matteo salvini sadiq khan lega nel mondo steve rotheram liverpool

LIVERPOOL NON SI LEGA – L’ASSOCIAZIONE “LEGA NEL MONDO” FA UNA CENA NELLA CITTÀ INGLESE E TUTTI CREDONO CHE CI SARÀ SALVINI. COMPRESO IL SINDACO CHE PROTESTA E ANNUNCIA UNA SOMMOSSA POPOLARE CONTRO IL “FASCISTA”. PECCATO CHE IL SEGRETARIO DELLA LEGA NON HA (NE HA AVUTO) IN PROGRAMMA QUELL’EVENTO, NÉ QUELLO DI LONDRA CONTRO CUI SI SCAGLIA SADIQ KHAN – “È UNA CENA TRA PRIVATI COME CE NE SONO STATE ALTRE, MA NESSUN SINDACO FINORA ERA INTERVENUTO. LO INVITO A MILANO A MANGIARE OSSOBUCO E POLENTA”

 

 

 

Dagonews

steve rotheram

Il tour di Salvini a Liverpool ha scatenato un gran casino, ma c’è un piccolo problema: non è mai stato in programma. Lo ha detto il capitone ai cronisti dopo che nei giorni scorsi si erano scatenate polemiche sull’eventuale partecipazione a un evento di Lega nel Mondo, il prossimo marzo: “Non è mai stata in programma, ci sarà una cena tra i nostri supporter, ma non sarà un comizio. Mangeranno fish and chips” - ha detto Salvini - “è la stessa cosa che hanno fatto in Brasile, Svizzera e Belgio, e finora non era mai successo che un sindaco intervenisse in una cena tra liberi cittadini, che non sono né sovversivi né pazzi”.

 

l'evento lega nel mondo a londra

Già, perché il sindaco della città dei Beatles, Steve Rotheram, ha ritenuto necessario intervenire direttamente contro la visita (inesistente) di Salvini: “Il pubblico che troverà qui non avrà paura di dirgli quello che pensa dei fascisti come lui”. E un movimento di “antifa” ha già promesso una protesta in stile sardine.

 

sadiq khan contro salvini

La risposta dell’ex ministro dell’interno non si è fatta attendere: “Liverpool è una città bellissima”, ha detto che un giorno andrà a visitarla e nel frattempo ha invitato Rotehram a Milano, “per mangiare ossobuco o polenta. Così gli mostreremo che non è stata invasa dai fascisti. Mi dispiace che abbia giudicato senza conoscere i fatti”.

 

salvini a liverpool sul guardian

Come il sindaco di Londra vuole accogliere la Lega

Giovanni Drogo per www.nextquotidiano.it

 

sadiq khan

Mr Salvini goes to Britain, o quasi. Anzi: no. Ma nel dubbio in Regno Unito, nonostante la Brexit e tutto quanto, sembra esserci un discreto sentimento antisalviniano. Lo scrive il quotidiano Liverpool Echo che parla di sindacati, politici e altri gruppi antifascisti che starebbero preparando una protesta in stile “Sardine” contro un’imminente visita di Matteo Salvini in città.

 

Salvini va a Liverpool? Scattano le proteste antifasciste e antirazziste

La protesta è organizzata dalle sezioni locali di Unite Against Fascism e Stand Up to Racism che oltre al sostegno della parlamentare Labour Kim Johnson, dell’ex parlamentare Theresa Griffin hanno ricevuto il supporto del sindacato GMB. Un portavoce di Unite Against Fascism ha dichiarato che «nessun locale a Liverpool dovrebbe ospitare una persona come Salvini. Perché Liverpool è una città orgogliosamente multiculturale con una grande storia antifascista che risale a coloro che andarono a combattere nella Guerra Civile Spagnola».

 

steve rotheram 1

E ancora «qualora  dovesse arrivare a Liverpool gli antifascisti cercheranno di emulare il movimento delle Sardine che hanno messo in campo una mobilitazione di massa contro Salvini in Italia». Nel comunicato si rimarca l’opposizione a ogni forma di antisemitismo, islamofobia e razzismo e si invita tutta la cittadinanza a prendere parte ad una manifestazione che si terrà il 28 marzo. Un altro evento di protesta è stato organizzato per il 3 marzo a Londra in occasione di quella che dovrebbe essere una visita di Salvini nella capitale del Regno Unito.

lega nel mondo liverpool

 

Nella descrizione dell’evento si ricordano alcune uscite di Salvini contro Rom e Sinti, le sue posizioni contro l’immigrazione e l’alleanza con partiti di ultra-destra come i tedeschi di AfD, gli austriaci del FPO, la vicinanza al premier ungherese Orban l’amicizia con il Front National di Marine Le Pen. Anche il sindaco di Londra Sadiq Khan ha fatto sapere che persone che seminano odio e divisioni come Matteo Salvini non sono le benvenute in città.

 

In realtà Salvini a Liverpool non ci va

IL CASO SALVINI A LIVERPOOL SUL GUARDIAN

Il problema è che al momento non c’è alcuna indicazione ufficiale che Salvini possa essere a Londra il 3 marzo e tanto meno a Liverpool il 28 marzo. Anzi, probabilmente a Liverpool Salvini non ha mai pensato di andarci. Quello di cui i quotidiani britannici come il Guardian stanno parlando è invece un evento organizzato dalla pagina Facebook Lega Nel Mondo UK Liverpool Manchester Salvini Premier, una pagina legata al movimento “Lega nel Mondo” che raccoglie i simpatizzanti e gli elettori italiani della Lega residenti all’estero e che – stando al sito ufficiale – ha come referenti politici i deputati Roberto Lorenzato e Simone Billi.

 

Di recente la sede di Lega nel Mondo del Regno Unito e dell’Irlanda ha aperto una sezione proprio a Liverpool. Proprio per questa ragione il 28 marzo, si legge in un comunicato, «il 28 Marzo si terra’ a Liverpool la cena fondativa per tutti i simpatizzanti, parteciperà’ il coordinatore per UK EIRE Anthony Scatena e il Vicesegretario Alessandro Giudicianni».

MATTEO SALVINI CON MARINE LE PEN A PARIGI

 

Da nessuna parte è scritto che parteciperà Matteo Salvini mentre sulla pagina di Eventbrite (un sito per organizzare eventi) relativa all’evento si legge solo di una “cena” il cui biglietto d’ingresso è 28 sterline (nessun rimborso in caso di cancellazione) in un non meglio precisato locale su Bold Street. Di nuovo: il nome di Salvini non risulta tra gli ospiti e ma è possibile che i quotidiani inglesi si siano fatti confondere dal nome dell’evento “Salvini Premier”, che come sappiamo è il nome del partito.

l'evento di lega nel mondo a liverpool

 

Stesso identico discorso per l’evento in programma a Londra per il 3 marzo in occasione della “cena ufficiale”. Anche a Brighton si sta organizzando un’analoga cena dell’associazione, questa volta per il 7 marzo mentre il 4 Aprile si terrà a Dublino la cena fondativa per tutti i simpatizzanti di Lega EIRE a cui dovrebbero partecipare anche gli aderenti al neonato gruppo di della Lega nel Mondo di Belfast. Pensare che Salvini possa trascorrere un mese tra Irlanda e Regno Unito per partecipare a tutte queste cene “fondative” – che sono molte e sparse in giro per il mondo visto che la Lega nel Mondo sta aprendo sedi un po’ ovunque (anche a Toronto, in Canada) – è un po’ strano.

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’. UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA) - L'ULTIMA SPERANZA DI CALTARICCONE: ESSENDO MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS, A DECIDERE LA DEROGA DAL ‘’PASSIVITY RULE’’ SARÀ L’ASSEMBLEA: SE IN FORMA ORDINARIA (A MAGGIORANZA), CALTAPERDE; SE STRAORDINARIA (CON I DUE TERZI DEL CAPITALE PRESENTE), CALTAVINCE...

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...