese scomparso, qualcuno potrebbe tirar in ballo i famosi servizi deviati.

P.S. Non mi pronuncio più su una corposa e tristissima "issue" internazionale, ma ringrazio comunque i santi Alexander Newsky e Nicola II Romanoff nonché il grandissimo credente (ma nemico delle Chiese) e pacifista che riposa a Jasnaia Poljana.

E che Dio ce la mandi buona con gli ardori bellici di NapoHollande e dei suoi mandanti. Vedere France24 per credere! Vergognosa una tv del genere per un paese di antiche tradizioni liberali e tolleranti come la Francia. Va beh che - "assez" razzisticamente - é indirizzata al Terzo Mondo (compresa la "peu fiable Italie"). Persino due grandi statisti francesi (ma italiani dì origine), come Caterina de Medici e il cardinal Mazzarino, se ne vergognerebbero.
Natalie Paav

Lettera 22
Venerdì 21 marzo 2014, primo giorno di primavera. Si inizia con una buona notizia ("Radio24", ore 8): i nostri onorevoli ci costano 32 milioni di euro all'anno solo di affitto per uffici a Roma. Notizia pubblica grazie agli eletti del Movimento 5 Stelle. In particolare l'On. Fraccaro, del Movimento, ci informa che il contratto con tale Scarpellini, proprietario degli uffici (Palazzo Marini due, tre e quattro, tutti nel centro di Roma attorno a Montecitorio) fu siglato nel 1997 dal piccolo Vishinsky (copyright del picconatore), che evidentemente non si preoccupò neppure di fare inserire clausole di rescissione (cosa cui persino un "buon padre di famiglia" sarebbe riuscito a pensare).

Del resto, che sono 640 milioni di euro in 20 anni?! Fraccaro, da buon realista, si pone il dubbio ci siano stati motivi clientelari (che io, nel mio piccolo, escludo to-tal-men-te, sia ben chiaro. Tra l'altro, adoro i procuratori generali sovietici). Nel mentre, il pensoso questore, on. Fontanelli (PD), riflette che bisogna andare con i piedi di piombo prima di prendere decisioni che ci potrebbero costare ricorsi. Bravo. Fornero pasticcia con le pensioni, e diritti acquisiti, e si può, ben diverso è il caso in questione. Poi, chi ci pensa a mantenere Sergio Scarpellini? E come potrebbe lo stesso finanziare i partiti, come, dicunt, sia solito?
Bisognerebbe diffondere tali notizie.
Giuseppe Tubi.

 

 

MAURO MORETTI FS MAURO MORETTI CON UN CANE MATTEO RENZI IN CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI FOTO LAPRESSE COTTARELLI BEPPE GRILLO DAL TRENO MENTANA chicco BABY ESCORT NICOLA BRUNO ALESSANDRA MUSSOLINI E MAURO FLORIANI Barbara Palombelli e Luca Telese AGNESE LANDINI FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE ALESSIA ARDESI - FRANCESCA PASCALE A SAN SIRO.FRANCESCA PASCALE E MARIA ROSARIA ROSSI AEREO SCOMPARSO - LE RICERCHE DELLA MARINA MALESEAzharuddin Abdul Rahman direttore del dipartimento di aviazione civile malese spiega la nuova area di ricerca del volo malaysian Sergio Scarpellini saluta il Sindaco Marino

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