luigi di maio davide casaleggio

SALVINI, DI MAIO, MATTARELLA, IL PREMIER ‘TERZO’. CI MANCAVA SOLO ROUSSEAU! - CASALEGGIO JUNIOR DEVE DARE UN SENSO AL SUO PARTO TECNOLOGICO: ‘IL CONTRATTO DI GOVERNO SARÀ VOTATO DAGLI ISCRITTI SULLA PIATTAFORMA ONLINE. E IL VERDETTO SARÀ VINCOLANTE’ - PER RENZI SARANNO ‘PROMESSE FOLLI E IRREALIZZABILI. CHIEDEREMO CONTO DELLE LORO BUGIE ELETTORALI, OGNI GIORNO

 

BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO

Da www.lastampa.it

 

«Come è sempre stato, il voto degli iscritti è l'indirizzo principale da cui il M5S prende le sue decisioni. Abbiamo visto che il sistema su Rousseau è sempre stato determinante». Davide Casaleggio annuncia in conferenza stampa al Senato che il contratto di governo M5S-Lega sarà votato online e il «verdetto» sarà considerato vincolante. Verrà seguita una procedura blindata - garantisce - per scongiurare eventuali manomissioni esterne: «Sul ruolo della certificazione stiamo lavorando in diverse direzioni».

 

 

LUIGI DI MAIO DAVIDE CASALEGGIO

Al termine dell’incontro con Di Maio a Montecitorio, stamattina il leader della Lega, Matteo Salvini, ha tagliato corto davanti ai giornalisti: «Quando abbiamo qualcosa da dire lo diremo». E a chi gli chiede se sia stata individuata la figura da proporre per il premier, risponde: «Ci sarà un nuovo incontro sul programma». Incontrerà anche Silvio Berlusconi? «Vediamo vediamo...».

 

 

La frenata su Massolo 

PIATTAFORMA ROUSSEAU 3

 

Di certo fonti del Movimento spiegano che il nome del presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo come premier terzo non è stato finora fatto nel corso degli incontri tra Di Maio e Salvini. M5s sottolinea per questo contrarietà all’individuazione dell’ex capo dei servizi segreti come inquilino di Palazzo Chigi.

 

 

associazione Rousseau

La convergenza sulla flat tax 

 

Sulla flat tax c’è invece la conferma della «fortissima convergenza con la Lega: «Presenta enormi benefici sul ceto medio», ribadisce il Movimento. La flat tax è «un elemento interessante che può essere concepita senza che sia né troppo penalizzante per i ceti bassi né troppo vantaggiosa per quelli alti». 

 

 

Renzi: «Promesse folli e irrealizzabili» 

 

DI MAIO SALVINI

Per Matteo Renzi, le promesse lanciate e rilanciate sui social e nelle piazze sono «folli e irrealizzabili». Nello specifico, sostiene, «riusciranno a fare una sola aliquota al 15% e dare 1.680 euro netti al mese alle famiglie senza lavoro con due figli? Cosa racconteranno a chi farà la fila per il reddito di cittadinanza?».

 

E ancora: «Proveranno davvero a rimpatriare 600 mila persone e chiudere l’Ilva, bloccare Tav e Tap, fermare le grandi Opere? Avranno la forza di cancellare Jobs Act, Buona Scuola, le nostre leggi sui diritti civili e sociali?». L’ex segretario del Pd su Facebook attacca: «Hanno promesso tante cose, e su quelle promesse hanno vinto: chiederemo conto delle loro bugie elettorali, ogni giorno».

MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…