luca zaia

LA RICETTA DI ZAIA: ABBASSARE LE RESTIZIONI MA ALZARE LA MASCHERINA - IN VENETO LA NUOVA ORDINANZA DA DOMANI PREVEDE ANCHE USCITE SOLO INDIVIDUALI ANCHE OLTRE I 200 METRI DA CASA, CORSETTE MA NON ALLENAMENTI E GRIGLIATE NEI GIARDINI DI CASA TRA PARENTI E RESIDENTI - DIVENTA REATO USCIRE DI CASA CON LA FEBBRE – VIDEO

 

 

 

Roberta De Rossi per https://nuovavenezia.gelocal.it/

 

LUCA ZAIA

Uscita di casa con mascherina e guanti ( o disinfettante, più facile da trovare, di questi tempi). Tolto il limite dei 200 metri per l’attività motoria (ma sempre con obbligo di indossare mascherina-guanti), resta però quello di “prossimità all’abitazione” previsto dalla legge. Per le librerie, cartolerie, negozi per abiti per bimbi l'autorizzazione è ad aprire  solo due giorni alla settimana. E la distanza sociale da rispettare è portata da uno a due metri.

LUCA ZAIA E LE MASCHERINE

 

Sono le novità principali del'ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione, Luca Zaia: "L'emergenza non è finita, siamo persone di buonsenso. La mascherina diventerà un accessorio indispensabile: una risposta anche agli scienziati che dicevano che servissero solo a chi è sintomatico. Non è così, ci protegge tutti. Non siamo nelle condizioni di abbassare la guardia".

 

Coronavirus in Veneto, ecco il testo integrale della nuova ordinanza di Zaia 

Queste le novità principali elencate dal presidente:

matteo salvini luca zaia 2

1) Chiusura per gli esercizi commerciali la domenica, i giorni festivi, il 25 aprile e 1 maggio

 

2)  Confermata l’attività a cielo aperto dei mercati, non solo alimentare, con anche possibilità di banchi per negozi dei bimbi. Tutti dovranno mantenere la distanza di due metri, e indossare mascherina e guanti (o avere geligienicizzante a portata di mano)

 

3) Uscita da casa per motivi indifferibili solo con mascherina addosso (o altro mezzo idoneo a coprire naso e bocca) e guanti (o disinfettante igienico). Da soli, per fare la spesa e con bimbi piccoli solo se a casa non c’è nessuno che li tiene. Sempre mantenendo dagli altri la distanza sociale di 2 metri. "Non si esce di casa se non per i motivi indifferibili di sempre".

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 8

 

4) Vietata l’uscita di chi ha temperatura sopra i 37,5 gradi: "E' un reato, se si viene fermati dalla polizia".

 

5) Nei giorni del 25 aprile 1 maggio i pic nic all’aperto solo nella proprietà privata e nel nucleo familiare residenti: “Non avventuratevi ad organizzare barbecue, grigliate con ospiti, perché sono illegali. Non invitate amici, parenti, vicini: solo la famiglia e solo nel vostro terrazzo o giardini privato”.

 

6) Ammesso lo spostamento con ogni mezzo per l’assistenza al parto: "Si può assistere alla nascita dei figli".

 

luca zaia giancarlo galan 1

7) L’attività motoria è individuale e deve svolgersi in prossimità: “Ho tolto i 200 metri, atto di grande fiducia per i veneti e i giovani, il nostro faro. Significa che posso camminare o correre per sgranchirmi le gambe, non per prepararmi alla maratona". Sempre obbligatoria la mascherina

LUCA ZAIA E I CINESI CHE MANGIANO I TOPI BY ELLEKAPPA

 

8) Distributori automatici permessi solo all’interno degli uffici per acqua, latte, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici,: “Non caffè e chiacchiere al distributore”

 

9) Gli esercizi di ferramenta, fotografia, elettronici devono essere chiusi la domenica e i giorni festivi

 

10) Per le imprese e in tutti i punti vendita, sia nell’area esterna, sia in quella interna , mascherine e guanti per tutto il personale e chi li frequenta. Nei supermercati la coda va fatta fuori, a 2 metri di distanza l'uno dlal'altro,con  mascherina e guanti (o gel igienicizzante). Che naturalmente si dovranno indossare anche all'interno.

luca zaia

 

11) Ammessa somministrazione alimenti e bevande esclusivamente a domicilio

 

12) Tutte le attività commerciali , incluse bancarie e assicurative, devono essere espletate nel rispetto per il dipendente del protocollo. Va rispettato l’accordo con le parti sociali.

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 2

 

13) Nell’attività bancaria, anche di Poste italiane Spa, studi professionali e assicurazioni, accesso su appuntamento ove possibile. Uso della mascherina anche nelle banche

 

14) La vendita al dettaglio di vestiti per bambini e neonati, l'apertura di cartolerie e librerie è valida esclusivamente nei negozi dedicati e solo due giorni alla settimana. Non nei centri commerciali.

 

15) Controllo della temperatura in tutte le aziende, con obbligo di allontanamento in isolamento fiduciario, se superiore ai 37,5 gradi,

 

16) Permesso con ogni mezzo di trasportare i rifiuti agli ecocentri

 

17) Concessa manutenzione aree verdi e aree in concessione: "Sono le spiagge", spiega Zaia

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 3

 

Resta valida l'ordinanza che obbliga mascherina e guanti nei mezzi di trasporto.

 

"L'emergenza non è finita", ha insistito Zaia nella conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera in cui ha ricordato che non spetta alla Regione riaprire le aziende.

 

"L'ordinanza che ho firmato mi impone di dire che non deve essere vissuta come la fine dell'emergenza", ha inistito Zaia,  "Abbiamo 245 persone in terapia in terapia intensiva e 1.427 pazienti ricoverati", ha sottolineato il governatore, "se questi numeri non scendono, o peggio ancora si alzano, bisogna andare giù pesanti". "La prima cura al coronavirus siamo noi e i nostri comportamenti irresponsabili aumentano la diffusione del virus", ha aggiunto, "i veneti sono un popolo eccezionale e dai dati ne viene fuori che abbiamo ridotto gli spostamenti del 50%".

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 6

I numeri dell'epidemia. La situazione va lentamente migliorando, ma continua a crescer eil numero delle vittime: 882, la mattina di Pasquetta.  Sono 1.620 in più le persone guarite dal Covid-19 in Veneto nell'ultima settimana. Un incremento del 164% in sette giorni, calcolato sul numero dei negativizzati alla mattina del 6 aprile scorso (983) e quello dell'ultimo bollettino di lunedì di Pasquetta, 2.603. Nonostante ciò, i casi di positività continuano a crescere, pur se a ritmo molto minore: il 6 aprile scorso i contagiati totali (dall'inizio dell'epidemia) erano 11.588, oggi 14.251 (+22,9%). I pazienti attualmente positivi sono invece 10.766, in aumento dell'8,2% rispetto ai 9.943 del 6 aprile. Pesante il dato delle vittime: erano 662 una settimana fa, sono salite a 882 (+33,2%).

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 4quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 7

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…