giorgia meloni elly schlein

ALLA SALUTE! – È SCAZZO A DISTANZA TRA GIORGIA MELONI ED ELLY SCHELIN SUL TEMA DELLA SANITÀ. DALLA BASILICATA, LA DUCETTA ACCUSA LA SINISTRA DI DIFFONDERE FAKE NEWS: “NESSUN TAGLIO, ANZI, SIAMO IL GOVERNO CHE HA MESSO PIÙ SOLDI NELLA STORIA D’ITALIA NEL FONDO SULLA SANITÀ” – LA SEGRETARIA MULTIGENDER RELICA: “I NUMERI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI E IL DECRETO PNRR CERTIFICA UN TAGLIO DI 1,2 MILIARDI. ANCHE I GOVERNATORI DI CENTRODESTRA PARLANO DI SMANTELLAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO

Estratto dell’articolo di Davide Carlucci per “la Repubblica”

 

giorgia meloni a potenza

Il duello tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein è annunciato dalle musiche di Ennio Morricone. Precedono, in una Potenza tornata invernale, il comizio finale della ex premier per la riconferma del governatore uscente Vito Bardi. Ma il terreno di scontro non è il deserto americano degli Spaghetti western bensì le corsie degli ospedali italiani, scenario di due contrapposte verità.

 

Quella della presidente del Consiglio, che davanti a una platea che fatica a riempirsi — al punto che la presentatrice chiede ai militanti al riparo sotto i porticati di concentrarsi nella piazza — accusa la sinistra di «fake news», di «fare la morale sulle tasse che sono belle, come dice Schlein, perché ci si paga la sanità: non lo dica a noi che siamo il governo che ha messo più soldi nella storia d’Italia nel fondo sulla sanità».

 

elly schlein alla camera.

[…] «I numeri non sono un’opinione», replica Meloni, che rivendica i suoi «134 miliardi di euro nel 2024 sulla sanità. E in rapporto al prodotto interno lordo la percentuale è del 6,88, la più alta di sempre».

 

Controreplica di Schlein: «Viene smentita dal suo stesso governo: nella legge di bilancio emerge chiaramente che la spesa sanitaria sul Pil sta scendendo fino a livelli precedenti alla pandemia. I dati sono sotto gli occhi di tutti e il decreto Pnrr certifica un ulteriore taglio di 1,2 miliardi di euro alla sanità che tocca anche la messa in sicurezza degli ospedali».

 

giorgia meloni a potenza

E a riprova cita il presidente del Friuli Massimiliano Fedriga, a capo della conferenza Stato-Regioni: «Per voce sua», dice, «i governatori del centrodestra parlano apertamente di smantellamento del sistema sanitario nazionale».

 

L’altra divergenza riguarda medici e infermieri. «Abbiamo aumentato i loro stipendi. E siamo intervenuti sui medici gettonisti, una bella cosa che si è inventata la sinistra, è la vera privatizzazione della sanità pubblica. Abbiamo mandato i controlli e abbiamo scoperto che guadagnavano fino a tre volte di più dei medici assunti dal servizio pubblico nazionale».

 

[…]

 

ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI

 Ma non è solo sulla sanità che le due leader parlano lingue diverse. Sono agli antipodi anche sull’autonomia differenziata, un tema che in Basilicata mette in imbarazzo lo stesso Bar di, che in un video diffuso dai suoi oppositori prova «a fare chiarezza» ma finisce per dire: «Io non sono né contro né a favore».

 

Il centrosinistra, che prova a riconquistare la Basilicata, punta molto su questo argomento e Schlein, in visita nella casa del meridionalista Giustino Fortunato, aveva bollato la riforma come «pessima», «un becero patto di potere» nel quale il governo «non investe un euro»: «Non si è mai vista una patriota che spacca in due l’Italia».

 

GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - SISTER ACT - BY MACONDO

La premier sa che quello è un tallone d’Achille, in questa regione del Sud: «Certi slogan sono facili da veicolare. Figuriamoci se io, che credo nell’Italia unita più di ogni cosa, potrei lasciare metà di questa nazione indietro. Ma qual è il presupposto dell’autonomia differenziata? È l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Che non sono mai stati individuati. Allora sì, c’è stato un divario tra territori», assicura la numero uno di Fratelli d’Italia, glissando sulle responsabilità dei governi di centrodestra. […]

SCHLEINING - MEME BY SHILIPOTI elly schlein - salario minimo - vignetta by osho

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...