“LA SINISTRA? C'È BISOGNO DI COESIONE SU UN PROGRAMMA DIVERSO” - TRA ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE, IL POVERO ROMANO PRODI PREDICA AL VENTO: “QUI SI REAGISCE SOLO NON MEDIANDO E FACENDO FINTA DI NIENTE COME STA FACENDO LA COMMISSIONE UE IN QUESTI GIORNI. NEL MONDO, E IN ITALIA, MOLTI SI STANNO ASSUEFACENDO A TRUMP - C'È BISOGNO DI UN SERIO RADICALISMO CHE RIBALTI LA SITUAZIONE. E SE LO DICO IO, CHE RADICALE NON LO SONO MAI STATO…UNA PROPOSTA SERIA: LA REDISTRIBUZIONE DEI REDDITI, LA PROTEZIONE SANITARIA, LA QUESTIONE FISCALE - BISOGNA RENDERE DI NUOVO POTENTE L'EUROPA. STIAMO SOPPORTANDO CHE L'UNANIMITÀ SIA UNA REGOLA DEMOCRATICA. NON LO È. LA SINISTRA DOVREBBE DIRE CHE LA UNANIMITÀ CI STA RENDENDO MISERABILI”
romano prodi a montagne di idee foto filippo fiorini
(ANSA) - MILANO, 27 GEN - "Qui si reagisce solo non mediando e facendo finta di niente come sta facendo la Commissione Ue in questi giorni. Qui c'è bisogno di coesione su un programma diverso. C'è bisogno di un serio radicalismo che ribalti la situazione. E se lo dico io, che radicale non lo sono mai stato…". Con queste parole Romano Prodi ha strappato una risata alla platea arrivata alla presentazione del suo libro a Milano. Altrimenti, ha aggiunto, "attenzione che nel mondo, e molti anche in Italia, molti si stanno assuefacendo a Trump"
Serve, per il padre dell'Ulivo, "una proposta seria: la redistribuzione dei redditi, la protezione sanitaria, la questione fiscale. Poi bisogna rendere di nuovo potente l'Europa. Stiamo sopportando che l' unanimità sia una regola democratica. Non lo è. La sinistra dovrebbe dire che la unanimità ci sta rendendo miserabili".
L'unanimità, ha rincarato, "ci distrugge. L'euro l'abbiamo fatto senza unanimità". Alcune cose fondamentali, come "la difesa europea o l'armonizzazione fiscale, le dobbiamo fare con chi ci sta". "Serve avere un programma, ne insisto all'interno come all'estero, - ha concluso - sennò noi non ribaltiamo la situazione".