
IL PETROLIO IN CAMBIO DELLA LIBERTÀ - ROHANI A ROMA, E I MUSEI CAPITOLINI COPRONO LE STATUE FEMMINILI NUDE - UN DAGOLETTORE: ''INSOPPORTABILE. DOPO I FATTI DI COLONIA, LA DONNA ANCORA RIDOTTA A VERGOGNA DA SOTTRARRE ALLA VISTA'' - I RADICALI: ''È STATO FATTO ANCHE A TORINO COL PAPA'' - E RENZI COPRÌ I PISELLI DI KOONS PER LO SCEICCO
1.DOPO I FATTI DI COLONIA, LA DONNA ANCORA RIDOTTA A VERGOGNA DA SOTTRARRE ALLA VISTA
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago, trovo insopportabile che per la visita di Stato del presidente iraniano, il governo italiano abbia deciso di coprire con pannelli di compensato le statue lungo i corridoi del Campidoglio che conducevano alla sala Esedra, dove si è tenuta la conferenza stampa congiunta con il premier Renzi, perché le nudità marmoree delle veneri capitoline risultavano offensive per l'ospite.
STATUE COPERTE AI MUSEI CAPITOLINI PER LA VISITA DI ROHANI
Trovo insopportabile che ciò sia avvenuto all'indomani dei fatti di Colonia, con le aggressioni di massa nella notte di San Silvestro. Trovo insopportabile che allora si siano sprecati fiumi di inchiostro per condannare senza riserve abusi e palpeggiamenti, mentre adesso la grande stampa mantenga una posizione equidistante, limitandosi a moderare i commenti dei lettori online. Trovo insopportabile che non si capisca quanto le due cose siano simili, con la donna ridotta a vergogna da sottrarre alla vista, che sia di carne o di marmo.
STATUE COPERTE AI MUSEI CAPITOLINI PER LA VISITA DI ROHANI
Enrico De Girolamo
2.ROHANI A ROMA:COPERTE ALCUNE STATUE DI NUDI MUSEI CAPITOLINI
(ANSA) - In occasione della visita del presidente iraniano Hassan Rohani in Campidoglio sono state coperte da pannelli bianchi su tutti e quattro i lati alcune statue di nudi dei Musei Capitolini. La copertura sarebbe stata decisa come forma di rispetto alla cultura e sensibilità iraniana. Tanto che durante le cerimonie istituzionali non è stato servito nemmeno il vino.
3.ROHANI A ROMA:GUARDIAN, NUDI COPERTI PER NON FARLO ARROSSIRE
(ANSA) - "Roma copre le statue di nudi per evitare al presidente iraniano di arrossire": cosi', con una nota d'ironia, il Guardian dedica oggi addirittura il titolo a questa vicenda in un articolo di cronaca sulla visita di Hassan Rohani in Italia e in Vaticano. Ad attirare l'attenzione del giornale britannico - ancor prima delle questioni politiche e degli accordi economici messi sul piatto nei colloqui romani di Rohani - sono state proprio le statue dei Musei Capitolini nascoste dietro alcuni pannelli bianchi in occasione della conferenza stampa congiunta del presidente iraniano con il premier Matteo Renzi all'ombra del monumento equestre a Marc'Aurelio.
Un gesto motivato dalle autorità italiane - scrive il Guardian, dopo aver citato l'ANSA come fonte di questa curiosità - con la volontà di non imbarazzare l'ospite e scongiurare "ogni possibile offesa". Il giornale nota anche come nel corso della cena ufficiale in onore di Rohani non siano stati offerti alcolici, consuetudine che lo stesso Guardian descrive peraltro come consolidata quando sono in visita diplomatica "dignitari musulmani".
matteo renzi e mohammed bin zayed al nahyan a firenze 5
matteo renzi e mohammed bin zayed al nahyan a firenze 3
Il quotidiano inglese non manca infine di sottolineare un precedente dell'ottobre scorso, quando Renzi ricevette nella sua Firenze il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed. Allora - osserva - vennero nascoste alcune statue in esposizione dell'artista americano Jeff Koons. Ma "il Davide di Michelangelo - conclude con un'ultima puntura di spillo la corrispondente Stephanie Kirchgaessner - rimase scoperto".
4.ROHANI A ROMA: RADICALI, A TORINO CASO ANALOGO CON IL PAPA
(ANSA) - Diventa un caso la scelta di coprire le statue di nudi dei Musei Capitolini in occasione della visita del presidente iraniano Hassan Rohani, "ma per il Papa nessuno disse niente": così i coordinatori dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, Silvja Manzi, Laura Botti, Igor Boni. "A giugno dello scorso anno (non del secolo scorso), solo sette mesi fa, sempre 'per rispetto' - spiegano i radicali - vennero coperti i manifesti della mostra di Tamara de Lempicka per la visita del Papa nella laica (si fa per dire) Torino. Allora nessuno si scandalizzò, oggi nessuno lo ricorda".
fauno barberini jeff koons a firenze
"Si tratta evidentemente di una laicità a corrente alternata, ma la laicità è ... o non è" aggiungono e, riferendosi al voto di ieri del Consiglio Comunale di Torino che ha respinto la richiesta di rimuovere il Crocefisso dall'aula, concludono che si tratta di preoccupanti "passi indietro sulla laicità".