SCAMBIO DI FAVORI TRA RENZI E BEPPEMAO, IN BARBA AL BANANA - SILVANA SCIARRA, IN QUOTA PD, ELETTA ALLA CONSULTA COL SOSTEGNO GRILLINO –ZACCARIA, PROPOSTO DAL M5S, AL CSM CON L’AIUTO PD – BOCCIATA STEFANIA BARIATTI, PROPOSTA DA “FARSA ITALIA”

Da “ansa.it

 

Maria Alessandra Sandulli e Silvana Sciarra Maria Alessandra Sandulli e Silvana Sciarra

Silvana Sciarra è stata eletta giudice costituzionale con 630 voti, incassando sessanta voti in più dei 570 richiesti. E' quanto apprende l'ANSA a scrutinio in corso.

 

Stefania Bariatti non raggiunge il quorum per l'elezione a giudice della Corte costituzionale: secondo quanto apprende l'ANSA a scrutinio in corso, la candidata alla Consulta di FI si ferma a 493 voti: ben al di sotto dei 570 richiesti per far scattare l'elezione.

 

Alessio Zaccaria è stato eletto membro laico del Csm dal Parlamento in seduta comune. Lo apprende l'ANSA a scrutinio in corso. Il candidato indicato dal M5S ottiene 537 voti, 88 in più dei 449 richiesti.

 

Sembrava raggiunto l'accordo su Corte Costituzionale e Csm, ma i cinquestelle si sono messi di traverso provocando la reazione dei forzisti. I nomi sono quelli di Silvana Sciarra e Stefania Bariatti per la Consulta. Alessio Zaccaria per il Csm. L'indicazione di voto è arrivata questa mattina via sms ai parlamentari Pd e Fi.

 

Stefania 
bariatti 
Stefania bariatti

M5s pronto a votare per Sciarra ma annuncia che non voterà la candidata di Fi. 'Il Pd la voterà a scatola chiusa come avrebbe votato chiunque altro in cambio del voto di Fi per il suo candidato. Ma noi non siamo interessati agli scambi di poltrone'. Immediata la replica dei forzisti: 'Se non votano per la nostra candidata, noi non votiamo Zaccaria'.

 

Per la Consulta (si tratta del 21/mo scrutinio) è richiesto il quorum dei 3/5 dei componenti dell'Assemblea; per il Csm (è la quarta votazione) servono i 3/5 dei votanti.

"Raggiunto accordo su Corte e Csm. Le indicazioni di voto sono Silvana Sciarra e Stefania Bariatti per la Corte. Alessio Zaccaria per il Csm. I curricula sono disponibili in segreteria. Presenza obbligatoria alle 13". E' l'sms che è arrivato ai senatori Pd.

alessio zaccaria professore di dirittoalessio zaccaria professore di diritto

 

Per il Csm i parlamentari di Forza Italia dovranno votare scheda bianca. È l'indicazione che arriva agli esponenti azzurri dopo la dichiarazione del M5s che non avrebbe votato per la candidata di Fi alla Consulta Stefania Bariatti. "Se loro non votano per la nostra candidata alla Corte - spiega un deputato forzista - noi non voteremo per Zaccaria al Csm".

 

"Credo che oggi ci siano le condizioni per completare le nomine della Consulta e del Csm". Così il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. "Credo che il percorso dello sblocca-Italia non intacchi quello delle elezioni di Csm e Consulta", ha aggiunto in merito alle proteste di ieri dell'opposizione sullo sblocca-Italia. Secondo Boschi quanto accaduto ieri al Senato sullo sblocca-Italia non impatta sulle nomine: "E' naturale che le opposizioni facciano le opposizioni; poi - ha rimarcato Boschi - si può discutere sui modi. Ma è ovvio che gli accordi sulle nomine per Consulta e Csm sono un'altra storia".

 

Maria Elena BoschiMaria Elena Boschi

Il M5s non voterà la candidata di Fi alla Consulta Stefania Bariatti. Lo annuncia il deputato di M5s Danilo Toninelli: "Manca l'ufficialità e anche se ci fosse stata sono fuori tempo massimo. Il Pd la voterà a scatola chiusa come avrebbe votato chiunque altro in cambio del voto di Fi per il suo candidato. Ma noi non siamo interessati agli scambi di poltrone".

 

Sel voterà la terzina di nomi sul quale oggi è chiamato a pronunciarsi il Parlamento in seduta comune per la Consulta e il Csm. A quanto si apprende da fonti parlamentari, sui nomi di Silvana Sciarra e Stefania Bariatti per la Consulta e Alessio Zaccaria per il Csm, c'è infatti anche l'ok del gruppo Sel.

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…