"BERLUSCONI HA SCELTO DI SEGUIRE I SUOI CONSIGLIORI CHE SECONDO ME LO HANNO PORTATO A SBATTERE" - RENZI E IL DIETROFRONT DEL CAV SUL QUIRINALE: "LA SUA CANDIDATURA NON ESISTEVA, NON ESISTE, NON ESISTERÀ. AVER ESPOSTO L'EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO A QUESTA FIGURACCIA È STATO PRIMA DI TUTTO UMANAMENTE INGIUSTO VERSO IL CAVALIERE. COMUNQUE NON VEDO BERLUSCONI DAL GENNAIO 2015: MI HA GIURATO VENDETTA DOPO LA VICENDA MATTARELLA MA COL SENNO DI POI LO RIFAREI…"
Estratto dell'articolo di Ernesto Menicucci per "il Messaggero"
[…] Ha parlato anche con Berlusconi, con cui fece il patto del Nazareno?
«Berlusconi no. Ha scelto di seguire i suoi consigliori che secondo me lo hanno portato a sbattere. E comunque i colloqui di queste ore più restano riservati, meglio è. Comunque non vedo Berlusconi dal gennaio 2015: mi ha giurato vendetta dopo la vicenda Mattarella ma col senno di poi lo rifarei. È stata una decisione che ha fatto bene all'Italia, il resto non conta».
La candidatura di Berlusconi, non è stata in qualche modo favorita da chi, anche come lei, ha continuato a ripetere che il ruolo di king maker spetta al centrodestra?
«La candidatura di Berlusconi non esisteva, non esiste, non esisterà. Aver esposto l'ex Presidente del Consiglio a questa figuraccia è stato prima di tutto umanamente ingiusto verso il Cavaliere. Detto questo io a Berlusconi ho sempre detto in faccia ciò che pensavo. Circa il ruolo di kingmaker non ho fatto alcuna dichiarazione discutibile: ho guardato i numeri. E i numeri dicono che la destra ha più voti almeno in partenza della sinistra. […]».