IL TAVOLO DEL GOVERNO RISCHIA DI PERDERE UNA GAMBA - L’EDITORIALE DE “IL SOLE 24 ORE” SULLA DECOMPOSIZIONE DI FORZA ITALIA SENZA SILVIO, SCHIAVA DI SALVINI E MELONI, HA FATTO INFURIARE NON SOLO TAJANI MA SOPRATTUTTO LA DUCETTA - INTANTO, GIORGIA DEVE ASSOLUTAMENTE TENERSI BUONA MARINA B., IRRITATA PER LA TASSA SULLE BANCHE. ALLA MELONI, POI, CONVIENE RAGIONARE PIU’ CON IL MITE TAJANI CHE COL TRUCE SALVINI – PER FORZA ITALIA LA SOGLIA PER CONTARE QUALCOSA A PALAZZO CHIGI E ALLONTANARE LA MINACCIA DEI BERLUSCONI DI MOLLARE IL PARTITO E’ IL 7%. MA GLI ULTIMI SONDAGGI REGISTRANO IL 6%....
Estratto dell’articolo di Lina Palmerini per il “Sole 24 Ore”
silvio berlusconi con marina e pier silvio
C’era una cosa che Berlusconi riusciva sempre a fare, trovare il messaggio giusto. Il claim più efficace per intercettare il suo elettorato […] Aveva cominciato con lo slogan “meno tasse per tutti” e ha concluso su pensioni minime e bonus dentiere. […] consentendogli di capire il suo target e di raggiungerlo senza spocchia […]
Ecco, è ciò che manca adesso a Forza Italia, capire i suoi elettori e provare dargli la caccia. La kermesse che si apre a Paestum per ricordare il Cavaliere – che oggi avrebbe compiuto 87 anni – in realtà diventa una celebrazione per coprire quel vuoto. In effetti, dalla scomparsa di Berlusconi la ragion d’essere politica di Forza Italia è diventata la rappresentazione di una generica area moderata. […]
silvio piersilvio e marina berlusconi
Tant’è che un anno dopo le elezioni, FdI e Lega crescono - di poco ma crescono - e invece l’unico partito che perde (secondo la Supermedia di Youtrend) è proprio Forza Italia. Sarà perché l’interpretazione del ruolo moderato è diventata più una postura da partito-“cuscinetto” […] che separa Meloni e Salvini […] […] ma la sintesi […] da tempo non si fa più ad Arcore […] E così spesso si accettano, con riluttanza, le posizioni affatto moderate di Salvini o della premier solo per il timore di venire annessi o marginalizzati.
[…] L’unica cosa che è in grado di suscitare curiosità da quelle parti è quando si evoca il cognome Berlusconi. Non a caso […] viene fatto girare il nome di Piersilvio o di Marina per evocare un ritorno sulla scena di quella storia familiare. Quasi come un miracolo possibile. Ma sui miracoli che raccontava Silvio gli italiani ci hanno scommesso, adesso chissà.