“RESPINGO LE ACCUSE DI STRATEGIA DELLA TENSIONE” - LAMORGESE IN AULA PARLA DEGLI SCONTRI A ROMA E DELL'ASSALTO ALLA CGIL: "C’E’ STATO UN DEFICIT DI SICUREZZA. E’ STATO IPOTIZZATO CHE CI FOSSE LA VOLONTÀ, DA PARTE DELLE FORZE DELLA POLIZIA, DI NON OSTACOLARE QUESTO ASSALTO. È UN’INGIUSTA ACCUSA, CHE... – “A TRIESTE SCIOPERO ILLEGITTIMO, LO SGOMBERO È STATO CONDIVISO”. MELONI LASCIA L’AULA ALLA FINE DELL’INTERVENTO
Da corriere.it
La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ha tenuto oggi un'informativa urgente alla Camera per riferire sugli scontri avvenuti a Roma sabato 9 ottobre e sull'assalto alla Cgil. L’intervento al Senato è previsto per le 16.30
«Infiltrazione frange eversive»
«La manifestazione del 9 ottobre ha rappresentato l’evento più gravemente critico nell’ambito della mobilitazione nazionale contro il green pass» ha ammesso la ministra dell’Interno a proposito degli scontri romani e ha parlato chiaramente di «chiaro rischio di infiltrazione di frange eversive». Lamorgese ha ammesso che «non si sono riusciti a trattenere tutti i propositi criminali. Insomma, un errore di valutazione c’è stato ma se si è verificato quello che la ministra ha definito «un deficit di sicurezza»è stato per via di «una situazione che ha superato ogni ragionevole previsione».
No alla lettura della strategia della tensione
La ministra degli Interni si è soffermata sull’assalto alla Cgl, sulla presenza di militanti e leader di Forza Nuova, tra cui Giuliano Castellino (per altro colpito da Daspo), e di come l’intenzione di assaltare la sede del sindacato fosse stata annunciata dal palco in piazza del Popolo dallo stesso Castellino.
Questo episodio, dice la ministra, è stato citato in una certa lettura politica dei fatti per ipotizzare che ci fosse la volontà, da parte delle forze della Polizia, di non ostacolare questo assalto. In nome di una strategia della tensione che ci rimanderebbe «a momenti bui della nostra storia». «Respingo fermamente questa interpretazione» ha detto Lamorgese, perché questa lettura, secondo il ministro «insinua il dubbio che le forze della polizia si prestino ad essere strumento di oscure finalità politiche. È un’ingiusta accusa, che getta un’ombra inaccettabile sull’operato delle forze ordine».
luciana lamorgese foto di bacco (2)
Fischi e proteste da Fratelli d’Italia
A queste dichiarazioni sono partiti i fischi e le proteste da parte dei deputati di Fratelli d’Italia. Il presidente Roberto Fico ha richiamato all’ordine i deputati Andrea Delmastro (si è sentito urlare `Basta!«) e Federico Mollicone, entrambi di Fdi.
«Forza Nuova in cerca di visibilità»
Sempre in riferimento agli scontri di Roma, Lomorgese si è soffermata sul ruolo di Forza Nuova: «In piazza a Roma il 9 ottobre c’erano circa 200 appartenenti a Forza Nuova, a conferma dell’acceso interesse da parte di questa formazione ad acquisire spazi di visibilità in grado di accrescerne il bacino di consenso».